Quando piove

 

Calum Hood odia la pioggia. Odia dover rimanere in casa, accordare il basso ogni tre minuti (‘ché lo sanno tutti che le corde sono sensibili al tempo) e avere una scusa per mettere in ordine. Calum odia la pioggia, anche se deve ammettere che, da quando Nina Ferguson fa parte della sua vita, è riuscito ad accantonare un po’ quest’antipatia. Forse perché lei la ama, forse perché si sono conosciuti in un giorno di pioggia, proprio fuori dal suo negozio di musica preferito.
 
“Cazzo, l’ombrello!”
“Vuoi il mio?”
“E tu?”
“Non mi dispiace bagnarmi”
“E per ridartelo?”
“Rivediamoci qua domani, alle quattro”
 
Nina tutte le volte che piove va al piccolo appartamento di Calum, a Redfern, rigorosamente senza ombrello. Entra, si spoglia dei vestiti bagnati e lui le da’ qualcosa di suo, ‘ché ama vederla con addosso la sua maglietta di Kurt Cobain, quella che lei adora.
Quando piove Cal prepara il tè, quello alla mela che piace a entrambi, e, mentre è in infusione, la raggiunge, abbracciandole i fianchi e poggiando il mento sulla sua spalla, coi loro cuori che iniziano a battere allo stesso ritmo.
Nina ama la pioggia. Ama guardare le gocce che si rincorrono sulle finestre, i colori che diventano un po’ più vivi e il tempo che, all’improvviso, sembra scorrere più lentamente. Ama scrivere con l’indice sul vetro appannato: a volte fa dei disegni senza senso, oppure segna le loro iniziali racchiuse in un cuore, ‘ché è una romantica e queste sciocchezze le piacciono.
Adesso però scrive un verso di una canzone che Cal ha composto da poco, di getto, tutto d’un colpo, ‘ché lui è fatto così, è impulsivo, e la sua musica anche.
Gliel’ha fatta ascoltare subito, quando non era ancora perfetta, ‘ché quella canzone parla di lei, di lui, di loro.
 

I feel you burning under my skin.

 
E Calum sorride e le sfrega il naso sulla guancia, ‘ché quando ha scritto quelle parole aveva paura che lei non capisse. E invece ha capito benissimo, ‘ché Nina capisce sempre tutto.
 
Calum ama i capelli di Nina quando piove. Gli piace come si arricciano ancora di più per l’umidità e le sfiorano appena appena le spalle, ‘ché se li è tagliati da poco e per lui è semplicemente bellissima.
Quando piove si rintanano sotto le coperte e parlano, parlano, parlano e “Cal, mi canti qualcosa?” e lui inizia ad intonare Brutal love dei Green Day, ‘ché è una delle canzoni preferite di Nina e lo sa bene.
A Nina piace il corpo di Calum, le piace da impazzire. E ancora di più le piacciono i suoi tatuaggi. Quasi soprappensiero segue il contorno di ognuno con l’indice, leggera, delicata, come se stesse toccando qualcosa di estremamente prezioso.
Quando piove spesso guardano un cartone animato della Disney e Nina, per quanto si sforzi, alla fine scoppia a piangere e Calum ride, la stringe ancora di più tra le braccia e la bacia, togliendole le lacrime con i  pollici, ‘ché è troppo sensibile e glielo ha sempre detto.
Quando piove non cucinano mai, ‘ché non ne hanno proprio voglia di uscire da sotto la coperta di pile per raggiungere la cucina, così chiamano il giapponese all’angolo della strada e ordinano il sushi. Nina lo mangia con le bacchette, ‘ché usare la forchetta come fa Cal è un insulto, ma lui proprio non è capace.
Ma la cosa che entrambi amano di più quando piove è il momento prima di addormentarsi.
Stanno abbracciati, la schiena di lei contro il petto di lui, le gambe intrecciate e le mani che si stringono. Guardano la pioggia cadere fuori dalla finestra, ‘ché Nina odia chiudere le tapparelle, e restano in silenzio, cullati dai loro respiri.
E Nina s’addormenta sempre per prima e Calum resta a guardarla e sorride. ‘Ché se prima odiava la pioggia, ora la ama e ancora di più ama Nina. Ma Nina l’ha amata da sempre.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Bibhippie’s corner
 
Hola, gente! Allora, non ho un granché da dire su questa OS. È che qui da me piove e parecchio (sono di Genova e la situazione non è delle migliori) e ho cercato di metabolizzare un po’ tutta quest’acqua. Si aggiunga il fatto che poi, finalmente, dall’Australia con furore è arrivata la mia maglietta dei 5SOS con scritto “Hood 96” sulla schiena e il gioco è fatto.
Bene, non so che altro dire. Se avete voi qualcosa da dire a me sarò ben contenta di leggere.
Ringrazio chiunque legga e recensisca questo obbrobrio.
 
Un abbraccio stritola costole
 
Bibi