Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: Andrey S    11/11/2014    1 recensioni
Guardavo fuori dalla finestra. Già sembra un inizio banale per una storia e forse lo è ma questa è la realtà. La realtà di una ragazza che con la mente occupata dalla musica del suo mp3 si mise a guadare fuori dalla finestra in una giornata piovosa e lasciò che i pensieri vagassero liberi.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Guardavo fuori dalla finestra. Già sembra un inizio banale per una storia e forse lo è ma questa è la realtà. La realtà di una ragazza che con la mente occupata dalla musica del suo mp3 si mise a guadare fuori dalla finestra in una giornata piovosa e lasciò che i pensieri vagassero liberi.

 

La prima canzone a partire fu “Ti scatterò una foto” di Tiziano Ferro. Adoro quella canzone! Mi fa credere che ci sia sempre una n possibilità per tutti.

Ti scatterò una foto! Eh eh e... Ricorderò e comunque e so che non vorrai Ti chiamerò perché Tanto non risponderai” Quanto era vero... Tu non rispondevi mai! Sembrava quasi che facessimo apposta a chiamarci quando non potevamo o volavamo risponderci “Ed i giorni da prima lontani saranno anni. E ti scorderai di me! Quando piove i profili e e case ricordano te” una lacrima mi rigava il viso. Non voglio che tu i dimentichi! Io voglio esserci sempre per te “E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante ma pure avendoti qui ti sentirei distante cosa può significare sentirsi piccolo quando sei il più grande sogno il più grande incubo. Samo figli di mondi diversi una sola memoria. Che cancella e disegna distratta la stessa storia! E ti scorderai di me quando piove i profili e le case ricordano te! E sarà bellissimo perché gioia e dolore hanno lo stesso sapore con te!” Non è vero! Non è affatto vero! Con te il dolore era forte intenso bruciava e la gioia riempiva tutto! Bastava un sorriso per farla Rinascere “Io vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse e tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse!” Magri fosse possibile! Sai cosa non darei per far tornate tutto indietro! Magri poco dopo che ci siamo conosciute o semplicemente tre giorni fa quando tu non sapevi ancora nulla e tutto sembrava perfetto! Mandai aventi la canzone perché soffrivo troppo nel pensarci e le note dolci di “Gomenasai” (Perdono) delle t.A.T.u riempirono l'aria.“Perdonami, Per tutto! Perdonami, So che ti ho abbandonata. Perdonami fino alla fine
Non ho mai avuto bisogno di un'amica come adesso”
Perdono, perdono da parte tua l'unica cosa di cui avevo veramente bisogno in quel momento. “Perdonami... Quello che pensavo era un sogno,Un miraggio! Era reale come sembrava. Un privilegio. Quando volli raccontartelo, feci un errore! Andai via” E' vero me ne sono andata! Quando ti ho tetto che mi ero innamorata di te me ne sono andata! E' stato stupido e infantile. Ma almeno te l'ho detto! “Perdonami! Per tutto! Perdonami non ho mai avuto bisogno di un'amica come adesso” Sei tu l'unica vera amica che abbi mai avuto! “Perdonami! Ti ho abbandonata Perdonami....” Staccai la musica! Non ce la facevo più! Dovevo chiamarti! Dovevo almeno parlarti! Me ne sono andata come una stupida e ora piango il dolore che mi sono provocata da sola. Potevo restare ma avevo paura della tua reazione e di quello che avresti detto. Ho preferito scappare che restare! Sono proprio una codarda! Io che hai tuoi occhi ero una montagna imbattibile! Io che sono sempre stata quella forte, la spalla su cui piangere, Io che ai tuoi occhi ero una star. Io me ne sono andata senza darti spiegazioni scaricandoti su di te il peso del mio amore impossibile.

Due braccia mi strinsero. Mi ero talmente persa nei mie pensieri che non avevo sentito nessuno entrare “Non ti avevo mai visto piangere!” un brivido mi corse lungo la schiena. Come? Cosa ci faceva lei qui? Come aveva fatto a entrare? Provai a liberarmi dalla sua presa ma non ci riuscii “Sh! Calmati! non ti preoccupare! Non lo dirò a nessuno!” provo a liberarmi di nuovo e ci riesco per due secondi il tempo di alzarmi e lei mi aveva già ripreso. Mi teneva stretta a se mentre tentavo inutilmente di liberarmi. “Se mi prometti che ti calmi ti lascio andare!” smisi di dimenarmi e la guardai dritto negli occhi, erano rossi come quelli di qualcuno che aveva pianto per tanto tempo senza saperne il motivo. “Quello che mi hai detto” la interrompi subito “E' stato un errore! Non avrei mai dovuto farlo!” “No! Hai fatto bene a dirmelo! Anch'io provo qualcosa per te! Non so da quanto ma mi sembra impossibile pensare di addormentarmi senza i tuoi messaggi di buona notte. Mi sembra impossibile alzarmi e non fare più colazione con te. Mi sembra impossibile fare qualcosa e guardarmi in giro vedendo che tu non ci sei!” vedo tutto sfuocato a causa delle lacrime “Ti amo A e non ho intenzione di perderti!” si avvicina a me e i bacia. Ma non è il solito bacio sulla guancia di due amiche che fanno pace. Questo è IL BACIO è una carezza soffice sulle labbra è un soffio di vento, è un sogno, il mio sogno che diventa realtà! “Ti Amo Anch'io!” crollai sulla sua spalla piangendo“Ti amo da così tanto tempo che tutto questo mi sembra un sogno!” “No ! Amore questa è la realtà” alzo gli occhi e la bacio. Il mio è un bacio disperato di chi cerca conferma che sia tutto vero il suo è un bacio di chi ha deciso di restare con forza e coraggio e di chi ha deciso che ci sarà sempre!

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Andrey S