Damon non riusciva a crederci. Tutto ciò che aveva provato tempo fa per Katherine adessso si ripresentava con Elena. La sensazione che avvertiva quando toccava la sua pelle candida era identica; il desiderio di stringerla tra le braccia per non lasciarla più era sempre quello; il bruciore che avvertiva nelle vene appena si staccava da lei era identico. Eppure allo stesso tempo era anche diverso, qualcosa di antico ma più profondo, radicato nel suo cuore. Come spiegare tutto ciò? Follia? Passione? Forse entrambe, o forse nessuna delle due. Eppure non era possibile! Non era accettabile! Come potevano quelle due fanciulle, a distanza di secoli, scombussolarlo in tale maniera? Non poteva permetterlo! Era abituato ad avere il controllo e non aveva intenzione di cambiare le cose. Eppure quell'eccitazione era troppo forte per essere ignorata, quel desiderio di stringere le mani di lei tra le sue, di accarezzare i suoi capelli setosi. No! Non poteva! Come poteva spiegare questo a suo fratello? Sapeva nel suo cuore che Elena avrebbe scelto Stefan, lo faceva sempre, proprio come aveva fatto Katherine tanto tempo fa. Erano anime gemelle, destinate a stare insieme, a vivere felici e finchè era ciò che la ragazza desiderava, non poteva fare altro che rassegnarsi.