Trucco, parrucco, vestiti, cambi. Le mie giornate sono tutte così. Fosse per me salirei sul palco con la mia cannottiera e i miei short. Scarpe alte però eh? Quelle non mi possono mai mancare. Mi siedo davanti allo specchio e mi ripasso il mascara. Mi piace truccarmi da sola, come una bambina anche se forse ancora lo sono, ma non sul palco. Lì sopra mi sento me stessa sempre in qualunque situazione vedere il viso di quelle ragazze che mi guardano con gli occhi lucidi. Mi fa piangere il cuore di gioia, tutto è grazie a loro. Prendo il mio cellulare e apro Twitter. La mia TL è sempre piena di ragazze che scrivono dediche, postano foto. Vorrei rispondere a tutte, ma non posso sono troppe. Vorrei abbracciarle tutte e dirgli un semplice "Grazie" anche se è poco. Vedo che Jorge ha postato un nuovo video allora lo apro. "Esto es el video de la caca" Rido solo guardando il nome. Sono due idioti quei due, ma tutte ne vanno pazze beh anche io eh. La sua faccia. Rido guardandolo. Sempre un bambina che gioca con il suo amichetto preferito ma forse è così. Sento la porta aprirsi e due mani sopra i miei occhi. "Chi sono?" la sua voce calda e roca risuona nel mio orecchio. "Peter?" dico. "Che? Nominami ancora quella scimmia e me ne vado" mi dice lui staccandosi subito da me. Si butta sul divanetto del camerino e prende il telefono. "Dai Yoyi stavo scherzando" faccio gli occhi dolci sedendomi affianco a lui. Gira il capo verso di me e mi sorride e io ricambio. "Non scherzarci non lo sopporto"-"Anche io non sopporto Stephie ma tu ne parli"-"Io non parlo di stephie"-"Per lamentarti" dico chiudendo l'argomento. Odio quando parliamo di loro tra noi. È un argomento che non sopporto, mi rende nevrotica e tesa. "Tinucha" lo guardo e mi da un bacio sulla fronte, mi accoccolo al suo petto e per tranquillizzarmi mi accarezza la schiena. "Comunque Peter con quei capelli sembra un barboncino" rido alla sua battuta nascondendo il viso nel collo e lui ride con me. "A stephie prima o poi entrerà una mosca in bocca" lui ride ancora di più e mi da un bacio sul collo. "Per mia sfortuna ancora non si è strozzata"-"Jajaja e Peter ancora non ha trovato una femmina di barboncino che lo accolga". "Che facevi prima mi chiede?"-"La twitteriana" lui scuote il capo e allora lo sgrido: "Dovresti farlo anche tu ogni tanto, mi scrivono a me chiedendomi se sei vivo" -ride- "L'unico motivo per cui vado su Twitter è mettere video e fare un altra cosa" dice alzando le mani. "Lo so che metti i video, qualcuno lo commento semplicemente ridendo e loro danno di pazzo, mi diverto troppo" lui ride con me. "Jajaj lo so, leggo tutto io eh"-"comunque perché non retwitti qualcuno?" gli chiedo curiosa. "Non voglio che pensino che ho preferenze, voglio far sorridere le mie fan quindi i video servono questo, oltre a fare l'idiota con Rugg"-"e cos'altro ci fai lì allora?". Lui mi fa un sorriso malizioso e mi da un bacio tirandomi più a sè. "Segreto di Jorgito"-"si ma Tinucha lo vuole sapere" mi da un altro bacio. Vuole distrarmi. Ci riesce bene lo ammetto. "Ho la tl piena di foto tue, allora me le salvo e le metto nella mia cartella dedicata a te" mi metto le mani sul viso e rido. "Ti piacciono i miei Photoshot yoyi?" lui mi spinge delicatamente e in un secondo siamo stesi sul divano con lui tra le mie gambe. "Sì, soprattutto quello di Susana"-"come mai?" chiedo mentre scende sulla scollatura del vestito. Le sue mani mi accarezzano la coscia mentre io gli spettino i capelli. Adoro farlo. "Quel vestito, ti faceva un seno enorme" rido mentre lui continua a baciarmi. Sta cercando di tirarmi giù la zip ma lo fermo. "No pervertito, abbiamo uno spettacolo tra dieci minuti" lo riprendo continuando a sorridere. Lui sbuffa e si alza. "Allora torniamo a Sevilla" mi alzo in piedi e gli circondo la vita con le braccia: "partirei anche subito amore mio" gli lascio un altro bacio e lo abbraccio ricordando...

Mi metto le mie scarpe nere col tacco insieme alla gonna a vita alta e una maglia corta che mostra un filo di pancia. Mi trucco leggermente con matita e mascara e vado a asciugarmi i capelli rendendoli mossi. Sento suonare alla porta e corro ad aprire trovandomelo davanti in tutta la sua bellezza con una rosa rossa in mano. "Buonasera" mi dice facendo un inchino. Io scoppio a ridere e lo faccio entrare. Porta una camicia azzurra è un paio di pantaloni blu. Dire che è stupendo è poco. Ha il ciuffo in alto come al solito senza gel. "I tuoi capelli sono ordinati" gli dico-"sarà che non ci hai ancora messo le mani"- "provvederò" sorrido. Vedo che ha una mano dietro la schiena. Mi porge la rosa e dice: "Questa è perché volevo darti una rosa" tira fuori dalla mano un altra e continua: "questa perché sei bellissima"-un altra ancora-"Questa perché ti amo"-un altra-"questa perché sei unica"- ancora un altra-"questa perché sei mia"-"e questa perché il fioraio me ne ha regalata una quindi non ho un affermazione pronta." rido con le la tome di gioia agli occhi e lo abbraccio. "Ti amo così tanto Jorge Blanco" sciolgo l'abbraccio e mi da un bacio sulla punta del naso. "Anche io piccola non sai quanto". Usciamo dalla stanza lasciando le rose sul tavolo, mi mette un braccio sulle spalle e andiamo verso la terrazza. "Ma chi trovo qui" sentiamo la voce di Ruggero dietro di noi e subito ci immobilizziamo. "Così voi non potevate venire al bowling con noi perché eravate stanchi eh, quindi potete venire con noi" dice facendo un sorriso furbo. A parlare subito è Jorge: "Certo non stavamo mica andando a cena per passare del tempo da soli figurati"- "appunto quindi venite?" dice l'amico suo. "VAI A GIOCARE RUGGERO ORA" lo fulmina con lo sguardo e lui se ne va continuando ad avere quel sorrisetto. "Comunque per vostra informazione per non dare sospetti la stanza 325 è libera, Mechi dorme da Xabi" entrambi ridiamo e andiamo in terrazza dove ci aspetta la nostra serata.

"Era ora" esclama sedendosi sulla sedia. Rido guardandolo. Tutta la serata passa in fretta, troppo in fretta. Domani torneremo a Buenos Aires e tutto ritornerà alla normalità. "Stai pensando a domani?"-"sì"-"non farlo, pensa a ora" mi dice prendendomi la mano. "Ma..." Copre la mia bocca con la sua è inizia a baciarmi facendomi dimenticare ogni cosa. "Non c'è nessun Peter e nessuna stephie ora. Solo io e te" lo abbraccio nascondendo il mio viso. Lo bacio ancora segnando questa serata sempre nei miei ricordi. Forse quella stanza 325 ci sarà utile. Ed è così che deve andare, io che sono sua e lui che è mio.

"Ci stai pensando?" Mi chiede a un certo punto destandomi dai miei pensieri. "Sì" lo guardo negli occhi sprofondando in quei due occhi verdi che amo tanto. "Alla prima parte o alla seconda?" Lo guardo male e lo picchio sul petto. "Sei in pervertito Blanco" lui ride e dice: "colpa tua? Fai foto meno in cui sei meno sexy e io la smetto"-"Che idiota" mi da un bacio sulla guancia e sta per uscire quando:"Buona fortuna là sopra, andrà tutto bene come al solito" gli sorriso mandandogli un bacio. "Solo perché ci sarai tu con me, come sempre" mi fa l'occhiolino ed esce. Quello stronzo di pasquarelli mi ha taggato scrivendo: "Hola Tini. 325." Urlo dall'isteria. Stronzo. Tutte sotto vogliono sapere. Beh sicuramente non posso scrivere: "è il numero della stanza in cui io e Jorge l'abbiamo fatto per la prima volta" beh forse forse apprezzerebbero. Rido e ripenso a quella volta. Ho bisogno di una stanza 325. Soprattutto quando fa quel l'occhiolino e il suo sguardo malizioso. Oh andiamo non ditemi che non ci avete pensato. Sorrido tra me e me e dico: "Beh vi avviso che se è spettinato è colpa mia che ci posso fare? Un modo per marcare il territorio in segreto devo pur trovarlo"

HOLAAA A TODOS 
ALLORA NON SO COSA SIA QUESTA COSA MA SPERO VI PIACCIA
DEDICATA A TUTTE LE JORTINI
SPERO DI AVERVI FATTE SCLERARE, 
SE MI VOLETE SU TWITTER SONO @6GENNAIO2014 
DITEMI CHE NE PENSATE EH 
CONSIGLI NEGATIVI ANCHE LOL 
ALLA PROSSIMA LALALA