Note
autrice: le
scritte in blu,
sono i link che riportano alle immagini dei personaggi :)
Spero
piaccia questa storia pazzerella (come tutto ciò che scrivo)
A
presto.
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Episodio
1. Prima
parte.
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Vendetta
La
sera è annebbiata, siamo nel mese di novembre, sono le 20.00
e una
ragazza
aspetta
in
un
bar che è un po' spoglio di gente. Il locale è un
posto piccolo e
c'è un
balcone
dove vengono serviti i drink e gli stuzzichini
e
poi ci sono un paio di tavoli posti alla destra, mentre in alto si
trovano delle finestre a forme ovali chiuse dall' interno: Per colpa
della nebbia, non si riescono ad intravedere né la luna
né le
stelle. Il Bar è illuminato da lanterne di color
giallognolo. Su uno
dei tavoli, si trova seduta una fanciulla vestita con un vestito
bianco attillato che sembra quasi un confettino di neve. Il suo seno
è ben in mostra, così come le sue gambe lisce,
sode e muscolose
coperte dai collant trasparenti, sono accavallate tra loro ed indossa
una bella minigonna dal colore bianco tenue, un po' meno rispetto al
suo disopra.
Prende lo specchietto e nota i suoi occhi color verde scuro stare a pennello con l'ombretto color oro molto chiaro. Il suo viso è lineare con qualche lentiggine messa sul suo minuto naso mentre osserva le labbra un po' incresparsi, estrae dalla sua truss di trucchi un Labello rosato e lo applica su di esse dove pone poi una sigaretta e ne inspira il suo odore;ama fumare, la fa stare in pace con se stessa in quantola fa sentire leggera e libera ma sa che fa male, pero' quando serve, serve; Dopo aver subito il rifiuto da quei due, vuole fargliela pagare cara, non ci avevano pensato due volte a ferirla; - Quei maledetti... ma so come vendicarmi! E poi voglio anche una rivincita contro la mia amica; una specie di doppio gioco a mio vantaggio anche se uno di loro soffrirà, ma non importa, perché la mia migliore amica mai mi volterà le spalle, e non appena saprà come sono stata rifiutata sicuramente userà tutto pur di vendicarsi- È così divertita che le sale un ghigno maligno solo a pensarci.
« Ah ah ah ah ah ah ah....» Ride mentre la gente la osserva, forse la vedono pazza, ma non ci bada, perché è fiera di ciò che è, e mai cambierà!
Controlla
l'orologio ed intanto prende un po' di birra ed inizia a giocare con
il cellulare mentre guarda le foto di chi gli piacevano e che senza
ritegno l'avevano rifiutata.- Ve la farò pagare!!- Pensa
sempre di
più furiosa.
Va su internet, e trova le foto di Kaitou-Kid, ed
inizia a sentirsi disgustata perché quello le aveva rubato
uno dei
suoi preziosi gioielli: si chiamava Pandora ma non aveva mai saputo
dietro la sua legenda, per lei era una pietra tramandata in famiglia,
eppure non nutre rancore verso egli; no, solo gli dà sui
nervi, ma
le sue vittime sono solo quei due ragazzi perciò per lei Kid
non
esiste!
Arriva
una fanciulla dal viso sprizzante d'energia Si presenta. Quella
è la
sua migliore amica, chiamata la “ Ruba cuori del secolo
”.
Nessuno le resiste perchè comprende tutto dei ragazzi, e mai
si è
innamorata, ma adesso ci penserà lei a farle abbassare la
cresta; il
suo gioco vendicativo.
« Hei, Scusa ma dovevo disfarmi di
Richard, Maicol, Cart, Erol, Sasuke, e altri dieci che non smettevano
di seguirmi, sai è una fatica essere popolari... Beh, come
stai
tesorina mia? » Afferma la nuova che la guarda con occhi
vivi, di
chi si gode la vita mentre l'altra prova solo invidia per non avere
un simile spirito; e pensare che lei aveva subito di peggio..
«
Lunaria,
sai sono
orgogliosa di te! Sei riuscita a vincere un concorso canoro, uno di
recitazione e perfino nel ballo, vorrei sapere come ci riesci? Hai un
segreto vero? » La scruta con interesse mentre inspira la
sigaretta.
« Eh, eh... il trucco è sedurre bella mia, li
faccio
solo innamorare e poi li gioco a mio piacimento! Ah e c'è ne
sono di
belli che mi hanno voluta baciare, ma ci credi non ho ancora dato il
mio bacio e nemmeno ci sono andata a letto. Sarò anche una
sgualdrina, ma non mi vendo per così poco! Pero' in
compenso, sono
voluta bene da molti, e nessuno mi odia! »
-
Quanto vorrei
sotterrala e ucciderla con le mie mani quel viso perfetto che si
ritrova, glielo sgualcirei solo per l'insolenza e il vanto che mi sta
sbattendo in faccia. - Pensa l'interlocutrice con occhi
assassini
mentre finge un dolce sorriso amichevole.
« Ne sono felice, dimmi
mi vuoi bene? »
Lei fa una risata e afferma con un
occhialino. « Ah ah ah ah, ma io ti adoro, sei come una
sorella per
me! Farei tutto per te!»
L'amicaUn po' si commuove, la guarda
con furbizia e poi lancia due foto. « Che te ne pare di
questi due?
»Domanda lanciando due foto.
Lunaria le guarda mentre ed assume uno sguardo disinteressato. « Mmm, avranno la mia età, ma devo dire che sono belli...ma non di certo tipi per me... Aspetta, ma sono gemelli? »
Si mette a ridere. « No sciocchina, sono uguali, ma sono di altre famiglie! »
Lei con le sue labbra seducenti, carnose e rosee si mette a proferire. « Mmm questo tipo qui mi pare di averlo già visto nei giornali... mmm»
L'amica di Lunaria, prende uno dei suoi giornali e domanda. « Parli di Kid vero? »
« Non so chi sia, parlo di quest' altro con i due ciuffi laterali » Spiega, mentre sulla foto copre alcune parti del viso del ragazzo, forse per vedere se sono quei due nello scatto d'avvero identici.
« Ah, Shinichi è molto conosciuto, comunque riguardo KaitouKid, pare che abbia preso le sue sembianze, ed è un trasformista eccellente! Pero' non è di lui che voglio parlarti! »
« Ah no? » Prende un bicchiere e ne beve in un sorso. « Allora cosa vuoi che me ne faccio di questi? »
Ecco
il punto del
discorso raggiunto. « Questi mi hanno fatta piangere!
»
Subito
la ragazza prende le sue difese. « Come osano farti piangere
eh!? »
Comincia a fare un po' la vittima giusto per intenerirla e renderla complice con lei. « Vedi, mi piacevano, mi sono dichiarata ma... hanno detto che sono bruttina e non gli piacevo, mi hanno ferita a morte! »Delucida mentre nasconde le labbra con le mani, fa un sorriso soddisfatto dato che Lunaria, prende le foto e afferma. « Ah sì! Bene, vedrai che ritornerò a loro la stessa moneta! Ma come si permettono a rifiutarti, tu sei un amore, la ragazza più dolce che conosca, e ti voglio un sacco di bene! » Esprime arrossendo.
L'altra fa un sorriso per poi scusarsi. « Sei una vera amica, pero' non vorrei disturbarti. »
Lunaria fa un sorriso sinistro, avanza la sua mano esplicitando. « Io faccio anche questo per te, ma in cambio mi paghi va bene? »
Altra cosa che odia è la sua materialità. « Ma certo.» Prende le banconote e gliele mostra lei le prende e mormora. « Oh, vanno benissimo! »
Ma l'amica è furba. « Pero' rendiamo questa tua ricompensa più complessa? »
« Cosa vorresti dire? » Domanda lei mettendo via il portafoglio, forse perché voleva già intascarsi i soldi?
Beve un sorso di Birra, inspira la sua sigaretta, espira il fumo e afferma con voce arrogante. « Hai capito bene! Ti pagherò non appena riuscirai a farli innamorare di te!»
La ragazza rimane in disappunto, la guarda di sottecchi, fa un flebile incurvamento di labbra, sbuffa per poi sbattere sul tavolo i soldi e trascinarli alla vera proprietaria. « Come vuoi, solo perché sei tu, farò uno strappo alla regola! Devi solo dirmi chi sono e vedrò di adeguarmi. »
L'amica
prende
dalla sua agenda degli appunti ed esplicita. « Kaito Kuroba
è un
prestigiatore mago, ama lo sport, ed è un ottimo pattinatore
di
roller, adora i posti alti e da quello che ho scoperto, è
molto
legato a Shinichi Kudo, solo che ci litiga spesso; non so il loro
vero rapporto, ma a scuola sono come amici, pero' privatamente
sembrano quasi fratelli.
Shinichi Kudo invece, è un noto
detective, con lui devi stare attenta perché ha uno sguardo
affino,
se qualcosa non lo convince potrebbe insospettirsi, quindi devi
essere te stessa, nulla di avventato perché so che
è un tipo tra le
sue molto timido. Ama Sherlock Holmes; lo so perché si porta
qualche
libro a scuola, ed è un patito del calcio, non sa ballare
né
cantare ma è un provetto con il violino!
Diversamente da Kaito,
Shinichi è un tipo che lega con pochi se non per ambiti
lavorativi.
So che aveva una amica chiamata Ran Moori ma lei è in
Inghilterra
con sua sorella Aoko Nakamori. A quanto so, Ran e Shinichi erano
amici d'infanzia ma verso le medie si erano separati e non si sono
più tenuti in contatto. Da quel giorno Shinichi non ha
legato con
nessuna ragazza se non solo ragazzi ed in particolare Kaito
Kuroba.
Kaito è un ragazzo che ama scherzare, vuole divertirsi,
non ha serietà, ma è un tipo sveglio, caparbio ed
anche lui come
Shinichi è un buon intenditore sui comportamenti umani.
Inoltre so
che aveva un' amica d'infanzia di nome Aoko Nakamori, lui e lei erano
amici, ma poi perse i contatti quando Ran e Aoko si trasferirono in
Inghilterra. Da allora Kaito vive sbirciando le ragazze mentre si
cambiano. Ha molte spasimanti che gli stanno appresso, ma con nessuna
di loro ci ha stretto particolare amicizia; le affascina, facendole
innamorare di lui e poi se una si dichiara, la rifiuta senza
problemi; proprio come ha fatto con me!!
Beh, questi sono le mie
informazioni prese in tre anni di liceo con loro. »
Lunaria prendendo nota, inizia ad elaborare un piano. « Interessante, vedremo se non finirò nei loro affetti Ahahaha, e poi mi pagherai tesorina!»
« Sì, i soldi ci sono! »
Lunaria
dopo la
chiacchierata, torna nella sua villa, purtroppo è sola in
quanto non
ha i genitori, ma per lei non è importante perché
ha la sua
migliore amica che è quella che le ha proposto questa sfida,
senza
di lei forse non sarebbe qui, le deve tutto, ed è per questo
che
l'ama, ma ha paura che non provi i suoi stessi sentimenti; è
un po'
deludente come cosa, ma non può farci nulla, tra ragazze non
potrà
mai esserci l'amore, e lei poi è una che sta dietro solo ai
ragazzi,
non potrebbe mai notarla. Tuttavia si è accorta che lei la
guardava
malissimo, sembrava quasi che la maledicesse, ma Lunaria pensa che
sia stata solo la sua immaginazione perché loro sono come
due
sorelle in quanto si sono sempre aiutate a vicenda.! Non potrebbe mai
crearsi ostilità fra di loro. Questo lei crede e sostiene.
Prende
dall' armadio i vestiti più occasionali, belli e di marca
che ha, li
mette in una valigia color blu scuro e poi prende l'intimo, trucchi
ed altro e li infila dentro per poi chiuderla mettendosi sopra di
essa dato che sta per esplodere.
« Mai più compro la valigia dai
cinesi, ma guarda te non ci sta nulla!! » Digrigna i denti
mettendosi seduta su di essa e con fatica riesce a chiudere la
zip.
Si corica sul suo lettino estenuata dalla fatica dato che ha
impiegato circa tre ore a fare quella maledetta borsa. Sale sul
materasso la sua micetta di nome Luna. Lei ha il colore blu scuro che
è appunto il colore preferito della padroncina, inoltre la
gattina,
ha una voglia a spicchio di luna ed è per questo che Lunaria
la
chiamò Luna. Le miagola con i suoi occhioni rossicci per
dirle che
ha fame, e lei rassegnata, va in cucina e le dà un po' di
pesce. La
vede mangiare, si accuccia e le accarezza dolcemente la testolina
proferendo nel silenzio di quella casa. « Sai Luna, domani
partiremo
verso il Giappone, dovrò rinunciare ad un paio di concorsi,
ma sono
sicura che non me ne pentirò perché
aiuterò la mia migliore amica.
Lo sai non ho mai avuto problemi con i ragazzi, ma sento che questi
due saranno difficili, Sono interessanti, una sfida per me...ognuno
ha un suo modo di essere e non rispecchiano ciò che ho
sempre
incontrato... Sai Luna, vorrei tanto per una volta avere degli amici
e non spasimanti, ma è impossibile vero? » A volte
parla lasciando
vagare i suoi pensieri, sfogandosi sulla sua micia che poverina non
può' parlarle, eppure le miagola come se potesse
comprenderla.
«
Che sciocca parlo ad una gatta...» Ridacchia tra
sé per poi,
portarla nella sua lettiera e lasciarla dormire.
Torna in camera
sua che è grande e spaziosa ma molto disordinata, cammina
tra
cartine, documenti, libri, quaderni e poi raggiunge il suo letto.
Quando vede la sua camera, rimpiange di non avere qualcuno che le
insegni ad essere una donnetta di casa. Come ragazza si cura, ama il
suo corpo, ma in quanto a faccende casalinghe è un'
imbranata anche
se in passato ha dovuto fingersi un' esperta per conquistare la
simpatia di alcuni; ma sotto, sotto si chiede quanto ancora
reggeranno le sue bugie, e se è giusto mentire
così senza essere sé
stessa.
imposta la sveglia e poi partirà con il primo volo libero
che troverà, sa che pagherà molto ma devo
vendicare la sua migliore
amica.
....................................
Nei giorni
seguenti, in una casa adagiata dal colore bianco con due piani,
escono due ragazzi di cui uno ha il pallone ai piedi e ci palleggia,
l'altro invece ha in mano le chiavi di casa per serrare la porta.
« Ripassiamo la procedura, hai spento il fuoco? » Domanda quello che palleggia il pallone senza degnare di uno sguardo l'amico.
« Mmm... sì. » L'interlocutore si trattiene perché queste domande vanno avanti ormai da mesi, e lui si sta stufando di questo trattamento.
domanda sempre lui che calcia il pallone innalzandolo. « Bene, tutte le luci le hai spente? »
« Mmm... Sì...» Giocherella con le chiavi cercando di resistere a non piegarle per il nervosismo.
Ci sono altre venti domande come ad esempio l'anti incedio, se l'acqua è stata chiusa ed altro ancora. Alla trentesima domanda l'interrogato urla a pieni polmoni. « E adesso basta Shinichi! è da mesi che sopporto, non sono stupido, le imparo le cose una volta che sbaglio! »
Shinichi fa cadere il pallone a terra con occhi un po' sgranati, perché è raro vedere il suo coinquilino così furioso. « Kaito... Calmati... »
Kaito insiste. « Non mi calmo affatto! Sei stressante, e non ti sopporto. Non sono il tuo fratellino!! »
Shinichi prende il pallone e lo mette nella cartella. « Già, già.. Nemmeno tu per me sei un fratello... sei solo uno acquisito, chiuso. »
Kaito lo supera spingendolo. « Ma lasciami stare! »
Shinichi lo raggiunge dandogli un' altra spinta. « E non spingermi! »
Kaito fa un sorriso a denti. « Ma io spingo le ragazzine ahahah...»
Shinichi diventa rosso dalla rabbia. « Sono un maschio, e seconda cosa non ho nulla di femminile! »
Kaito si avvicina al volto di Shinichi. « Ma davvero, sei tu che fai le faccende di casa e cucini, in fondo abitiamo soli. »
« Infatti potresti aiutarmi! »Si affretta a dire per giustificarsi anche se un po' sente l'imbarazzo del momento.
Accenna con vanto indicando sé stesso con un pollice.« Vuoi scherzare? Io devo uscire con le mie compagne. »
« Che nemmeno guardi. »Commenta lui con un sorrisino.
« Ovvio, figurati se può' una essere speciale come le nostre due amiche. »
Borbotta un po' rattristito.« Lascia stare Ran, lei sta con un altro ora... »
« Aoko, per fortuna è ancora single, anche se uno gli piace... Tsk... che bambina, ha me e vuole un' altro! »
« È fattene una ragione sono passati quattro anni da quel giorno. »
« Già, beh, a me non importa! Aoko può' amare chi vuole tanto io ho smesso di amarla, mentre tu con Ran? »Domanda guardandolo negli occhi per poi voltare lo sguardo in quanto non regge a vedersi allo specchio.
Shinichi
abbassa
lo sguardo. « Smesso... anche se non dimentico il suo
sorriso.
Lo
sai l'altra settimana una certa Comet mi ha confessato che gli
piaccio; ma io dico: manco mi parli e t'innamori di me? Non capisco
proprio questo amore nato per stima. »
Kaito mette il dito sulle labbra. « Comet? Ma lo sai che pure a me ha detto la stessa cosa! Se non sbaglio era dell' ultimo anno, e mi ha confessato che gli piaccio; io manco la conoscevo quindi l'ho liquidata e l'ho allontanata; ho già troppe che mi vogliono e di certo una come quella anche se bellissima non sarebbe stata interessante. »
« Che strano, anche io l'ho rifiutata con le stesse conclusioni e poi io ho i miei casi da risolvere, tra cui battere quel ladro, perché tornerà prima o poi!! » Afferma con grinta nella voce.
Kaito esprime trattenendo una risatina che possa smascherarlo.« Ah sì, lui... E come era, non ricordo. »
« Il solito, arrogante, antipatico e... » Si stoppa e così pure la sua camminata, si dà addosso due sue manate in faccia e poi inizia a pensare ricordando qualcosa.
Insiste Kaito interessato sull' argomento.« E...? »
« Ah, andiamo a scuola! » Si mette a correre e così Kaito lo insegue domandando. « Perché ti sei fermato?! »
« Non ti riguarda! » E corre scontrandosi con una ragazza.
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Angolo Autrice: Salve, spero questo prima capitolo incuriosisca, che ne pensate? Immagino che è strano, questa è comunque una storia inventata di cui è ispirata all' anime, pero' lo stesso cercherò di non essere troppo OOC, anche se dubito specie su Kaito.
In questo capitolo avete scontrato due personaggi di mia invenzione, non sono presi da anime, scopiazzati, sono sfaccettature del mio stesso carattere e desiderio.
Spero non si sia fatto confusione nella narrazione, ho cercato di usare la terza persona ma non nascondo che volevo postare le riflessioni delle due ragazze in prima persona.
Per ora non so come si svolgerà, e di certo aggiornerò non appena avrò qualche recensione.
Fatemi sapere che ne pensate, io sono una che inventa e mescola le cose, per cui spero piaccia questa idea.
Alla prossima :) Se vi piace come scrivo, potete trovare altre mie storie nel mio profilo.
ecco i link.http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=646315