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Autore: Tem_93    24/10/2008    5 recensioni
-Sei monotona, dici sempre le stesse cose Tem- sorrise Shikamaru
-Parlo con quello che mi ripete da anni che sono una seccatura. Dico solo che devi smettere di fumare, intanto hai così tanti vizi, che toglierne uno non si noterebbe neanche.- disse lei girandosi verso il ragazzo, con la sua solita espressione arrogante.
-Eh…Parliamone. Quali sono i miei vizi ?- le chiese appoggiando la testa su una mano.
-Ah, non riuscirei ad elencarli tutti, sono troppi. Comunque chiedi a tuo padre, intanto avete gli stessi identici vizi, sono vizi di famiglia. I Nara, brutta cosa – rispose lei
Dedicata a Shikatema, Buon Compleanno tesoro.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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VIZI DI FAMIGLIA

Shikamaru stropicciò gli occhi. Come al solito con la sua smisurata delicatezza Temari era riuscita nuovamente a svegliarlo. Si voltò dall’altra parte, e vide il corpo della ragazza steso al suo fianco. Era coperta solo da quel lenzuolo bianco troppo sottile e da quella vestaglietta, che faceva trasparire le sue morbide curve. Le lasciò un soffice bacio su una spalla nuda. Solo in quei momenti gli piaceva svegliarsi. Quando lei, stranamente, dormiva tranquilla e silenziosa. Sarebbe stato ora a guardare quella buffa ragazza che si muoveva continuamente, anche nel sonno, ingenua e naturale, come non era quasi mai. Si voltò dall’altra parte fino ad arrivare con il braccio al comodino. Aprì il cassetto e tirò fuori il suo pacchetto di sigarette. Frugò per trovare l’accendino, poi l’accese. L’avvicinò alla bocca e la posò tra le labbra.

Temari nel sonno storse il naso. Sentì uno strano odore. Aprì piano gli occhi, strofinandoseli con le mani. Si girò verso Shikamaru, aveva capito che la causa di quell’odore nauseante era lui.

-Nara, quello di fumare dopo aver fatto l’amore è un pessimo vizio che stai prendendo, sapendo oltretutto che io odio il fumo con tutta me stessa- sbottò acida.

-Buongiorno anche a te temari- disse continuando a fumare, indifferente

Temari si alzò e gli strappò come era solita fare la sigaretta dalle mani, la spense e la andò a buttare. Poi tornò nel letto, e si sdraiò nuovamente.

-Sai una cosa Tem – le sussurrò Nara all’orecchio –Sei proprio una mendekouse – avvicinò le sue labbra a quelle della ragazza. Lei però lo scansò velocemente.

-Sai di nicotina, e io odio la nicotina- esclamò disgustata. Lui sbuffò abbracciandola comunque da dietro.

-Sei monotona, dici sempre le stesse cose Tem- sorrise Shikamaru

-Parlo con quello che mi ripete da anni che sono una seccatura. Dico solo che devi smettere di fumare, intanto hai così tanti vizi, che toglierne uno non si noterebbe neanche.- disse lei girandosi verso il ragazzo, con la sua solita espressione arrogante.

-Eh…Parliamone. Quali sono i miei vizi ?- le chiese appoggiando la testa su una mano.

-Ah, non riuscirei ad elencarli tutti, sono troppi. Comunque chiedi a tuo padre, intanto avete gli stessi identici vizi, sono vizi di famiglia. I Nara, brutta cosa – rispose lei

-Ma cosa stai dicendo ? Possibile che tu parli sempre e solo per offendermi- sbuffò lui fissando gli occhi chiari della ragazza.

-Sto dicendo la verità.- ammise lei.

-Vai, genio, quali vizi ho in comune con mio padre?- domandò il ragazzo. Temari spalancò la bocca. Chiaramente quella ragazza prendeva tutto come una sfida, e se lei partecipava ad una sfida doveva vincere. Inoltre se giocava contro Nara la sua vincita era assicurata, o ci arrivava da sola, altrimenti ricattava il suo rivale.

-Intanto per dirne una tu e tuo padre dormite circa 23 ore su 24. Siete le persone più pigre che conosco! E non dire che non è un vizio- rispose lei

-Come la fai grossa. Dormiamo quello che ci basta per stare in piedi. Tutti dormono, a parer mio. Se poi tu hai sempre vissuto con un fratello insonne che ti faceva stare sveglia, sei un caso raro.- controbattè lui.

-Ma và, tu dormi troppo punto e basta. Se non sai accettare i tuoi difetti dillo- lo stuzzicò lei, con un sorrisetto furbo.

-Ok, diciamo che quello di dormire è un vizio. Poi, trovamene un’altro !- accettò il ragazzo, proponendo un’ulteriore sfida a temari.

-Allora, siete tutti e due dipendenti da qualcosa : tu da quelle schifose sigarette, e tuo padre dall’alcool ; e siamo a due- Temari sorrise soddisfatta, mentre Shikamaru sospirò. Temari non era intelligente come lui, ma era furba. Furbissima, e non stupida. Usava tutto quello che poteva a suo favore. Riusciva a stupirlo sempre.- Inoltre, sia tu che tuo padre avete il vizio di farvi quello schifoso codino sulla testa- esclamò con un sorriso beffardo

Shikamaru passò subito al contrattacco- intanto non è un vizio, e poi “quello schifoso codino”. Ma senti da che pulpito viene la predica: da quella che se ne fa quattro di schifosi codini!- sbottò il ragazzo. Temari sbarrò gli occhi

-Ma quali schifosi codini, i miei codini sono bellissimi, non capisci niente, è il tuo codino che è antiestetico- gli urlò contro

-Se se, sicuramente.- sorrise Shikamaru

-Inoltre, voi Nara avete il vizio, o la mania, di dare un nome a vostro figlio che comincia con Shika! Ma guarda te!- esclamò lei girandosi dall’altra parte borbottando

-ma che vizio è questo? Sei pazza tesoro ?- ridacchiò lui ancora sdraiato

-Mio figlio non si chiamerà mai Shika puntini puntini, ma figuriamoci. Non m’imparenterò mai con voi Nara, siete una famiglia troppo “viziosa” !- esclamò alzandosi. Shikamaru rise di gusto. Già, Temari era unica. Solo lei poteva pensare a certe cose. Fermò la ragazza che stava uscendo dalla camera, prendendola per un braccio. L’abbracciandola, mentre lei si dimenava a lo insultava ancora offesa per l’insulto ai suoi codini.

- Sai quale altro vizio hanno i Nara, che avrà anche nostro figlio, se sarà maschio?- le domandò

Lei lo guardò storto, poi si calmò –Ammesso che io faccia un figlio con te, qual è il vostro ennesimo vizio?- chiese, curiosa come nessuna. Sì, perché Temari era una delle donne più curiose dell’universo, proprio come un’altra donna di sua conoscenza.

-I Nara hanno il vizio di innamorarsi di donne testarde, pazze … e bellissime – le sussurrò all’orecchio prima di baciarla.

Temari si stacco quasi subito- Ti avevo detto che non dovevi baciarmi, sai di nicotina!- gli urlò arrabbiandosi nuovamente. Shikamaru la guardò storto, poi sorrise e sbuffò.

-mendekouse-

FINE

AUGURI TESORINO MIO!! La mia Chiaretta compie 15 anni ^^ ( ti raggiungerò presto XP) E’ da tanto che non ci sentiamo stella ma secondo te mi scordavo del tuo compleanno, naaaa ^^ So che è domani ma ho fatto un casino pazzesco per pubblicarla oggi, perché non ho ancora la linea a casa mia -.-‘ Comunque buon compleanno stellina, in nero, ovvio. La mia vena “poetica” ultimamente è abbastanza penosa, ma sai come si dice, basta il pensiero XP.

Ti voglio tanto tanto bene Chiaretta. Bacioni

Miky

  
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