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Autore: Nakurisch    21/11/2014    2 recensioni
E’ una distesa di vita infinita,
una parola mai conosciuta,
un respiro di sabbia e di vento,
un’alba che accende il mio riso o tormento.
Genere: Introspettivo, Mistero, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mare


 
E’ una distesa di vita infinita,
una parola mai conosciuta,
un respiro di sabbia e di vento,
un’alba che accende il mio riso o tormento.
 
Son flutti dispersi su chiglie di quercia
che lasciano il segno di viaggi passati,
figli ribelli d’un padre profondo
come il rintocco del Sole sul mondo.
 
E’ libertà di fine stagione,
in cui tu t’immergi cercando te stesso,
in cui tu galleggi tra ieri e domani,
da cui poi riemergi con gli occhi più chiari.
 
Specchio lucente dove il vento carezza
quel volto più immenso dello stesso pensiero,
ma ombroso e segreto nel profondo recesso,
dove luce non entra, dove il buio è più pesto.
 
Ma la sua Voce, che sussurra e richiama,
armonica essenza, speranza lontana,
mi scuote violenta, mi cede il respiro,
donandomi un nome, uno scopo sol mio.


Nakurisch
   
 
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