Un giorno come tanti altri Legolas, principe del reame boscoso ,stava seduto su di un albero al limitare del bosco atro, ribattezzato dopo la sconfitta di Sauron in bosco delle foglie verdi, quando vide in lontananza uno hobbit di sua conoscenza dirigersi in fretta verso la foresta con fare preoccupato.
L’ elfo incuriosito da questa visita inattesa scese dall’ albero e aspettò che Sam ,questo era il nome dello hobbit, arrivasse. I due si salutarono allegramente, ma ciò che Sam rivelò a Legolas era tutt’ altro che allegro. - Non so come sia potuto accadere ma gli orchi sono riusciti a penetrare nella contea e l ‘hanno messa a ferro e fuoco, Merry e Pipino sono riusciti a racimolare alcuni hobbit per tentare una resistenza ,solo che non potranno reggere a lungo l ‘assalto; anche perchè gli hobbit non sono un popolo guerriero ,perciò sono venuto a chiedere il tuo aiuto .  Legolas, che durante l ‘ esposizione di Sam era rimasto in silenzio , rispose senza ombra di dubbio - Non nego che la situazione sia grave e perciò avrai da me tutto l’ aiuto necessario ,ma c’è una cosa che non  capisco; perché gli orchi hanno attaccato la contea, cosa stanno cercando ?-
Sam sospirò. -non ne ho proprio idea Legolas, ed è questo che mi spaventa maggior mente-
Avanti allora, non c’ è un minuto da perdere – disse Legolas richiamando il suo cavallo che intanto stava passeggiando lì intorno – il tempo di avvisare mio padre , formare un piccolo esercito e partiamo –  Sam , consolato dalle parole dell’ amico, si apprestò a seguirlo nella fitta vegetazione della foresta alla volta della reggia di Thranduil, re del bosco e padre di Legolas.