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Autore: Isabeckhtorres    11/11/2014    3 recensioni
Dal Capitolo 21:
Dopo aver analizzato ogni singola sfumatura nei capelli di Rose, Scorpius passò a tormentarle il collo e le orecchie di baci, cercando di distrarla.
“Hei.” Protestò lei.
“Sì?” Il tono innocente.
“Mi stai distraendo.”
“Ma davvero?” Questa volta la sfumatura maliziosa nella voce, impossibile da nascondere.
“Lo stai facendo apposta!”
Scorpius era incredulo: come aveva fatto a non rendersene conto? “Rose. Stai ancora pensando a quello che ho detto?”
“Sì!” Rispose. E' ovvio.
Il ragazzo scosse la testa. “Non ci pensare più. Non era importante.”
Rose avrebbe voluto contraddirlo ma non ne ebbe la possibilità: Scorpius la fece alzare, la prese per mano e la accompagnò alla sua stanza. “Ora vai a dormire.” E dopo averla baciata sulla fronte, le rivolse un ghigno storto e la lasciò imbambolata davanti alla porta.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Capitolo 10: Devi sempre sottolineare tutto?


“You're beautiful,
you're beautiful,
you're beautiful it's true.
I saw your face
In a croweded place
And I don't know what to do”
- You're Beautiful, James Blunt


Era passata qualche settimana dal trattato di pace tra Rose e Scorpius e tutto sembrava procedere tranquillo. Le condizioni rimasero un mistero e ogni studente esponeva la propria opinione in merito fantasticando su cosa mai potesse volerci a far star zitti quei due. I Serpeverde furono tranquillizzati riguardo la fedeltà del loro Caposcuola, e sebbene i professori apprezzassero molto il nuovo atteggiamento, le quattro Case si ritrovarono d'accordo: una mattina senza una scenata alla Weasley/Malfoy non era una mattina degna di essere chiamata tale.
I due ragazzi furono sempre più spesso visti insieme, all'inizio avevano deciso di studiare in Biblioteca, rivelatasi inadatta, optarono per una classe vuota dove avrebbero potuto imprecare e sbagliare senza essere rimproverati dalla bisbetica bibliotecaria.
Nel giro di due settimane riuscirono a trasfigurare la propria mano in quella di una scimmia e i piedi in quelli di un gorilla, tornarono a essere i primi del corso e guadagnando 20 punti ciascuno.
Rose scoprì che Malfoy era un ottimo compagno, padroneggiava la magia al suo stesso livello, era sveglio e intelligente e questo la costringeva a concentrarsi e sforzarsi per riuscire al meglio: non sarebbe stata seconda a Scorpius Malfoy. Scorpius dovette ammettere le stesse cose al riguardo di Rose. Entrambi giurarono a se stessi che non l'avrebbero mai detto ad alta voce.
Intanto girava voce che fosse avvenuto un miracolo, e in parte era avvenuto davvero, in pubblico e quando erano troppo concentrati per rendersene conto sfoggiavano le migliori maniere. Ma tornati alla realtà non mancavano di irritarsi a vicenda e un paio di volte si ritrovarono a duellare in mezzo all'aula, senza che nessuno dei due sapesse bene come fosse successo. Ovviamente nessuno dei due vinse mai e dovettero dichiarare parità, ogni volta.

 

***

Al contrario di Scorpius, Albus adorava incontrarsi con la sua compagna e ogni momento passato in compagnia di Elisabeth lo esaltava: era bella, simpatica e sveglia, eppure anche timida e riservata. Lo incuriosiva.
Soprattutto da quando lo aveva schiaffeggiato durante uno degli incontri.
“Che ho fatto?” Aveva chiesto sconvolto. “Cosa ti aspettavi? Un bacio? Mi hai appena chiesto se mi andrebbe di aiutarti per altri 'tuoi piccoli problemi'” E poi lo aveva lasciato lì imbambolato e mortificato.
Quando l'aveva detto a Lily e Rose, avevano riso fino alle lacrime e gli avevano detto che se lo meritava “Elisabeth non è una delle idiote con cui hai a che fare di solito. Chiedile di uscire se ti piace.”
Anche Scorpius aveva riso e si era dichiarato d'accordo con le ragazze “Sei bravo a riconoscere con chi puoi o chi non puoi essere stronzo. Lei non è quel tipo.”
Lo sapeva, certo che lo sapeva, ma lei si era sciolta i capelli per riaggiustarsi la coda e si era fatto prendere da, oh non lo so neanche io.
Gli ci erano voluti giorni per farsi perdonare e da quel momento in avanti cominciò a ingegnarsi pensando al modo perfetto per invitarla a uscire, forse l'avrebbe fatto per il prossimo fine settimana a Hogsmeade.
Nott e Zabini furono disgustati nell'apprendere la notizia e borbottarono per giorni accusandolo di tradimento al loro codice, ma si ripresero ben presto quando capirono che avrebbe voluto dire più week-end di sesso per loro.
Inoltre cominciò a passare molto più tempo al Tavolo dei Grifondoro trascinandosi dietro Scorpius “per supporto”.

“Di nuovo Albus davvero?”
“Scorpius, sei mio amico e mi devi sostenere.”
“Mi hai costretto a concordare tregua con quella schizzata” E indicò una rossa ad appena qualche passo da loro “E ora anche questo.”
“Sì, ma non posso andare a sedermi là da solo, mi guardano ancora un po' male. E poi Lily dice che mi devo mostrare interessato e guarda che miracolo ha fatto con Louis: ormai ogni volta che giri l'angolo ha la lingua incastrata nella gola di Olivia.”
Weasley ha ragione: devo smetterla di dargli retta.
Eppure Malfoy non era dispiaciuto come amava mostrare di sedersi al tavolo dei Grifondoro, non solo gli piacevano i continui battibecchi tra i cugini, ma soprattutto aveva notato che la sua presenza lì irritava al massimo Lewis.
Tutti sapevano che Jake Lewis era stato rifiutato per tre volte da Rose Weasley dopo il Ballo di Halloween e tutti sapevano che la cosa non gli era piaciuta per nulla. Senza contare che la sua presenza mandava in bestia Rose facendole luccicare gli occhi di rabbia, cosa che lo divertiva da morire, oltre che a impressionarlo immensamente: occhi azzurri così non ne aveva mai visti.

Lui e Albus furono salutati da un coro di 'ciao' mentre si sedevano al tavolo e da un grugnito che li fece sogghignare entrambi.
Stavano mangiando da qualche minuto e ascoltavano tutti Lily che raccontava qualcosa accaduto in classe quel giorno: a quanto pare Anant – che aiutava Hagrid con le classi inferiori a Cura delle Creature Magiche, amando la materia – aveva dovuto riacciuffare una ragazzina caduta... Non seppero mai dove.
“Ehm, Scorpius, ciao” Una ragazzina del secondo anno si era alzata ed era venuta a parlargli. Alcune ragazzine sedute a una decina di metri ridacchiavano senza riuscire a fermarsi.
Scorpius la guardò innalzando un sopracciglio. “Sì?”
“Io, beh, i-io e le mie amiche.. Ci-ci chiedevamo se potessi- potessimo sentire i muscoli del tuo braccio...”
La famiglia Weasley, Sam e Anant, Olivia e Elisabeth si zittirono immediatamente, a Rose cadde la forchetta di mano.
Scorpius ghignò divertito. “Ma certo.” E la seguì. Un paio di minuti più tardi tornò al suo posto.
Stavano tutti ridendo divertiti e sembrava essere Rose la causa del loro divertimento.
“Weasley, ti ricordo il nostro accordo.” Disse Malfoy sospettando lei avesse fatto qualche commento poco carino.
“Ma certo Malfoy, non verrei mai meno a-... Ahi!” Lui le aveva appena tirato un leggero calcio sotto al tavolo. Continuò ricambiando il calcio “Lo abbiamo ancora, constatavo solo come le tue scelte ricadano in basso.”
“Weasley, se guardassi dietro di me, noterai senza dubbio uno sguardo irritato al Tavolo dei Tassorosso. A Jake Lewis non piace la mia presenza qui. E io faccio in modo che gli piaccia sempre meno. Sanno tutti che questo è il “suo territorio”.
“Suo territorio?” Chiese Elisabeth.

“No! Non dovevi chiedere!” La famiglia Weasley conosceva già la teoria di Albus e Scorpius
“Io e i miei amici” Albus indicò dietro di sé “Sosteniamo che Jake Lewis sia perfetto per le ragazze Grifondoro. E' un gentiluomo, lo sanno tutti e le Grifondoro per la maggioranza non si fanno avvicinare che da quel tipo di ragazzo. Vedi Louis? Ecco è il ragazzo perfetto. E anche Jake Lewis. Di solito, di solito, i Serpeverde non escono con le Grifondoro”
“E raramente se le portano a letto. Nott si lamenta spesso della vostra diffidenza.” Scorpius aggiunse “Comunque, la nostra presenza non piace per nulla a quell'idiota, il che piace a me”
Elisabeth non sapeva se ridere o offendersi, le altre ragazze avevano uno sguardo rassegnato mentre Rose sbuffò qualcosa che nessuno riuscì a comprendere.
Quando l'attenzione di tutti si era concentrata altrove Scorpius si chinò verso Rose e le sussurrò “E poi sappiamo che il nostro Jake ha mire particolari a questo tavolo”
Rose alzò la testa di scatto pronta a fulminarlo ma rimase sorpresa dalla vicinanza del ragazzo e dagli occhi ghiacciati che la fissavano. E le labbra. E il ciuffo disordinato sulla fronte. ROSE, si intimò.
“Non ha mire particolari a questo tavolo.” Sperò di non essere arrossita.
“Non è quello che si dice in giro.”
“Non si dice nulla in giro.”
“Ti sbagli.”
“Come vuoi” Scorpius alzò le spalle con indifferenza.
A quel gesto Rose si infuriò ancora di più: perché non può mai parlare chiaro? E comunque sta di sicuro mentendo

- Io non credo sai

- Di nuovo tu?
- Oh guarda sta ridendo: che carino
- Ride alla battute idiote del mio cugino idiota
- Resta che mi fa venire voglia di mordicchiargli le lab-
- Sei disgustosa
- Guarda che sono nella tua testa.. Chissà cosa direbbe se glielo propones-
- TACI.

Rose si appuntò mentalmente di fare qualche ricerca in biblioteca su vocette presuntuose nella testa, ma non resistette e gli chiese spiegazioni “Allora cosa direbbe?”
“Quinto piano, un paio di giorni fa uno del suo dormitorio ha scommesso che non sarebbe riuscito a chiederti di uscire. Un altro che ci sarebbe riuscito ma non ti saresti data completamente, se mi spiego.” E sogghignò.
Il calcio di Rose lo raggiunse nel giro di un secondo e questa volta sortì un effetto maggiore. “Stai migliorando Weasley. I miei complimenti” Non smise di ghignare.
Godric quanto è odioso
- Secondo me ha il sorriso più sexy su questo pianeta
- Ti avevo ordinato di tacere.

“Non ci credo. E' più maturo di così.”
“Mi spiace deluderti, Weasley. Ma se vuoi riferisco e aggiungo anche che non hai alcuna intenzione di fare l'una o l'altra cosa.”
Scorpius si stava divertendo un mondo e ogni sguardo arrabbiato che lei lanciava era un ghigno in più sul viso di lui.
“Scommetti che spargo la voce di una tua qualche malattia venerea?”
Malfoy smise di sorridere all'istante “Sarebbe troppo immaturo per te.” I suoi occhi divennero due fessure
“Mettimi alla prova.” Rose gli sorrise, raccolse la sua borsa e se ne andò.
Scorpius rimase a guardarla sorpreso e sconvolto, nella testa ancora il fantasma del suo sorriso e l'impressione che non sarebbe riuscito a dimenticarlo mai più. Oh, no.

***


A Scorpius Malfoy non piacque per nulla la piega che gli eventi intorno a lui avevano preso ultimamente. Era seduto accanto a Weasley durante la lezione di Trasfigurazione, avevano finito prima di tutti gli altri come al solito e stava seduto a contemplarla leggere.
Rose gli sembrava innocua, i gomiti appoggiati sul tavolo, gli occhi focalizzati sul libro, il piccolo sorriso sulle labbra. E bella. Molto bella.
Malfoy si maledisse per averlo pensato, di nuovo. Non comprendeva cosa gli stesse succedendo: i suoi occhi la cercavano inconsapevolmente ovunque andasse e avevano preso la brutta abitudine di focalizzarsi su particolari mai notati prima e al quanto distraenti.
Come Rose si mordicchiava il labbro inferiore quando pensava, come giocava con i capelli arrotolandoseli intorno a un dito quando era imbarazzata o distratta, il piccolo sorriso sulle labbra quando leggeva uno dei suoi romanzi, gli occhi che dardeggiavano quando lui commentava qualcosa contro di lei. Sarebbe potuto andare avanti all'infinito elencando una lunga lista mentale di piccoli movimenti alla “Weasley” che lo distraevano. E la situazione gli piaceva sempre meno, soprattutto quando ripensava al bacio. Merlino.
Scorpius Malfoy non si interessa dei particolari quando si tratta di ragazze, non pensa a baci, non rimane sovrappensiero.
E così quando suonò la campanella si alzò di scatto e si allontanò dall'aula velocemente cercando di focalizzarsi su qualunque cosa che non fossero i capelli rossi di Rose Weasley.

***

“Rose. Ou, Rose!” Una gomitata le si conficcò nel fianco.
“Che c'è?” Si voltò verso le due ragazze alla sua destra.
“Ti eri incantata... E stiamo cercando di decidere cosa dovrebbe indossare domani Lily” Amelia e la cugina la fissavano sorprese.
Lily? Lily? Lily? Ah, domani, Lily, sì.
“Ricordatemi perché è così fondamentale? State insieme no?” Rose non capiva. Lily scosse la testa e alzò gli occhi al cielo.
“Sì, ma è la prima uscita a Hogsmeade da quando ci siamo messi insieme... Voglio indossare qualcosa che dica hai-fatto-la-scelta-giusta-siamo-perfetti-insieme-e-ora-baciami”
Rose annuì, ah già.
“Mmmh, non saprei.. Che ne dite della camicetta verde?”
“Oh sì! E poi?” Per fortuna Rose utilizza il suo cervello in campi utili all'umanità.
Si concentrarono tutte e un paio di minuti dopo, tra un boccone e l'altro, riuscirono a terminare il look per Lily. Dopodiché Rose poté tornare ai suoi pensieri: le si aggrottarono le sopracciglia e alzò gli occhi verso il soffitto incantato. Era scuro e senza stelle, le instillava una sensazione di freddo.
Mancavano pochi giorni all'inizio delle vacanze di Natale, le ultime settimane le erano passate davanti in un lampo e ci sarebbe stata l'uscita a Hogsmeade - avrebbe dovuto comprare un sacco di regali di Natale - e l'ultima partita dell'anno di Quidditch, Corvonero contro Tassorosso, poi sarebbero stati ufficialmente in vacanza.
E poi tutto di un colpo, proprio mentre stava pregustando le battaglie di neve che l'aspettavano, l'aveva scorto. I suoi pensieri erano stati interrotti e si erano focalizzati tutti sulla sua alta figura, e sui capelli che si era scostato con la mano.
Si era seduto e aveva cominciato a mangiare eppure riusciva ancora a vederlo benissimo; stava osservando il ghigno che gli era apparso sul viso a qualcosa che aveva detto Al, domandandosi cosa fosse quando era stata interrotta da Amelia.
Non si era accorta di essersi incantata e sapeva he cnon era stata la prima volta, le era capitato un paio di volte durante le lezioni nell'ultima settimana, senza contare che aveva smesso di litigare con la vocina nella sua testa.
La vocina aveva dannatamente ragione e aveva vinto: Malfoy aveva decisamente un bel sorriso, un bel naso, capelli che avrebbero dovuto essere dichiarati illegali per quanto luccicavano e sì anche il resto del viso non era male. Per non parlare del corpo.

- E gli occhi?
- E gli occhi.
- E il profumo
- E il profumo, già. Devi sempre sottolineare tutto?
- E' perché tu possa godere di tutto l'insieme della sua vista.

Rose dovette concordare, accettando che i suoi ormoni pensassero quello che volevano: Malfoy in fondo era davvero piacevole alla vista. Eppure non era solo quello, non era male stare con Malfoy ora che non litigavano più. Beh, non troppo, e ripensò a quando aveva commentato il quarto tentativo per invitarla a uscire di Jake Lewis: erano finiti in una lunga discussione. Tornandoci con pensiero si irritò immensamente e decise di ritirare tutto: non era piacevole stare con quel cretino.
Ma prima che potesse arrivare a pianificare come ucciderlo fu nuovamente interrotta “Rose Weasley?” Una ragazzina minuscola la fissava timidamente
“Sì?” Le sorrise incoraggiandola.
“La Preside McGonagall mi ha chiesto di portarle questo.” E le porse una pergamena sigillata.

“Grazie mille” Rose la guardò correre via e poi ruppe il sigillo della Preside.

'Rose Weasley, Caposcuola Grifondoro. Mercoledì ore 20, ufficio della Preside. Riunione Caposcuola.'
Recitava il biglietto e a Rose non piacque la sensazione che ebbe al riguardo.



Angolo Autrice

Prima di tutto MILLE SCUSE per il ritardatissimo aggiornamento: ho avuto un paio di problemi tra la scuola (quanto danno da studiare in quinta? Non comprendono il bisogno di una vita sociale o il bisogno di scrivere una Scorose? A quanto pare no.) e la scrittura del Capitolo. Era tutto nella mia testa, ma le parole non volevano essere scritte e ancora adesso non ne sono troppo soddisfatta: avrei voluto cogliere meglio alcuni passaggi.

Cooomunque, grazie mille a chi mi legge/preferisce/ricorda/segue - sempre di più e sempre più amati - e in particolare a chi mi RECENSISCE! 
Non per riccatarvi, ma le recensioni mi spingono a scrivere più velocemente... Tanto perchè lo sappiate ;)

Grazie mille, 
@isabehcktorres

   
 
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