Ogni sera mi infilo nel letto caldo, chiudo gli occhi, e aspetto. Aspetto. Aspetto quel messaggino, quello che eri abituato a mandarmi la sera per augurarmi buonanotte. Io lo aspetto, ogni singola volta spero di sentire il telefono vibrare e ricevere quel cavolo di messaggino. Di vedere sullo schermo quelle cinque parole: "Ti amo, 'notte Quinn. Sam" La sera arriva, ma il tuo messaggino mai. Mai. E io so che aspetterò, inutilmente, rimpiangendo tutti gli errori che ho fatto. Non mi addormenterò più grazie a quelle dolci parole, così insignificanti, eppure così speciali. Mi mancano. O forse mi manchi tu? La tua risata cristallina, i tuoi occhi speranzosi, le tue mani calde e gentili. Mi manca il messaggino. Quello stupido messaggino. E io, adesso, prima di addormentarmi non penso più a te.