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Autore: Tecla_Leben    13/11/2014    3 recensioni
Sottospecie di What If, alquanto sciocca in realtà, nata durante la visione di un episodio della serie tv. Po è distrutto dal fatto di non essere all'altezza del titolo di cui è stato investito e suo padre, a modo suo, cerca di ridargli la serenità, come sappiamo, rivelandogli un segreto che fino a quel momento aveva mantenuto gelosamente. Ma il Guerriero Dragone potrebbe reagire diversamente da come la buona vecchia oca si aspettava avrebbe fatto. Spero di avervi incuriosito, e nel caso vi avessi strappato un sorriso vi prego di farmelo sapere.
Genere: Comico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Po
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Po si fermò in mezzo alla strada, abbassando il capo peloso in segno di vergogna e delusione. La voce di suo padre, che fino a quel momento aveva ascoltato distrattamente, si affievolì fino a zittirsi del tutto. Attorno a loro, gli abitanti della Valle della Pace procedevano velocemente, chi senza degnare il panda di uno sguardo troppo impegnato a mettere in salvo quel che poteva, chi invece lanciandogli profonde frecciatine di disprezzo, quasi fosse stata colpa sua se Tai Lung si stava avvicinando sempre di più con l'intenzione di compiere un massacro. Il signor Ping, che non vedendo il figlio venirgli dietro, si voltò e una stretta dolorosa gli fece contrarre il cuore quando lo vide tormentarsi a quel modo. Tradito dall'unica cosa che amava più del buon cibo, tradito dal Kung Fu. Non poteva sopportare quella vista un solo istante di più.

<< Po, dimentica tutto il resto... >> disse, avvicinandosi al panda con l'intento di risollevargli il morale << Noi siamo spaghettinari, il brodo ci scorre dritto dentro alle vene! >>

Il panda emise un breve sospiro rassegnato, lanciandogli una mezza occhiata di sottecchi.

<< Non lo so, papà. Sinceramente, a volte non riesco a credere di essere davvero tuo figlio >>.

il signor Ping mascherò bene il nervosismo che lo aveva colto istantaneamente.

<< Sai, figliolo? Credo sia arrivato il momento di dire una cosa che avrei dovuto dirti, tanto tempo fa... >>

Po alzò lo sguardo su di lui, speranzoso e incoraggiante.

<< L'ingrediente segreto.. della mia zuppa dall'ingrediente segreto! >>

Il sorriso si disfece sulle labbra di Po come una ragnatela distrutta dalla pioggia. Possibile che suo padre non sapesse fare altro che pensare alle sue zuppe, anche in un momento critico come quello?

<< Avvicinati! >> sussurrò l'oca in tono complice, frullando le ali in aria. << L'ingrediente segreto è... niente! >>

Doveva essere uno scherzo, per forza.

<< E invece no, mi hai sentito! Non esiste nessun ingrediente segreto! >>

<< Mi stai dicendo che è una semplicissima zuppa con spaghetti? Non aggiungi una salsa speciale o qualcos'altro? >>

<< Non serve! >> esclamò Ping con il tono eccitato di un bambino a Natale << Per rendere una cosa speciale, devi solo credere che lo sia! >>

Po dapprima sembrò come avere un'illuminazione divina, ma subito l'ispirazione sul suo volto lasciò il posto alla perplessità. Il grosso panda rimase in silenzio diversi secondi, e finalmente si decise a esprimere a suo padre il dubbio che si era radicato in lui.

<< In sostanza, mi stai dicendo che fai pagare ai tuoi clienti la bellezza di tre monete in più rispetto alle altre zuppe perchè la Speciale soffre di carenze di autostima? >>

  
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