Sei geloso?
“Chi erano quei tizi?” chiese con tono tutt’altro che felice, mettendola contro il muro e avvicinandosi sempre più.“Dei miei amici d’infanzia.” rispose lei con calma, anche se in realtà il cuore le batteva a mille.
Sbuffò. Era sempre più vicino a lei.
“Sei geloso?”.
Il silenzio che sembrava infinito, le guance rosse di entrambi, i loro sguardi persi negli occhi dell’altro. Poi lei si avvicinò, le braccia intorno al suo collo, le loro labbra si toccarono delicatamente, silenziosamente, gentilmente.
“Sei solo uno stupido alieno” disse ridendo.
“Ti amo tanto anch’io, Misa-chan”