Gettai la sigaretta in terra e la spensi pestandola. Mi strinsi nel giubbotto  ed entrai nell’edificio .
La poca luce che filtrava dalle finestre della scuola dava a quei corridoi affollati un’aria ancora più squallida e deprimente , sorrisi sarcastica a quel pensiero, era l’ultimo anno , l’ultimo in quell’ inferno .
Mi avevano mandata a studiare a Londra l’anno precedente –Forse cambiare città ti farà bene, dopo ciò che è successo … - mi aveva detto mia madre.
Non era cambiato proprio nulla.
Avevo un solo amico, Ed conosciuto dopo un “salvataggio” da parte mia dalla banda dei bulli della scuola che lo stava pestando . Da quel giorno era iniziata la nostra grande amicizia, lui sapeva tutto ciò che mi passava per la testa , come stavo davvero , mi conosceva come nessun altro ed era forse la mia unica ragione di felicità .
Il mio gesto da eroina , però non era affatto piaciuto a Zack Brown e al suo gruppo tanto che ero diventata in poco tempo la loro vittima preferita , ci provavano gusto a veder soffrire le persone , soprattutto se rispondevano o si ribellavano come me .
Un ragazzo mi urtò facendomi cadere i libri di mano –Guarda dove vai !- gli gridai contro sbuffando e chinandomi a raccogliere i quaderni sparsi per il corridoio
-Scusa è che credo di essermi perso … -disse lui accovacciandosi al mio fianco e porgendomi il tomo di storia e filosofia , afferrandolo alzai lo sguardo incrociando il suo . Mi sorrise. Arrossii lievemente e sorrisi a mia volta.
Un brivido mi percorse la schiena incrociando l’azzurro dei suoi occhi.
-Non importa , fa niente … - risposi scostandomi un riccio castano dietro l’orecchio.
-Niall ! – urlò una voce a me ben troppo familiare.
-Zack !- rispose quel ragazzo stupendo che mi stava affianco.
Capii che la situazione si sarebbe complicata ed essendo il primo giorno di scuola avrei preferito evitare, così raccolsi frettolosamente gli ultimi libri e tentai di andarmene quando sentii quella voce bassa e sgradevole alle mie spalle :- Scusa , Jade non ho soldi per pagarti per ieri sera. Cugino, puoi trovare di meglio ! Evita di iniziare a frequentare sciacquette come Johnson –
Respirai profondamente per non perdere completamente la pazienza, serrai i pugni e feci per proseguire verso l’aula di chimica – Cos’è adesso fingi di non conoscermi dopo la scorsa nottata di fuoco ? – chiese sarcastico Zack , sentii il suo gruppo ridere .
Mi voltai lentamente e gli sorrisi crudelmente –Continua a sperarci Brown, sai perfettamente che nel tuo letto ieri sera ,se ci son stata, era nei tuoi sogni perché mi fai schifo e piuttosto di starci con te preferisco farmi un varano bavoso –
-Ooooooh – si alzarono timidamente dal corridoio, Zack gelò con lo sguardo i coraggiosi che avevano provato a proferir parola
-Non la pensavi così ieri sera quando continuavi ad urlarmi “Oh sì, sì più forte Zack !!” – rispose imitando una voce femminile.
“Quella era tua madre , coglione !” pensai , ma mi morsi la lingua , sapevo che sarebbero arrivati solo guai rispondendo così. Mi voltai , alzai il dito medio e mi andai a rifugiare nel bagno delle ragazze per sfogare la mia rabbia .
Tirai un calcio al cestino entrando – Fanculo !- urlai portandomi le mani tra i capelli , non sapevo cosa fosse peggio : il fatto di essere già stata presa in giro il primo giorno di scuola o l’aver scoperto che quel ragazzo così stupendo fosse il cugino del nemico e quindi automaticamente diventasse il nemico … N-Neil ? No , come l’aveva chiamato ? N … Naill ? Non importava ! Il punto non era quello quel ragazzo era sembrato diverso, mi sembrava una di quelle persone con qualcosa da dire, che hanno ancora il coraggio di sorridere a una sconosciuta e ora scoprivo che lui era colui contro cui avrei dovuto lottare.
Una lacrima mi solcò il viso, non me ne andava giusta una ! Molte altre gocce salate seguirono la prima , mi lasciai scivolare per terra tenendomi il capo tra le mani .
Sentii due braccia stringermi e automaticamente ricambiai l’abbraccio : qualcuno mi stava salvando !
-Shh , va tutto bene , ora ci sono io – mi consolò una voce dolce e melodiosa , mi allontanai per riuscire a vederla . Una ragazza dai capelli e gli occhi castani mi si parava davanti , una specie di caschetto spettinato le circondava il viso tondo sul quale spiccavano un naso rotondo e degli zigomi prominenti .
Mi sorrise e mi asciugò con il dorso della mano la guancia –Scusa , ma ero in bagno e ti ho sentita piangere. Comunque io sono Kate – si presentò allungandomi la mano .
Le sorrisi , quella ragazza non si era fermata a chiedermi chi fossi o perché piangessi , lei mi aveva capita incondizionatamente- Io sono Jade, se vuoi JJ perché di cognome faccio Johnson , ah grazie Kate –
-Di nulla JJ- 



Okay salve gente era un po' che mi frullava in testa questa storia che è abbastanza diversa da tutto ciò che ho scritto fin ora. Perdonatemi se fa schifo e mi piacerebbe tantissimo se lasciaste un commento e una recensione, per poter migliorare e correggermi <3 Grazie per aver letto questo capitolo, alla prossima *.*