Just
because everything's changing
Doesn't mean it's never been this way before
All you can do is try to know who your friends are
As you head off to the war
Pick a star on the dark horizon
And follow the light
You'll come back when it's over
No need to say goodbye
[The Call - Regina Spektor]
Makoto li bacia entrambi,
prima uno e poi l'altro, mentre Haruka si aggrappa ai suoi vestiti e Rin cerca
di cacciare indietro le lacrime anche se i suoi occhi sembrano due rubini
immersi in un mare d'acqua.
Li spoglia entrambi, lentamente, cominciando da
Rin per far indispettire Haru ed avere la scusa per baciarlo con un pò più di
forza. Rin gli bacia il collo e vi struscia il viso come un gatto in cerca di
coccole ed Haruka gli lappa pianissimo un capezzolo, slacciandogli i pantaloni
in un unico, fluido gesto.
E' la loro ultima notte insieme prima della
partenza, ognuno di loro si separerà per inseguire i propri sogni ed è un pò
come lasciarne un pezzetto a casa, perché si mancheranno tantissimo.
A Makoto viene da sorridere di gioia nel
guardarli perché si sente amato nella stessa misura in cui lui ama loro, ed è
una consapevolezza così totalizzante da riempirlo di felicità.
Rin ha assicurato loro di aver affittato un
appartamento abbastanza grande da accogliere altri due letti, per quando lo
andranno a trovare, e Makoto si è premurato di fare lo stesso.
Eppure Rin continua ad avere le lacrime agli
occhi, come se lo stessero lasciando per sempre.
Con i pollici cerca di asciugargliele, ma
finisce per fargliele scendere lungo le guance. Haruka le intercetta subito
però e le lecca via, togliendogli il disturbo di asciugarle da sé.
Fanno l'amore come se il mondo stesse per
finire, tra baci dolcissimi e lacrime mal celate- che Rin alla fine si lascia
scappare contro il suo petto, illudendoli che siano dovute alle spinte
scoordinate di Haru- e quando finalmente si addormentano, Makoto li tiene
stretti a sé, mano nella mano.
La mattina dopo si baciano ancora, mentre si
vestono, e fuori dalla porta- quando ormai non possono più tornare indietro- si
abbracciano fortissimo, tutti e tre insieme.
"Chiamate quando siete arrivati"
ringhia Rin, scortese, anche se sta sorridendo.
Makoto annuisce, guardandolo avviarsi e poi
guarda Haru.
Pensava che un giorno sarebbero andati a vivere
insieme, e invece si stanno separando.
"Starai bene?" gli chiede,
preoccupato.
Haruka guarda le loro borse poggiate per terra.
"Un mese passa in fretta" risponde e
Makoto si sente un pò più sollevato.
Rin picchietta il piede sul
pavimento della stazione con aria spazientita, mentre aspetta Haruka. Si sono
dati appuntamento lì per andare insieme da Makoto, ma è così impaziente che non
ce la fa più ad attenderlo.
Quando finalmente, in lontananza lo riconosce,
gli va incontro e gli ringhia di muoversi, strappandogli la valigia di mano e
portandola lui.
Haruka sbuffa, perché Rin è sempre così
fastidioso, ma quando escono dalla stazione non riesce a trattenersi e lo
bacia. Un bacio leggerissimo, per non farsi troppo notare, un bacio che fa
arrossire Rin, lo fa addolcire.
Era così teso di rivederli che aveva seppellito
la gioia in fondo allo stomaco, sormontata dall'ansia che qualcosa potesse
andare storto. Ed invece Haruka è al suo fianco, silenzioso come sempre, e
imbronciato come sempre, che lo ascolta mentre gli parla degli allenamenti e
delle gare e che, quando la strada si svuota, gli infila un dito nel passante
dei jeans per stargli più vicino.
Quando arrivano di fronte all'appartamento di
Makoto, questi apre la porta con un sorriso raggiante stampato in faccia, che
per un attimo li acceca.
Li invita ad entrare, prendendo le valigie e
poggiandole di modo che non intralcino l'entrata, e poi se li spinge addosso,
prima uno e poi l'altro, e poi tutti e due insieme.
Haruka affonda il naso nel suo collo, inspira
fortissimo il suo odore fino a saturarsi i polmoni ed è felice di scoprire che
nonostante tutto è rimasto identico.
Rin si lascia abbracciare anche se finge che gli
dispiaccia ed è il primo a baciarlo. Lo bacia a lungo, come ha sognato di fare
per tutti quei giorni in cui sono stati separati, ed è solo lo sguardo
minaccioso di Haruka che lo convince a separarsi.
Makoto ride, ride ed è felice di vedere che loro
sono rimasti gli stessi di cui si è innamorato.
"Ve l'avevo detto che non era un addio il
nostro" dice, guardandoli negli occhi.
Haruka sorride appena, uno di quei sorrisi
piccolissimi che Makoto colleziona come conchiglie, e Rin è costretto a
strofinarsi il naso per mandare via le lacrime, anche se è felice.
Makoto ride ancora, in modo così allegro e
spensierato, e li spinge verso il salotto.
"Dovete raccontarmi un sacco di cose voi
due!" borbotta, fingendo di sgridarli.
Rin ed Haruka si lasciano spingere, ed iniziano
pian piano a raccontare.
Makoto li ascolta, li guarda ed è felice, perché
non è cambiato niente.
Sono ancora loro tre, e lo saranno per sempre.
note d'autrice:
questa piccola cosa è nata da un prompt della mitica Syr
*scuoricina* e fa parte della scorsa Notte Bianca indetta dalla pagina
No ma Free lo guardo per la trama; è stata pubblicata tanto per
dare di nuovo un pò di aria al mio account, visto che è
rimasto inattivo da un pò.
Per quanto la threesome non sia la mia vera OTP, ha comunque un posto
speciale nel mio cuore, perchè amo questi tre scemi insieme
<3
Spero quindi possa piacervi e che mi facciate sapere cosa ne pensate <3