You are my everything

Correvo veloce, avevo sentito la sua voce non volevo, non potevo ignorarla, era in pericolo perché diavolo ci eravamo separati?

Sento la sua voce che mi chiama disperata "Cato" eccomi arrivo Clove, diamine diamine, mi dò dello stupido ora e me ne darò per sempre se non arrivo in tempo, cosa che temo.

E finalmente la vedo, distesa a terra ai piedi di Tresh, l'energumeno dell'undici che con un semplice sasso le ha spaccato il cranio oh Clove, mia piccola Clove come posso salvarti da questo? Probabilmente morirai e sarà tutta colpa mia che ti ho permesso di venire al festino da sola, che ti ho lasciata fare, che non ti ho bloccata in casa il giorno della mietitura per evitare che ti offrissi volontaria, oh Clove mia piccola Clove, come ho potuto permettere tutto questo? Non me lo perdonerò mai.

Appena mi vede arrivare Tresh scappa, sistemerò i conti con lui dopo ora devo occuparmi del mio "Chiodo di garofano" come la chiamavo quando eravamo piccoli nel distretto, infatti il suo nome vuol dire proprio Chiodo di garofano, ridacchio tra me pensando a quei felici momenti nel distretto poi mi rendo conto della situazione, Clove sta perdendo molto, troppo sangue non credo che arriverà a domattina, cerco di sollevarla di peso e portarla via, davanti alla cornucopia siamo troppo esposti e ciò non è mai un bene.

Non riesco a sollevarla è troppo pesante e non vorrei farle male, quindi restiamo lì dove siamo, non me ne frega un accidenti se è pericoloso io la proteggerò sempre come non ho fatto fino ad ora; provo a svegliarla, ma niente non risponde dev'essere svenuta, ha perso troppo sangue, prendo dalla cornucopia la sacca con il numero del nostro distretto 2 e dentro ci trovo solo del cibo e della tintura di iodio, non basterà a curare l'enorme squarcio sulla testa di Clove.

Passo la notte ad occuparmi di lei, della mia piccola bambina, maledicendo Marvel per aver ucciso la bambina dell'11, insomma se lui non l'avesse uccisa, non sarebbe morto e Clove non si sarebbe presa la colpa di tutto come al suo solito e ora non saremmo qui, lei svenuta e con il cranio spaccato ed io a dovermi occupare di lei; quindi lo urlo "MALEDIZIONE A TE MARVEL" spero che anche se morto mi abbia sentito e capito.

L'alba sta sorgendo non ci sono stati volti nel cielo stanotte e il petto di Clove continua ad alzarsi ed abbassarsi in modo del tutto normale, ciò mi dà speranza e conforto, se ha superato bene la notte può superare tutto il resto tranquillamente.

BOOM improvvisamente sento come uno sparo di cannone, gli uccelli-ibridi volano via e mi chiedo chi è morto, in cuor mio spero Tresh o quella stupida del 12 "la ragazza di fuoco" gne gne, per colpa sua e del suo compagno di distretto Peeta, un falso traditore, nessuno si è accorto che loro non erano gli unici amanti sventurati, sinceramente non mi ricordo di nessun'altro ancora vivo oltre quello dell'11, quelli del 12 io e Clove, che ora dorme placidamente accanto a me.


*spazietto autrice*
Salve a tutti, spero che questa storia vi piaccia come piace a me e alla mia cara sorellina Ali_wizard_tribute (http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=746315) che mi ha consigliato questa Clato, a breve pubblicherò anche gli altri capitoli datemi solo il tempo di scriverli xD. Ci vediamo al prossimo capitolo, recensite in tanti bla, bla..
bye, bye _scrivo_