Capitolo 1- Back for you


Mi svegliai di soprassalto cadendo dal letto trascinando con me tutte le coperte e il cuscino.
-Ahi!- avevo picchiato una testata per terra.
Possibile che io sia sempre la solita? Cado sempre, anche stando solamente in piedi o seduta ferma.
Mi misi seduta massaggiandomi la testa e fissando la foto di me e mio fratello insieme a fare una faccia buffa.
-Mi manchi fratellone.- dissi lanciando un bacio alla foto con una le lacrime agli occhi.
Ero molto legata a mio fratello anche se a volte litigavamo o discutevamo. Lui aveva realizzato il suo sogno, adesso era una star ed io ero felice per lui,ma era sempre via e mi mancava sempre.
Mi alzai e mi diressi in bagno accendendo la musica: Rock me.
-Rock me, rock me yeah!....-
-ABBASSA LA MUSICA FRANCY!- mia madre, la classica donna senza un cazzo da fare se non scassare le palle alla propria "figlia prodigio".
-OK!- dissi e la alzai di più chiudendo a chiave la porta della mia stanza e tornai in bagno.
Dopo essermi lavata la faccia e i denti mi osservai: ero identica a lui.
Avevo i capelli lisci, lunghi e marroni, gli occhi ghiaccio e l'unica cosa di diverso era la pelle, la mia non so per quale motivo era ambrata, mentre la sua era solo appena abbronzata.
Mi vestii con i miei vestiti preferiti: jeans fatti con diversi pezzi di denim, una felpa color seppia a maniche corte stretta alla fine e con la bandiera americana stampata davanti, il mio mezzoguanto nero, la mia collana a forma di cuffie viola e le mie inseparabili simil-converse basse senza stringhe con la bandiera americana in bianco e nero sopra.
Aprii la porta e una "mamma arrabbiata" era davanti a me.
-TI SEMBRA IL CASO ALZARE COSI' TANTO LA MUSICA ALLE 7 E 34 DI MATTINA?-
-Mamma, Lou poteva suonare la chitarra alle 7 di mattina ed io non posso ascoltare i suoi successi?- dissi con fare ovvio.
-E' diverso!-
-Devo andare, faccio tardi!- dissi prendendo il mio zaino e dirigendomi verso l'uscita.
-OGGI TORNERà TUO FRATELLO ALLE 3!- si, ok......... tornerà mio fratello?
-Lou?-
-SI'- COSA!!!!!!
Corsi fuori di casa praticamente ballando. LOU, dico LOUIS TOMLINSON sarebbe tornato a casa oggi.
-Torna Lou.... torna Lou......- dissi facendo la bandiera su un palo per poi scendere saltando dall'altra parte.
-LOU!!!!!!- così facendo tra un salto, un passo di danza e una canzone raggiunsi scuola.

2:58 sono talmente in ansia che non sto più nella pelle, mai arrivare due minuti prima quello ne?
2:59 arriva, arriva, arriva...
3:00 CAZZO SE ARRIVI IN RITARDO TI AMMAZZO
3:01 lo sapevo, è in ritardo!
DIN DON
-ARRIVO!- urlai alzandomi di scatto e lanciandomi verso la porta, ma prima di arrivare a destinazione inciampai e caddi rovinosamente a terra.
-Ahi..... entra che è aperto!-
-PHONE!- gridò lui entrando e rispondendo al mio "ahi". Possibile che non cambi mai quello?
-LOUIS!!!!!-
-FRANCY!!!!!! Cosa ci fai lì per terra?- mi chiese con fare interrogativo.
-Sentivo se c'era ancora l'odore di pipì che feci quando avevo 4 anni. SECONDO E COSA CAZZO CI FACCIO? SONO CADUTA NO SCEMO? AIUTAMI AD ALZARMI PIUTTOSTO.- lui scoppiò a ridere per poi alzarmi e ricominciare di nuovo a ridere stavolta seguito da me.
-Allora fratellone, raccontami tutto!- dissi portandelo sul divano e facendolo sedere.
-Calma..... niente, tu?-
-Non ci vediamo da un mese e tu mi dici solo "niente"?- lo guardai innarcando un sopracciglio e lui scoppiò ancora a ridere.
-Niente..... vabeh, i megament vogliono farmi mollare Eleanor per farmi mettere con una delle Little Mix o una qualsiasi altra star, hanno optato anche per Avril Lavigne, pensa te!- disse lui sbuffando.
-Io gli ho detto di no e poi Eleanor è molto importante, non la lascerei mai per la mia cariera.- disse
-Fratellone lo sai che ti voglio tanto bene?-
-Cosa hai combinato questa volta?- mi guardò interrogativo.
Ecco, lui mi dice tutto, io gli devo dire tutto, ma come faccio a dirglielo?
-Io...ecco....ho conosciuto un ragazzo e....- divenne pallido.
-Tu non hai osato vero?-
-Sì! Che credevi che lo facessi a 70 anni la prima volta?-
-NO! Ma almeno a.... 19, 20...-
-Te la prima volta l'hai fatto a 16!- gli dissi con fare ovvio e poi scoppiammo a ridere entrambi.
-Mi sei mancata.-
-Anche tu.- disse abbracciandomi ed io ricambiai.
-Tu...... ospitersti in camera tua Harry per una notte?- mi staccai da lui e lo guardai a modi WTF.
-Cosa scusa?!-
-Harry starà da noi qualche giorno e tu sei l'unica con due letti...-
-Tu hai un letto matrimoniale.-
-Tu non sei famosa, se i paparazzi mi vedrebbero dormire con Harry pensaranno subito che il Larry sia più che una semplice amicizia.-
-FOTTITI, NON DORMIRO CON PERVI-HARRY!- dissi tirandogli un cuscino in faccia
-TU!! Coma hai osato?!- mi disse tirandome un'altro.
Iniziammo la nostra guerra e dopo qualche minuto la sala era interamente coperta di piume.
-RAGAZZI!- mamma
-NON AVETE PIU' 4 ANNI! RIPULITE TUTTO! E TU LOUIS, DOVRESTI FAR VEDERE DI ESSERE MATURO, NO UN BAMBINONE!-
-mamma, ma se fossi maturo non sarei...-
-LOUIS WILLIAM TOMLINSON, il cantante degli One Direction più figo e simpatico di tutti, lo sappiamo.- scoppiammo a ridere sotto gli occhi sconvolti di nostra madre.