Per sincera e lieta,
essa passa,
ma con lo spirito d’odio,
il l’è colmo.
Il profumo buon da giacere,
Come solo lei ha.
Mia dolce figura scura,
che il tuo corpo maltratti,
tolga questa stupida convinzione,
che il mondo ne ha tante.
Il mio amor può dar un piacevole sollievo,
ma la gran parte del dolore, ti spetta,
e mi fingo in te per cercar soluzioni.
Piangere sul versato latte, non da aiuti,
se tu vuoi esser più di te sicura,
solo il tuo cor, che non deve spaurar.
Sempre cara, mi fosti,
ma il problema persiste, e io mano non do,
per pazzia, o per mattia.
Ti ringrazio delle loquaci emozioni,
che il mio cuore ispirato, ha preso
per comporre strofe sul nostro piccolo amor.
Grazie, Gwendolyne
D'idea di Trent