JASICO || RATING: RED || WHAT IF?
Ed era la sua pelle che splendeva al sole, la sua bocca morbida, le sue mani grandi... E quegli occhi, azzurri come il cielo d'estate.
Si stanno allenando come al solito,alle due del pomeriggio che diventano ben presto, le tre e le quattro; non si danno tregua, finché le spade non si ritrovano al medesimo punto. Incrociate tra loro: legno contro legno, graffiate, consumate e quasi spezzate in alcuni punti. Il sudore cola dalla pelle chiara di entrambi, scivola a gocce lungo la tempia ed il collo, fino a sparire sotto le magliette. I fiati sono corti e pesanti, mentre gli sguardi sono seri, concentrati sulla prossima mossa da fare, sul prossimo colpo da sferrare.