Capitolo I: “
Presentazioni”
Ti prego
Signore, fai che la scuola dove devo andare sparisca poco prima che io la veda!
Lei è Angela, ragazza quindicenne che si è
appena trasferita insieme ai suoi genitori e la sorellina in una casa di
periferia, di una città che non conosce per niente a parte il nome.
Non è la classica ragazza ricca che veste solo
capi firmati e che spettegola, con le “ amiche oche”, in continuazione sui vestiti delle star ad
alcuni eventi importanti: Angela non è ricca.
I
genitori di Angela hanno un buon lavoro, ma non per
questo possono permettersi troppi lussi, d’ altronde come qualsiasi famiglia… o
quasi. La loro infatti è una normale casa di
periferia.
Angela è molto carina, solare e sempre allegra,
una ragazza che si accontenta di poco e che sa che le “ priorità” per una
quindicenne che si è appena trasferita in una città in cui non conosce ancora
nessuno, non sono la moda o i pettegolezzi, ma dei veri amici.
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Mattia mi ha detto che quest’
anno ci sarà una “New Entry” in classe... ma soprattutto che è una
ragazza! Speriamo che sia oca e carina come tutte le altre... magari potrei farci un pensierino...
E lui è Dominic.
Sedicenne e ripetente della seconda, ma soprattutto ricco sfondato.
Dominic, è il Casanova del liceo che frequenta e quindi, molto conosciuto dalle
ragazze!
Tipico ragazzo ragazzo
bellissimo, ma stronzo.
Tanto per darvi un’ informazione,
per chi non lo sapesse ( ma che, venite da un altro mondo??? ^^!): Dominic si è
fatto quasi la metà delle ragazze della scuola, coetanee e non ( ma solo più
grandi).
Dominic non ha troppi interessi (se così si
possono chiamare!): palestra (e si vede! u.u!), sesso
e amici con cui divertirsi, ma di cui in fondo non è così amico.
In poche parole il classico “ figlio di papà”
che fa tutto quello che gli pare e piace.
Non c’è che dire, come presentazione proprio
niente male!
****
Un
altro anno di scuola inizia e riserva a Dominic e Angela attimi pieni di
sorprese.
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Classe II A, prima ora.
- … Ragazzi, quest’ anno
avrete una nuova compagna di classe che si è appena trasferita in questa città…
Puoi entrare Angela.- la invitò gentilmente il professore dopo aver dato l’
annuncio agli altri ragazzi.
Dominic e Mattia si scambiarono
uno sguardo che la sapeva lunga e si rigirarono subito per vedere entrare la
ragazza “nuova”.
In quell’ istante
entrò una bellissima ragazza dai capelli lunghi e corvini, che fece sospirare
la maggior parte dei ragazzi della classe eccetto Dominic che appena la vide la
incatenò con il suo sguardo. Ma si sorprese subito
dopo a scoprire che anche la ragazza l’ aveva incatenato col suo sguardo.
Un attimo dopo Angela distolse lo sguardo da
quello di Dominic e arrossì violentemente, che tutti presero come segno d’ imbarazzo nel presentarsi ai nuovi compagni. Invece, solo
loro due sapevano il vero motivo della reazione della ragazza.
-
Bu- Buongiorno a tutti! Io sono Angela e mi sono appena trasferita qui; e sono
capitata in questa classe, come potete vedere!- inclinò leggermente la testa da
un lato e fece un sorriso dolcissimo, che fece
nuovamente sospirare gran parte della popolazione maschile.
- La signorina si vuole accomodare in
quel banco là in fondo?- disse, poi, il professore rivolto ad Angela ed
indicando il posto vuoto accanto ad una ragazza che sembrava molto simpatica;
ma la ragazza notò anche la persona che avrebbe avuto alla sua destra in un
banco diverso… il ragazzo che l’ aveva fatta arrossire.
- V- Va bene, signore.- rispose con un
filo di voce ripensando al vicino di banco.
Si incamminò verso il fondo della classe e si mise a sedere
al suo posto vicino alla ragazza riccia che la salutò con un sorriso e si
presentò.
- Piacere, Lorena!- disse la riccia,
anche lei molto carina.
- Angela!- rispose l’ altra,
rivolgendole a sua volta un sorriso vero e gentile.
Lorena si sporse per vedere alla destra di Angela, e le disse:
- Visto che QUI l’ educazione sembra non esistere, lui
è Dominic, uno dei ripetenti dell’ anno!- disse facendo un cenno con la testa
verso il ragazzo che fingeva di cercare qualcosa nella borsa.
Alzò improvvisamente la testa facendo un
sorrisino acido nei confronti di Lorena, e poi si girò subito verso Angela
porgendole la mano e dicendo:
- Siccome QUI l’ educazione
ESISTE, io sono Dominic; come ti ha già potuto informare la “collega”. Che devo ringraziare anche per la buona pubblicità che mi ha fatto,
dicendo che sono ripetente. Grazie, Lorena! -
- Be'… è la verità!- rispose la riccia.
- Comunque te
la potev…- provò a dire ma la voce della ragazza nuova lo bloccò.
- Ok, ok! Basta! E comunque
se sei ripetente non è sicuramente colpa di Lorena, scusa!- disse Angela ancora
un po’ imbarazzata, ma provando a non darlo a vedere, cercando di far finire al
più presto quel battibecco.
- Ma…- provò a
dire Dominic, allibito dal comportamento della novellina.
- Niente ma, caro il mio Dominic. Ha ragione lei!- le diede ragione Lorena.
Wow! pensava Angela, Iniziamo bene! Mi metto a dare ordini dal
primo giorno di scuola, ad un ragazzo che nemmeno conosco!Sarà l’ aria nuova che mi ha fatto azzerare per un momento l’
imbarazzo, facendomi così parlare con Dominic!
Ma tu guarda questa
bambolina! Inizia già a rompere dal primo giorno! Coraggiosa la ragazza… e
anche molto carina! pensava nello stesso
momento, Dominic.
La giornata a scuola passò bene e
allegramente, visto che Angela aveva gia trovato un’ amica
molto simpatica. Certo è che Angela, però, pensava e ripensava a quello che era
successo da quando era entrata in classe, al
battibecco tra Lorena e Dominic e a quando lei aveva zittito il ragazzo senza
provare il minimo imbarazzo e la faccia sgomenta di lui.
-
Allora ci vediamo dopo… alle tre a casa tua!- salutò Lorena con un gesto della
mano, voltandosi poi dalla parte opposta a quella dove andava la novellina.
Angela la salutò con un sorriso amichevole e
anche lei andò per la sua strada.
-
Posso sapere perché una giovane donzella come lei si aggira tutta sola dopo la
scuola, senza un degno accompagnatore al suo fianco?- chiese la voce di un
ragazzo conosciuto in mattinata, che la riscosse dai
suoi pensieri.
-
Oh… sei tu!- disse sorpresa la ragazza, girandosi verso il ragazzo.
Angela si rivoltò velocemente dall’ altra parte arrossendo, ma si accorse che il ragazzo
continuava imperterrito a scortarla lungo il suo tragitto, e superato l’
imbarazzo disse, riallacciandosi a ciò che Dominic aveva detto qualche minuto
prima:
-
E lei si reputa degno signore?-
Lasciò per un momento il ragazzo confuso, che però si riprese subito dopo.
-
A lei la scelta, signorina!- rispose con un sorriso complice – forse troppo per
ora-, facendo un breve inchino all’ indirizzo della
ragazza.
-
Fatemi pensare…- disse la ragazza assumendo una faccia scherzosamente confusa e
reggendosi il mento come se stesse per prendere un’ importante
decisione.- Ok!... Volevo dire: Certo mio cavaliere!- Continuò.
Si guardarono per qualche istante negli occhi
e poi iniziarono a ridere.
Lui si sorprese a constatare quanto fosse
ancora più bella in quel momento, e quanto fosse melodiosa la sua risata
cristallina.
Lei, dal canto suo si accorse per la prima
volta in quel giorno quanto fosse bello e affascinante quel ragazzo che a prima
vista le era sembrato acido e antipatico e che ora, solo con lei si mostrava tutt’
altro.