Ciao Angie!

Ormai è Natale, quindi questa volta la lettera sarà un po' più speciale... la scrivo a te, che per me sei stata tutto. Sei stata la mia amica. La mia famiglia. La roccia. Tra noi due, quella forte eri sempre stata te. O forse no, forse eravamo uguali, sotto questo punto di vista. Sì, deve essere così, perché di te mi manca tutto. Mi mancano i tuoi messaggi che mi facevano piangere il cuore, quelli ai quali non sapevo come rispondere, che consigli darti, perché, in realtà, non sono mai stata la buona amica che ti saresti meritata. Ma mi manca ancora di più quando venivi da me, solo per un abbraccio. Eri così bella. Ti stringevo, non avevo paura di farti male, le mie braccia conoscevano benissimo il tuo corpo. E sentivo la tua testa appoggiata al mio petto, il profumo dei tuoi capelli. Oggi ho trovato una tua maglietta in casa mia. Ho sentito il tuo odore, era tanto che non lo sentivo. Ho pianto, Angie, perché so che non lo sentirò mai più, nemmeno nei miei sogni più belli... e poi, tutte le volte che non ce la facevo più. Tu eri sempre lì a riprendermi, a ripescarmi, mi hai salvata tante volte e non ti ho mai ringraziata. Mi mancano le uscite che facevamo tutte e quattro insieme, con Giuditta e Rebecca. Usciamo ancora, certo, ma non è più come prima. Ci manca un pezzo, come la mia catenella senza un anellino. Non c'è più quella distratta, un po' stordita. Io ci provo a fare cazzate per entrambe, ma senza di te non c'è gusto. Non esiste al mondo, la tua assenza. Non dovrebbe esistere. La gente, quando ci incontra, ci chiede dove sei. Erano abituati a vederci in quattro, non in tre. Lo so che tu ci sei, che mi controlli, in qualche modo, ma io ho un bisogno disperato di rivederti. Lo sai che l'altro giorno, mia mamma mi ha chiesto cosa ti avrei regalato per Natale? Io, giuro, non ho mai visto la sua faccia così mortificata. Non ci sono rimasta male, anzi. Mi è venuta un'idea. Per questo Natale, comprerò decine di palloncini - ai presente quelli della Fiera che ti piacevano tanto quando eri piccola? - di Harry Potter, Hunger Games e Shadowhunters, di tutte le tue storie preferite, poi andrò al campetto da basket di cemento e li libererò tutti. Ha detto Valentina che lo faranno anche loro, giù a Latina. Ah, la sai una cosa? Matteo è ancora innamorato di te. Dopo un anno, continua a dirmelo. Ha più rimpianti lui, per non averti detto nulla, che tutti noi messi insieme. Ti, prego, almeno a lui, se non a me, comparigli in sogno. Sono sicura che non potresti fargli regalo migliore. Ci sono un po' di news... intanto, ho conosciuto un ragazzo e... credo di essermi innamorata. Tu sei la prima a saperlo, quindi acqua in bocca! Si chiama Elia, e, ti prego, metti una parolina buona per lui, con il Capo, o chi ci sia lassù con te... gliene ha già fatte passare abbastanza, per i miei gusti. Poi, Rebecca ha finalmente rivisto il suo Umberto.. In questo periodo sembra okay, ma se le fa qualcosa giuro che gli rompo il naso e poi ci faccio un milk shake. Giuditta invece con Gianmarco va sempre uguale, sono sempre più belli insieme... ah, Andrea e Luca finalmente hanno fatto coming out! Lo dicevamo, noi! Okay, credo non ci sia altro. Voglio solo che tu sappia che non ti dimenticherò mai. Al mio cuore manca un pezzetto, e certe cose non passano inosservate. Angie, mi manchi.

Lascerò questo eufemismo di lettera al solito posto dove le altre, al campetto di cemento, ormai ci vado ogni giorno... lì la tua presenza è più forte.

A presto, vero?

Me.








Questa è una lettera che scrissi diverso tempo fa. La trovo piuttosto infantile, ma le sono parecchio affezionata, non volevo perderla.
Grazie.
N.