Alla fine nonostante la calca riuscì a guadagnarmi un posto in prima fila: uno dei privilegi dell'essere la responsabile dei ninja medici.
C'era tutta Konoha quel giorno in piazza ma nonostante questo sul villaggio regnava il silenzio. L'unico rumore era la voce noiosa e monotona del vecchio consigliere, Homura.
Eravamo tutti in trepidante attesa.
Mentre l'uomo ci ricordava come il nostro villaggio fosse nato, notai, alle sue spalle, Tsunade che sbadigliava senza nemmeno curarsi di non darlo a vedere. Kakashi che era accanto a lei non diede segno di notarla. Una cosa insolita visto che di solito cercava sempre di trattenere i comportamenti irriverenti della sua predecessora. Mi accorsi che invece l'uomo stava fissando l'orizzonte con una punta di sorpresa nello sguardo.
Mi voltai per riuscire a capire cosa avesse attirato la sua attenzione. In lontananza, semi-nascosto, notai un volto familiare. A quanto pare nemmeno lui era voluto mancare a quell'evento pensai, accennando un sorriso.
Shizune mi picchietto' sul bracccio per farmi cenno di tornare a guardare verso la piazzola della residenza rossa.
Il vecchio Homura aveva smesso di parlare. Kakashi avanzò.
Tonton Secondo dalle braccia di Shizune,emise un grugnito. Il mio cuore invece battè un pò più del dovuto.
Kakashi non era avanzato da solo, con lui c'era lui.
Indossava il mantello che un tempo era appartenuto a suo padre mentre il suo volto era oscurato dal copricapo bianco e rosso. Non avevo pero' bisogno di vedere il suo sguardo per immaginare come dovesse sentirsi in quel momento.
"Konoha" esclamo' il Sesto: "Vi presento il settimo hokage: Uzumaki Naruto!".
La folla cominciò ad applaudire mentre Naruto si toglieva il copricapo proprio con il braccio che aveva sacrificato per il bene di tutti noi.
Aveva uno sguardo fiero e deciso. Fissò tutti noi e poi esclamò:
"Proteggerò il villaggio a qualunque costo. Questa e' una promessa e io non mi rimangio mai la parola data!"
L'applauso si fece più scrosciante.
In molti presero a gridare il suo nome.
"Fratellone sei un grande!" urlava Konohamaru saltellando come uno stambecco.
Gia', io lo sapevo bene quanto Naruto era disposto a fare pur di mantenere una promessa.
Sentì le lacrime affacciarsi ai miei occhi mentre avvertivo il calore di affetto del villaggio verso il suo nuovo hokage.
Riuscì però a trattenermi quando notai che quell'idiota aveva sbagliato ad allacciare i bottoni della giacca che indossava sotto il mantello.
"Baka" mormorai. Non lo si poteva proprio lasciare solo un momento.
Il suo sguardo azzurro come il cielo scivolò distrattamente sulla folla sottostante fino a soffermarsi su di me. I nostri sguardi si incrociarono. Sul suo volto apparve un sorriso sbarazzino. Proprio una di quelle cose che all'inizio odiavo tanto ma che ora erano diventate così importante per me. Mi portai una mano sul cuore e sorrisi a mia volta.
Guardati ora Naruto, quel tuo stupido sogno impossibile è diventato realtà.



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[Angolo dell'autrice: Attenzione pericolo Spoiler!!]

Ciao a tutte!! : 3
Non ho voglia di divulgarmi a parlare degli ultimi capitoli del manga di Naruto, credo che la loro incoerenza parli da sola, ma io adoro il modo in cui Sakura ha sempre sostenuto il sogno di Naruto per cui ho deciso di scrivere questa breve FF.
Spero che vi sia piaciuta e vi mando un grosso abbraccio! Sono così orgogliosa di appartenere al fandom Narusaku!! ♥