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Caro Diario,
è arrivato finalmente il giorno che tanto attendevo. 
Domani mattina parto, lascerò New York.. un po' mi dispiace, ma forse era questo ciò di cui avevo bisogno per rivoluzionare la mia vita.
Mi mancheranno Jessica e le altre, ma se sono vere amiche si faranno sentire lo stesso.
Beh, papà ti ha regalato a me proprio perchè così ogni sera potrò raccontarti tutto, e ha detto che è come se lo raccontassi a lui.
Non te l'ho detto? Che stupida che sono!
Parto da sola, andrò al college in California.
Si, è incredibile vero? Non me lo sarei davvero aspettata da me stessa, dato che sono una ragazza molto possessiva e raramente abbandono le cose a cui sono abituata. 
Ma quando arriva l'occasione, non bisogna perderla giusto? Credo che questo nuovo inizio, questa nuova vita, mi darà l'occasione di abbandonare la vecchia Samantha.
Che sbadata, non mi sono nemmeno presentata!
Mi chiamo Samantha, per gli amici Sam. Ho 17 anni, ma ne dimostro di più.
 Avevo incominciato qui il college, ma non mi ci sono trovata molto bene.
Sopratutto perchè mio padre continuava a ripetermi che era una scuola schifosa, dove non mi insegnavano nemmeno a parlare. 
Così i mesi, sopratutto gli anni passarono e si informò per un college migliore.
Un mese fa, ero sul mio computer a chattare con Jessica, quando mi arrivò una e-mail anonima -ovviamente la solita pubblicità di siti schifosi- che però, aveva come allegato un college Californiano. 
Mio padre subito si innamorò e decise di prenotare già il dormitorio.
Si mise a compilare il modulo di iscrizione. Inizialmente non volevo trasferirmi, ma solo dopo aver inviato il documento d'iscrizione, guardai la mia scuola e la mia città da un punto di vista più obbiettivo..ed infondo capì che aveva ragione mio padre.
New York è una bellissima città, ci sono nata e è 'casa' per me.. però ho sempre avuto un debole per la California, insomma.. è sempre stata il mio sogno!
Non sono la solita ragazza sognatrice,anzi.
Mi adatto alla mia vita senza sperare in un qualcosa di migliore.
Sono un po' lunatica, a volte antipatica.
Ma nessuno è perfetto, ed io sono l'imperfezione in persona!
Il volo parte domani alle 11, e Jessica è l'unica che vedrò prima di partire, solo perchè si è offerta di accompagnarmi all'aereoporto.
Spero di non perdere i contatti con lei, perchè è fantastica. E' alta, capelli corti e castani, occhi verdi e ha un sorriso stupendo.
Non nego il fatto che non ci ho mai litigato, perchè litigavamo un giorno sì, e uno no.
Però lei è l'unica che ci è realmente stata dopo la mort.. vabbè, nonostante tutto lei c'è sempre stata, insieme a mio padre.
Io, esteticamente, sono il suo contrario.
Sono bassa, capelli lunghi e biondi, occhi azzurri e porto gli occhiali, neri.
Il mio colore preferito è l'azzurro, ma solitamente mi vesto sul grigio-nero-bianco.
Non dico che odio i colori accesi e estivi, ma diciamo che non mi stanno molto bene.
Ora si è fatto tardi, domattina mi sveglio alle 8.15 per preparare la valigia e tutto per il viaggio. 
Ti scriverò domani, non appena sarò in aereo! Buonanotte.
                                                                                                                              Sam.


ANGOLO DELL'AUTRICE:
Buongiorno, anzi, buonpomeriggio! Ebbene si, sono tornata con questa storia che ho pubblicato anche su WattPad.
So che molte di voi aspettano tutt'ora il capitolo finale della storia che ho pibblicato qui recentemente, ma non so come farla finire, per cui mi limiterò a lasciarla in sospeso (NON UCCIDETEMI).
Spero vi piaccia questa storia, e andrò avanti quando ci saranno 5 commenti minimo.
Baci,
Believed.