Io.
Io bambina, io troppo matura.
Io che dico sempre di si, io che se dico di no č per sempre.
Io che amo la vita, io che la temo in ogni suo attimo.
Io che senza amici muoio, io che me ne scelgo pochi.
Io che sogno ad occhi aperti, io che odio illudermi.
Io troppo buona, io  troppo cattiva.
Io che mi perdo in nullitā, io che riesco a superare grandi ostacoli.
Io che mi sottovaluto, io che voglio fare tutto.
Io che posso piacere, io che posso non piacere.
Io che amo i colori, io che scelgo sempre il nero.
Io che adoro il dolce, io che amo l'amaro.
Io che assaporo il calore del sole sul volto, io che cammino sotto la pioggia.
Io che sorrido, io che piango.
Io, che voglio amare, io che non so odiare.
Io innocente, io colpevole.
Io..
Una continua contraddizione,un finale di una storia che si perde tra la certezza e il dubbio, tra gioia e dolore.
Un vento improvviso capace di distruggere, un fiore troppo delicato per sopravvivere. Una forza intensa, una dolcezza estenuante.
Troppo e poco.
Tutto e niente.
Semplice e complessa.
Chiara e caotica.
Ordine e disordine.
Speranza e timore.
Peccato e redenzione.
Pace e guerra.
Vita e morte.
IO.



Piccolo momento di malinconia, profonda crisi interiore e caos allo stato puro. Tutto in soli cinque minuti.