Serie TV > The 100
Ricorda la storia  |      
Autore: Fannie Fiffi    19/11/2014    4 recensioni
[Bellarke; Spoiler 2x05]
Il tuo nemico, il tuo miglior amico, non ti importa più di metterci un’etichetta sopra.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
What I Got, What I'm Not, Who I Am



 


« Bellamy! »

Lo vedi e in un attimo tutto ha senso. Perché sei fuggita, perché sei stata presa, perché c’è un posto in cui continui a ritornare, perché non riesci ad arrenderti.

In quel momento lo sai.

E corri.

Corri come si rincorrono i sogni, con la pazienza di chi sa aspettare e con l’impeto di chi sa cosa vuole.

Anche se tu non sai proprio niente, non hai mai saputo meno di adesso, tu corri.

Perché forse lui può darti le risposte che cerchi. Forse lui può ritrovare la forza che hai perso giorno dopo giorno, pezzettino dopo pezzettino.

Il tuo nemico, il tuo miglior amico, non ti importa più di metterci un’etichetta sopra.

Bellamy è lì. Bellamy è qui, ma ancora troppo lontano, quindi tu corri.

I tuoi occhi si soffermano per un attimo sulla figura di Octavia, e per quell’attimo vorresti semplicemente scoppiare in lacrime e affondare il volto nei suoi lunghi capelli castani, ma sai che per quello ci sarà tempo.

Tutto il mondo si ferma e le tue speranze, i tuoi sogni, hanno la forma delle sue spalle.

Hanno la forma delle tue braccia attorno a lui, dell’odore di sangue, sudore e aria fresca che ti pervade e ti circonda, delle tue labbra contro il suo collo, del sorriso che non riesci a trattenere.

Tutto quello per cui hai sempre combattuto, tutto quello che credevi perso, quell’innocenza che hai gettato via senza pensarci nemmeno una seconda volta, ora è fra le tue braccia.

Bellamy è vivo.

E c’è un po’ di egoismo nel pensiero che formuli subito dopo, perché tu non lo hai ucciso.

Non lo hai ucciso.

Bellamy è vivo.

Non sei sola.

Bellamy è vivo, tu non lo hai ucciso e non sei sola, e tutto questo scompare comunque nel momento in cui le sue braccia forti arrivano finalmente a proteggerti, ti sollevano da terra e ti premono un po’ di più contro di lui, contro quel corpo spigoloso e duro, quel corpo di ragazzo cresciuto troppo presto e di uomo buono, anche se perduto dentro.

Non ti accorgi nemmeno di aver chiuso gli occhi, ma la gioia è talmente forte, impetuosa e libera che non hai bisogno di vedere per sentirlo.

Lo senti come non lo hai mai sentito prima, come nessun tocco potrebbe mai fartelo sentire, più vivo e più vero di quanto sia mai stato.

Sprofondi nella sua spalla un po’ più a fondo, respirando il suo odore – diavolo, è sporco ed è comunque l’odore più buono che tu abbia mai percepito: l’odore di casa – e i tuoi occhi si aprono, sembrano vedere il mondo per la prima volta.

Anche il suo viso si avvicina, lo senti accarezzarti i capelli con il volto, come se volesse nascondersi dentro di te, come se si sentisse il bambino che non ha mai avuto il diritto di essere.

E ti piace immaginare che anche i suoi occhi siano chiusi, che anche lui stia assaporando il sollievo di saperti viva, e speri che un po’ ti abbia pensata, che un po’ abbia avuto anche lui fatica ad addormentarsi e che non abbia mai smesso di cercarti.

Ti allontani quando sei oramai certa che sia veramente lui, che sia veramente lì, che sia veramente tutto reale.

E non riesci a smettere di sorridere, un po’ stupita e un po’ meravigliata, perché prima lo odiavi e ora  non immagini la tua vita senza di lui.
  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: Fannie Fiffi