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Autore: franceschielllina    09/11/2014    0 recensioni
E' fantastico come una persona possa passare dall'essere un estraneo a diventare la ragione del tuo sorriso, anche se lui ancora non lo sa!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In pochi giorni tutti i nostri amici e persino i miei genitori vennero a sapere della litigata, a scuola la notizia era sulle bocche di tutti e in corridoio la gente mi fissava come se avessi commesso un reato. Fortunatamente avevo Sam e Joel al mio fianco che mi sostenevano tutti i giorni, Dal non aveva tempo per queste cose, o almeno era quello che sosteneva lei. Era troppo impegnata a cambiare ragazzo, dopo la rottura con Kev, aveva iniziato a sottovalutarsi, così aveva deciso di buttarsi via con il primo che passava. La mia relazione con Joel andava a gonfie vele, la cosa negativa era che tutto quello che facevo con lui, mi ricordava Tommy. 
Quel giovedì pomeriggio andai da lui per studiare, devo ammeterlo, ero un pochino agiata. Mi aprì il fratellino minore  e mi disse che Joel era in camera, così mi fece strada. Arrivati al piano di sopra,il bambino si precipitò sul telefono in
corridoio -Che fai ?-domandai, lui mi fece segno di stare in silenzio -Ma cosa fai?-, mi prese per il braccio poi mi avvicinò il telefono all'orecchio. Il piccolino spiava le telefonate del fratello, per un attimo mi domandai se avesse ascoltate anche quelle con me, ma il mio pensiero finì quando sentii Joel parlare -Non mi hai ancora detto per quale motivo avete litigato?- dall'altra parte del telefono sentì la voce di Tommy- Non ne voglio parlare.. Come sta Jessie?-
-Bene, anche se a scuola continuano a parlarle dietro... a proposito è da un po' che non ti fai più vedere come mai ?-ci fu un po' di silenzio poi Tommy disse -Dovresti picchiareli, non devono parlarle dietro, ma tu sei il suo ragazzo quindi sai meglio di me cosa devi fare. Comunque sono stato impegnato con i preparativi della festa-fece un respiro poi continuò -Dovresti portare anche Jessie...-il telefono mi cadde dalla mano e Joel uscì dalla stanza chiudendo la
conversazione, per fortuna diede la colpa al fratello.
Per tutto il pomeriggio non riuscivo a crederci che Tommy mi volesse alla sua festa, da una parte ero contenta, ma dall'altra ero ancora arrabbiata e non volevo vederlo, il problema era che non riuscivo a non pensare che sentire la sua voce dopo giorni di silenzio mi aveva fatto sorridere tutta la giornata.
Non era venuto a scuola tutta la settimana,ma quel venerdì si presentò, non che la cosa mi toccasse molto, ma dopo quella telefonata, Tommy Maddox era tornato nella mia testa e forse nel mio cuore,e nemmeno i baci di Joel
avrebbero potuto eliminarlo.
Mi passò accanto senza neanche guardarmi, andò dritto da Joel, il quale lo portò subito via. 
-Che gli è successo?- chiesi a Dal , lei fece spallucce, mi salutò e andò in classe. Prima delle lezioni, passai in bagno, mi sistemai allo specchio, quando sentì qualcuno piangere. Veniva dal bagno dei ragazzi, provai a fare finta di niente, ma ero troppo curiosa di vedere chi stesse piangendo. Salì sul gabinetto e mi misi in punta di piedi,poi rimasi senza parole. Tommy stava piangendo, Maddox che piangeva?!
Joel era accanto a lui e cercava di calmarlo -Tommy non ne valeva la pena davvero...- tra un singhiozzo e l'altro disse -Sai qual'é la cosa che mi fa incazzare di più?- si lavò il viso poi con tutta la rabbia che aveva urlò -Per colpa di Marnie ho una splendida ragazza, una di quelle speciali, credo di aver fatto un grandissimo errore-Cioè - domando Joel, Tommy tirò un calcio alla porta, il rumore mi spaventò un sacco e scivolai un pochino -L'ho lasciata a un altro, e ora quando guardo lui che la tocca, che la sfiora impazzisco-Joel lo prese e gli fece una semplice domanda, la quale però richiedeva una riposta difficilissima -Tu ti sei innamorato?-. Per Tommy quella parola era sempre stata tabù, non aveva mai voluto sapere niente dell'amore. Il cuore mi batteva fortissimo e poi rispose -Non
lo so-. Corsi in corridoio, mi sembrava quasi di non respirare.
non avevo detto a nessuno cosa avevo sentito il giorno prima nel bagno, anche perché non ero sicura nemmeno io.
Eravamo a casa di Sam a prepararci , io di andare alla festa non ne avevo proprio voglia, ma Joel ci teneva davvero che andassi,così iniziai a truccarmi. Sam si girò di colpo con il cellulare in mano -Non ci crederete mai, Andrew mi ha mandato un messaggio, ha saputo che Marnie ha tradito Tommy pochi giorni fa e si sono lasciati -presi il telefono e rilessi il messaggio. -Perché non me l'ho è venuto a dire ?!- mi accorsi di averlo detto a voce alta , feci finta di niente e ritornai a prepararmi, ora avevo un altro motivo per andare alla festa.
Era davvero riuscito ad organizzare tutto quello che aveva desiderato, era davvero bella.
Alcool in giardino, in piscina, in casa, musica e divertimento. Joel quella sera si era offerto di fare il dj, ma
nonostante il lavoro, appena mi vide corse a salurtarmi -Sei stupenda -con un po' di imbarazzo ringraziai, mi diede un bacio e tornò alla sua postazione. Tra le tante persone che ballavano, vidi Tommy. Era accanto al fusto della birra  nonostante non fosse raggiante ,serviva da bere alle ragazzine del primo anno. Era davvero bello, indossava una camicia bianca, giacca blu e aveva i capelli scompigliati . Per un momento pensai di andare a parlargli, ma poi mi voltai, guardai Joel che maneggiava i dischi come se fossero giocattoli, certo non era Tommy, ma ora era lui il mio presente.
Ad un tratto Joel cambiò canzone,ma non una qualsiasi, era quella che io e Tommy ascoltavamo sempre, era un po' la nostra canzone...
Guardai dall'altra parte del giardino, lui era la che mi fissava dritto negli occhi, nonostante varie ragazze gli domandassero di ballare lui continuava a guardami. Poi si mosse ed io feci lo stesso, fino a quando ci ritrovammo così vicini da sentire l'uno il respiro dell'altro. Non mi domandò neanche di ballare, sapeva già la risposta. Mi prese per i fianchi e mi strinse a lui, mi dimenticai di tutto e di tutti, persino di Joel, ero dinuovo con lui, ero dinuovo innamorata perdutamente di lui. I miei occhi si perdevano nei suoi e non mi interessava affatto se le mie guance stessero andando a fuoco e le persone ci fissassero, a me bastava lui.
Per un momento alzògli occhi, ma poi si fermò e mi disse -Scusa Jessie, devo andare-e prima che potessi risponderli,lui era già scomparso tra le persone. Tornai da Sam, che nel frattempo si stava versando da bere e cercava qualcuno con cui passare la serata -Carino il ballo con Tommy!-sbuffai e poi dissi -Non iniziare, è stato solamente un ballo - Samantha rise e poi indicando la postazione del dj disse-Si, l'ha notato anche Joel-cazzo, se ne era andato via. La musica e le urla della gente mi rimbombavano nell'orecchie, l'alcool iniziava a fare il suo effetto, volevo trovare Joel, anche se con lo sguardo speravo di vedere Tommy. La testa mi girava,non capivo nulla.
Mi voltai di scatto e una del primo anno mi rovesciò la birra sul vestito-Ma che cazzo fai ?-lei fece una smorfia e tornò a ballare . -Fantastico ora non solo ho perso il mio ragazzo per colpa del ragazzo che amavo, ma che in realtà amo ancora, ora ho anche il vestito macchiato di birra-. Così entrai in casa e mi precipitai nel bagno, dovevo farla andare via. Mi guardai allo specchio, avevo i capelli completamente scompigliati, il trucco sbavato per il sudore e quella gigantesca macchia sulle tette, ero un orrore. Tirai giù la zip e incomincia a sfregare, quando qualcuno entrò nel bagno.
 
  
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