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Autore: hinata 92    24/10/2008    5 recensioni
la bellissima canzone dei modà rivisitata da chichi e goku!!!! una bella storia d'amore interrotta da un "piccolo" imprevisto... mi raccomando, recensite!
Genere: Romantico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Chichi, Goku, Goten
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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FAVOLA

FAVOLA

 

Questa fanfic è una reinterpretazione della bellissima canzone dei modà in versione GokuxChichi.

Le parti scritte in corsivo sono le parole originali della canzone; le parole corsivo grassetto sono piccole modifiche al testo originale e il testo normale sono le mie piccole aggiunte! Buona lettura!

 

 

Chichi aveva decisamente le idee un po’ confuse: non sapeva bene come fosse arrivata nelle vicinanze di quella cascata, ma soprattutto non riusciva a spiegarsi perché fosse vestita con abiti medievali. Stava ancora cercando di capirci qualcosa, quando nell’aria iniziò a risuonare una musica dolcissima e una voce cominciò a cantare:

“Ora vi racconto una storia che

Farete fatica a credere

Perché parla di una principessa e

Di un cavaliere che…”

(Goku, vestito come un principe azzurro, inizia ad avvicinarsi)

“in sella alla sua nuvola bianca…”

(Chichi commentò: “E da quando? È sempre stata d’oro!”)

“entrò nel bosco,

alla ricerca di un sentimento che tutti

chiamavano amore!”

(Chichi si sbattè una mano sulla fronte: “È sempre il solito, perde di tutto!”)

“Prese un sentiero che portava

Da una cascata dove l’aria

Era pura come il cuore di quella

fanciulla che cantava…”

(Chichi disse: “Chi, io? Meglio di no, sono stonata!”)
”E se ne stava fra i conigli,

i pappagalli verdi e gialli…”

(Chichi si chiese: “Ma sono finita in uno zoo?”)

“come i petali di quei fiori che

Portava fra i capelli…”

(Chichi starnutì: “Scusate, allergia al polline…”   

“Il cavaliere scese

Dalla sua nuvola bianca

E piano piano le si avvicinò…”

(Goku cercò di avvicinarsi a Chichi, ma inciampò con la grazia di un elefante in una radice sporgente, rialzandosi però prontamente [vedi il principe azzurro in shrek 2])

“la guardò per un secondo,

poi le sorrise,

e poi piano piano iniziò a dirle

queste dolci parole:

Goku: “Vorrei essere il raggio di sole che

Ogni giorno ti viene a svegliare per

Farti respirare, farti vivere di me.

Vorrei essere la prima stella che

Ogni sera tu vedi brillare perché

Così i tuoi occhi sanno

Che ti guardo

E che sono sempre con te.

Vorrei essere lo specchio che ti parla

E che ad ogni tua domanda

Ti risponda che al mondo tu sei

Sempre la più bella!”

La principessa lo guardò

Senza dire parole…”

(Chichi rimase con la mascella spalancata dallo stupore!)

“E si lasciò cadere

Fra le sue braccia…”

(perché è svenuta!)

“Il cavaliere la portò con sé,

sulla sua nuvola bianca,

e seguendo il vento

le cantava intanto

questa dolce canzone…”

Goku cantò di nuovo la canzone e Chichi rimase estasiata ad ascoltarlo, poi, quando finì, cercò di baciarlo, ma più si avvicinava, più si rendeva conto che quello non era Goku, ma un’altra persona che gli somigliava…

 

“MAMMA, MAMMA! Svegliati, oggi mi hai promesso che saremmo andati al parco, ricordi?”

La vocetta allegra di Goten destò Chichi dal suo strano sogno.

Dopo aver rassicurato il bambino e avergli ordinato di andarsi a preparare, Chichi rifletté sul sogno che aveva appena fatto. Era quasi sicuramente colpa della canzone che Gohan ascoltava in camera sua  ininterrottamente da quasi tre giorni, quella di quei cantanti dal nome strano, nodà, modà…

Poi ripensò a Goku in versione principe azzurro e si mise a ridere: doveva capirlo subito, che era un sogno, suo marito non le aveva mai fatto una vera dichiarazione, e anche se si fosse improvvisamente deciso, non avrebbe mai usato tutte quelle parole!

E poi a cosa le serviva un principe azzurro del mondo dei sogni, quando ne aveva uno vero proprio al suo fianco…

Chichi si voltò e vide Goku, ancora addormentato, comodamente spaparanzato sul letto che russava e parlottava.

Chichi commentò: “Come non detto…”

Poi si alzò e raggiunse il figlio che già l’attendeva, impaziente, al piano di sotto.

 

Spero che vi sia piaciuta e che vi abbia fatto ridere! Mi raccomando, commentate!

A PRESTO!!!!!!!!!!!!!!    Hinata 92     

  
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