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Autore: LunariaScrittrice    21/11/2014    9 recensioni
RACCOLTA:Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB
Ciao a tutti, questa fan fiction è la seconda serie di questa storia. Vi consiglio di leggerla perché è strettamente collegato con questa storia.
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2720937&i=1
inoltre segue fedelmente la cronologia degli episodi trama dell' anime detective conan
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Kaito assieme a Lisa iniziano a cercarsi un lavoro per poter andare da Sara ed avere informazioni sulla pietra di Pandora
Anche Kaito è interessato a Pandora per cui si unirà con lei e per andare là soli, hanno deciso di lavorare.
Shinichi Kudo diventa un bambino ed il suo compito oltre a proteggere il segreto di Kaito e Lisa poiché loro due hanno salvato la vita sia sua e di Ran, deve anche trovare gli uomini in nero.
Lisa e Kaito hanno in oltre lo stesso piano di vendetta nei confronti dell' organizzazione nera cioè vogliono vendicare i loro genitori assassinati e per farlo devono rubare e farsi notare.
Emily decide di aiutare sia suo fratello e di aiutare i due ladri nella loro avventura, e per farlo chiede aiuto ad Akako Koizumi.
E se le due organizzazioni misteriose si fossero unite?
Genere: Avventura, Drammatico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Ran Mori, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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GENERE CAPITOLO:
Mistero, Sentimentale, Romantico, Malinconico, Slice of life.

RATING

Giallo

Angolo autrice: Allora ho scritto questo capitolo oggi, e non pensavo che l'avrei finito perché ero senza idee, ma grazie a chi ha recensito sono stata illuminata e spronata a continuare.
Grazie ♥ in particolare ringrazio queste persone: ShinichiRanAmore, Stella17, PizzaforNialler, Ranchan2805; ed una nuova che mi ha fatto spuntare un sorriso ShinChan26, poi LoveKodocha, ad anche a Musicatiamo.
Non so come ringraziarvi!

Questo capitolo è Rating giallo per via dei dialoghi, ed è ciò che accade prima del' episodio 003, perché ho deciso di evidenziare un po' la vita di tutti almeno i rapporti, e di come secondo me Conan conosce i DB.
Spero sia apprezzata, è una prima parte questa, nella seconda metterò l'episodio 003 e lo modificherò come con il capitolo successivo.
Spero vi piaccia.
Grazie e aspetto un vostro parere.


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Episodio 003
(Quello che accadde prima. )

Capitolo 02 -Parte I. -


MENZOGNE


In casa Mori, si sentono dalla veranda della camera di Ran il cinguettare degli uccellini, e ciò fa muovere sul letto il piccolo Conan che è infastidito da tale rumore, come se non bastasse, ha pure uno spiraglio di raggio di sole puntato alla testa, in particolare sugli occhi ed è per questo che lentamente li apre mettendosi una mano sulla fronte poiché il raggio lo ha accecato.
Si volta un attimo a destra, avvede come primo piano il volto celestiale della sua ragazza dormire tranquillamente con la bocca socchiusa.
Conan a quella vista si dimentica che è nei panni di un pupetto di bambino, e comincia ad osservarla con attenzione mentre le rivolge occhi innamorati e felici. Le accarezza gli allineamenti senza badare alle dimensioni della sua manina, e poi si avvicina alle labbra della ragazza pensando. - Ran, sei un incanto! - Tuttavia si blocca ad un centimetro da quelle labbra seducenti non appena la fanciulla apre gli occhi e li stropiccia borbottando intontita.
« Conan-Kun, cosa fai? ho qualcosa sulle guance? »
Il bimbo diventa bordò, sentendo il sangue salirgli al cervello e ciò gli fa avvalorare la vergogna che lo sfoga con risate leggere piene del suo rammarico che pero' sono talmente acute quei suoni ad “Eh”, che non lascia comprendere alla svegliata il suo stato d'animo. Alla vista di quel piccolo malinteso, si allontana e controlla sotto le coperte il suo corpo minuto pensando con sfortuna. - Non era un incubo, sono seriamente un moccioso! Ed io la stavo quasi per baciare; mio Dio! Se Ran l'avesse visto che gli avrei detto? Accidenti devo stare attento, ma come posso resistere è troppo carina, io l'amo alla follia; perché devo averla vicino e nemmeno baciarla?
Oh cavolo, ripigliati e pensa prima di agire! Maledizione all' l'amore che mi fa diventare così smielato. Lo so che è primavera tra poco, ma non posso fare nulla con lei... -
Ran nel frattempo senza pensarci, si cambia d'abito di fronte a lui ed egli rimane a fissarla estasiato contemplando mentalmente quanto lei sia perfetta in tutto mentre mostra chiaramente una faccina da ebete, pero' la fanciulla se ne accorge e perciò inizia ad allontanarlo. « Ma sei ancora qui? Sbrigati ad andare a cambiarti! oggi andrai a scuola. »
La mente del piccolo detective inizia a partire come una centrifuga pensando. - Scuola? Non... non alle elementari!!!- E domanda con voce acuta. « Alle elementari? »
La ragazza ormai cambiata difronte al bimbo risponde « Sì, adesso cambiati! E smettila di fissarmi, mi ricordi un certo Shinichi, anche lui non smetteva di guardarmi mentre mi... Ah, ma cosa racconto ad un bambino!
Ora sbrigati e vai a cambiarti! »
Lui perciò va in bagno pensieroso a come sarebbe andata a scuola; insomma avrebbe rifatto le elementari, studiato cose che sa già a memoria.
Si guarda allo specchio quel viso che sta iniziando a detestare non perché non sia carino, anzi, se lui avesse visto un bimbo simile come minimo l'avrebbe trovato assai adorabile, ma gli dà sui nervi che lui è in quel viso così piccolo dove a malapena si distinguono i tratti maschili. -
Ma quanto sono sfigato! - pensa lui anche se lo vuole urlare davanti allo specchio; detesta questa situazione ed è solo il secondo giorno.
Si lava i denti, si cambia e poi va al piano di sotto ovvero all' agenzia investigativa del padre di Ran. Scende le scale e trova la porta schiusa, l'attraversa e guarda un po' dubbioso Goro - Devo trovare quegli uomini in nero, solo così potrò stare con Ran! Goro ha un po' di notorietà, devo solo aspettare; si probabilmente oggi pomeriggio avrà un cliente. - Con questa fiducia entra dentro, si siede sul divano e lo osserva leggere il giornale farfugliando. « Ma guarda te, importeranno tra una settimana da Saint Tail il diamante “ Giglio tigrato”
Arriva Ran dalla porta, si mette sopra la divisa scolastica il grembiulino per poter preparare la colazione e poi domanda. « Ma Saint Tail non è la città di Lisa? »
Conan prende una tazza di latte e comincia a berlo pensando. - Se conosco quei due tra pochi giorni lo sapranno e lo ruberanno... Ah, ma io devo pensare a come tornare ragazzo!»
Ran con la colazione in un vassoio la serve sul tavolo in centro togliendo via le cartine e i mozziconi di sigaretta che il padre ha lasciato. « Papà, questo posto non è una pattumiera! Quando inizierai a buttare le cartacce nel cestino dei rifiuti e così anche i mozziconi di sigarette più le tue bottiglie di birra?
È per questo che la mamma ti ha lasciato! »
Il padre sentito rimproverato ribatte. «Finiscono là da sole, io solo li appoggio, e poi zitta, sto leggendo il giornale.! »
La fanciulla sbuffa seccata, si siede e comincia a scriversi per S-M-S con Sonoko.
Conan prende la sua colazione e poi si unisce anche il padre che asserisce con euforia. « Buon appetito. »
La ragazza mangia in silenzio e così anche Conan: lui non sa cosa dirle, mentre Ran è preoccupata per Shinichi; l'unico spensierato là è solo Goro che fa baccano con le bacchette mentre mangia.
Ran invece per qualche strano motivo non riesce a mangiare in quanto avverte in sé l'ansia allo stomaco che glielo chiude. « Io non ho fame... » Si alza, prende la cartella più il giubbotto e saluta. « Io vado ciao! »
Conan urla. « Aspetta Ran-neechan!» Prende una brioche, la mette in bocca, poi corre afferrando il suo zainetto, se lo mette in spalla ed esce in corsa pensando. - Ran che hai?! Non è da te non toccare cibo! - Si preoccupa mentre mangia per strada il dolce preso da casa. Svolta un po' di cunicoli e la trova camminare sola con il volto abbassato e la cartella posta in avanti che sbatte sulle sue ginocchia.
Conan a quella vista si sente un po' male, così la raggiunge. « Ran-Neechan, credo di essermi perso! » In verità vuole stare con lei per farla stare meglio.
La karateka fa un flebile sorriso per poi prende per mano il bimbo. « Tranquillo, ti accompagno io a scuola oggi. »
Conan tenendo per mano Ran sente quanto è piccino ma ciò lo rende un po' felice perché si sente curato e risponde con lieve rossore guanciale. « Grazie. »
Ran per andare alla scuola elementare è costretta a passare per la casa di Lisa ed infatti, davanti alla casa della castana nota i due che bisticciano mentre camminano.

Si pavoneggia Kaito indicandosi.« Guarda che prenderò un voto più alto del tuo!»
La fanciulla fa una smorfia. «Mph... Lo sanno tutti che sono atletica! »
Il ragazzo contesta indicandola guardandola male. « Ma se sei solo un' imbranata! Io sono atletico, scema! »
« Ma zitto, non lo sei, te la cavi con un deltaplano. »
« Ah certo, e tu che usi insulsi palloncini?! »
Ribatte lei orgogliosa. « La mia è arte ed originalità »
« No la tua è infantilità, mi spieghi con dei palloncini dove andresti?»
« A Saint Tail mi hanno sempre accompagnata e credici o meno sfuggivo sempre alla polizia. »
« Là avevate degli incompetenti, qui è diverso lo sai no? »
« Ma il più pericoloso è nostro amico ora! »
« Già, ma non esiste solo lui... Spero non ritorni Saguru!»
« E chi sarebbe? »
« Beh, un detective figlio del sovraintendente di polizia. »
« Wow e dimmi è forte quanto Kudo? »
« Se vuoi la verità, Hakuba è in gamba, ma non alla pari di Shinichi, credo che l'unico che possa batterlo sia solo io, infatti abbiamo la stessa genialità!. Tornando al discorso di prima mia dolce fanciulla dagli occhi a ciel sereno, dato che ti reputi meglio del sottoscritto, ti sfido a battere il mio voto di ginnastica oggi a scuola durante l'esame!»
Lei afferma con una risata vanitosa. « Perderai! »
Kaito la fulmina con uno sguardo. « No tesoro, perderai tu...»
Avanza dandogli cenno con la mano che prosegue sola. « Ma per favore...»

Ran li nota mormorando a Conan. « Ma quei due si amano seriamente? »
Conan pensa. - Già, se sapesse cosa ha regalato ieri Kaito a Lisa. - e farfuglia.
« Non saprei...»
Ran con un sorriso divertito, corre da Lisa sventolando la mano in aria a segno di cinque. . « Ehi, Lisa! »
la fanciulla dagli occhi celesti si volta e fa un sorriso. « Ciao Ran, hai sbagliato strada? » Domanda in dubbio dato che per lei è strano vedere Ran per quelle vie.
« Ma no, accompagno Conan-kun a scuola, sai si è perso. »
Kaito che osserva tutto da lontano, gli viene l'istinto di provocarlo e così raggiunge il gruppetto decantando abbassandosi sogghignando a denti.. « Oh, Conan si è perso che imbranato. »
Il bimbo arrossisce urlando. « Prova a ripeterlo?!»
« Ma non preoccuparti, anche tu sarai in gamba come me, un giorno»
Lisa un po' si mette a ridere. « Ah ah ah ah... Conan, non ascoltarlo Kaito è imbranato! »
Il ragazzo in difesa risponde. « Talmente tanto che ti salvo sempre. »
Ran con una gocciolina in testa. « Ehm, ma come mai litigate? Di solito siete love love. »
Lisa asserisce. « Perché mi fa infuriare, siccome è bravo in matematica si pavoneggia e così io gli sbatto in faccia l'arte, allora lui per difendersi usa la ginnastica!»
Conan domanda. « Siete come dei bambini. »
Kaito asserisce. « E parla colui che è davvero un bambino... »
il bimbo in risposta gli pesta un piede. « Mi sono stancato che mi prendi in giro! Ma la vuoi smettere!? »
Il ragazzo borbotta. « Tsk... odioso. » Si zittisce pensando. - Mmm pero' il suo carattere è più infantile... O forse davvero esagero? Ma che pretende? Uno dei miei amici si è ristretto e ovvio che non lo digerisco.-
Ribatte Conan alzando la voce. « Sei tu odioso razza di maniaco di belle parole! » Si mette la mano in bocca mentre Lisa domanda. « Maniaco di belle parole? »
Kaito arrossisce. « Ma cosa lo ascolti pure, è uno di sette anni... andiamo a scuola! »
Ran domanda a Conan una volta restati soli. « Cosa intendevi dire? »
« Ah, ma nulla è... è un gergo maschile per dire che ha molte amiche. »
« Ah sì, e come fai a sapere cose simili? »
« Mio.. Mio padre mi ha spiegato queste cose eh eh ...»
« Capisco... Dai andiamo. »

Ran e Conan arrivano a scuola. « Ecco, qui ti farai dei nuovi amici, quindi ci sentiamo dopo la scuola. Ciao. » Si mette a correre mentre Conan pensa. - Perché deve essere finita così? - Entra a scuola, prende posti nella sua nuova classe e si siede trovando i bambini che tempo fa lo hanno aiutato in un caso e che il giorno ha rimproverato a Tropicolandia.
Prende un libro e comincia a leggerlo isolandosi dal circostante.

Lisa e Kaito invece dopo che Kaito ha iniziato ad inventare di tutto per non far sapere a Lisa cosa ha detto a Ran al telefono, entrano in classe e trovano come sempre i loro banchi pitturati. I due non ci fanno caso che si mettono a guardare tutti con distacco creando verso di loro un muro invisibile che pochi riescono a penetrare, e tra queste c'è Sana che subito entra con Lisa in conversazione.
« Ciao, come stai? »
La ragazza con il libro di matematica gli viene un colpo di genio. « Sana, tu sei una che di computer sa tutto vero? »
« Sì, perché? » Domanda un po' in dubbio pensando. - Che abbia problemi con il suo computer? - Ma si ricrede non appena le chiede.« Quindi in matematica sarai brava quanto Kaito vero? » La rossiccia sbarra gli occhi sentendosi inadeguata, comincia a balbettare perché quella materia è il suo punto debole.« M-M-matematica? » Domanda indietreggiando.
Lisa non sapendolo cerca di convincerla. « Si, sei brava giusto, lo sai abbiamo la verifica e...» Non termina la frase che subito si sente un urlo acuto della ragazza che spacca i timpani.« VERIFICA?!!» Si ricompone con un po' di tosse e aggiunge con falsa tranquillità mentre fa un sorriso a labbra fasullo ed accenna. « Solo un momento. » Con passo pesante va da Akito che si è messo a parlare con Kaito.
L'amico della rossa la saluta. « Sana, ciao che hai? »
La ragazza lo prende e lo stende mettendolo a tappetto, poi si mette sopra di lui, lo tira per la maglietta ed asserisce a tono apatico. « Ieri non mi avevi detto che c'era una verifica di matematica... andiamo vuoi che ti faccia ora del male o dopo? » Esprime con occhi sadici.
Akito inizia a togliersela con una mossa che le blocca la mano e la inchioda a terra. « E ti pare il modo per parlarmi? Pensavo che lo sapessi, e poi eri impegnata a scoprire le informazioni su Seya! »
Kaito rimane stralunato a vederli “combattere”, ma s'insospettisce non appena li ascolta e così inizia a pensare. - Cercano informazioni su Seya? - Poi guarda come Sana riesce a spingere Akito fuori dalla sua zona direzionandolo verso Kaito che egli subito si alza e va al muro ad osservare la scena meditando. - Ma si odiano? Non capisco, erano amici e ora si menano? Questi sono strani, mi ricorda me quando gareggio con Seya... Ma no, io non tratterei mai la mia ragazza così e poi è troppo magrolina, ora che ci penso non è che sta mangiando poco? In effetti oggi...-

FLASHBACK

Lisa e Kaito erano a colazione e la madre di Lisa li aveva avvisati che avrebbero lavorato il giorno dopo.
Kaito e Lisa di ciò gliene furono immensamente grati anche perché per Kaito significava vedere Ichigo solo per due ore e poi se ne sarebbe andata. Per Lisa invece andava più che bene dato che avrebbe avuto un pomeriggio libero.
La madre servì la colazione e Kaito senza troppi complimenti si mise a mangiare tutto, ma notò che la sua ragazza non mangiò molto.
« Hei che ti prende non hai fame? »
« Mmm, vedi mamma ha fatto tutto a base di cioccolata e... sì beh non mi va . »
Kaito la guarda male domandando. « Vuoi svenire a scuola, mangia qualcosa dai. »
« Mmm... ok solo un po' di pane. »
« pane? Almeno prendi una brioche! »
« No, va bene così. »
« Mah... se lo dici tu. »


Sana mormora. « Eh beh, ma potevi dirmelo, adesso io avrò un' insufficienza per colpa tua! » Spiega mentre è in lotta con Akito.
Lui devia tutto specificando. « Mia? Ah, se sei tonta è colpa mia? Ti rendi conto che mi dai colpe che non ho? Potevo avvisarti sì, ma occorre essere così, se ti piaccio dimmelo! »
La ragazza arrossisce e aumenta la velocità di calci e pugni urlando. « Piacermi chi? Uno come te?! Non esagerare, non amerò mai, io solo guardo e giudico, ma non pratico nulla! Chiaro!? »
Akito si mette a ridere per poi avvicinarsi al suo viso mentre i loro occhi si incrociano. « Allora smettila di arrabbiarti, sei incoerente con ciò che dici; ma sei interessante come sempre. » Basta questa frase per bloccare la ragazza che rimane a bocca spalancata. Prende un respiro e si calma, per poi tornare al suo posto pensando. - Cosa è stato, che sguardo era quello? -
Akito poi torna da Kaito asserendo. « Scusami ti ha spaventata? »
« Ma figurati, ma cosa l'è preso? »
« Nulla, solo è stressata...»
« Mmm capisco, ah senti come mai è interessata a Seya? »
«Questi sono affari che non ti riguardano! »
« Ok, era per curiosità!» mentre pensa. - Non penso che siano dell' organizzazione, non hanno l'aria malvagia, pero' sono esperti nei computer e potrebbero essere loro gli hacker sche hanno messo nei guai Seya? Ma non avevano il codice, ed alla rapina della Tokyo Town loro mancavano, quindi non possono essere immischiati; ma se è così perché vogliono scoprire di Seya? -

Lisa non ha badato alla lotta perché è stata presa a capire le nozioni di matematica. Si mette le mani alle orecchie facendone da tappi per concentrarsi.

Intanto Aoko ed Alan iniziano a parlare del comportamento di Sana.
Proferisce Aoko in sottofondo.« Ma quelli sono impazziti? Meno male che l'insegnante non è arrivata. »
« Mmm non saprei... Certo che mai ho visto Sana perdere le staffe così, ma credo che sia normale che riesca a tenere testa alla campionessa di Karate»
« Ah ti riferisci a Ran vero? Beh, pure Akito non scherza, è proprio forte. »
Alan domanda sospettoso. « T'interessa? »
Aoko risponde. « Beh ha un fisico niente male ma non ne sono attratta... Ah, hai studiato per la verifica? »
Il verdolino prende il libro che è tutto sottolineato ed informa. « Vedi, io ci sono stato ore ma... non ci ho capito nulla, puoi aiutarmi?»
Aoko annuisce così Alan si mette vicino a lei ed ella comincia a spiegargli brevemente tutto; mentre accade ciò Alan non smette di guardarla trovandola sempre splendente con una luce magica che lo lascia senza fiato.
« Hai capito ora? » Domanda Aoko guardandolo un alto per poi distogliere lo sguardo sentendosi un po' attratta.
« Sì, grazie... sei meglio della nostra insegnante. »
« Magari...» Gli dà un altro sguardo e poi si mette apposto la frangia per non sembrare troppo timida.
« Per me è così, grazie! » Si alza e torna al suo posto esultante per aver visto Aoko tutto il tempo.

Ran entra in classe e vede che Shinichi manca e farfuglia. « Shinichi...»
A risvegliarla dalla sua preoccupazione ci pensa Sonoko che arriva da dietro dandole una pacca con volto sorridente. « Hei che muso lungo che hai, che c'è hai litigato con Holmes del secolo? »
Ran avrebbe voluto che fosse stato solo un litigio, ma ciò che la attanaglia dentro è tutt'altro: angoscia e la tensione di perdere tutto in un soffio. « No, tranquilla è solo che manca per via dei suoi casi. » Continua a guardare il banco vuoto del ragazzo meditando. - E spero che sia solo per oggi, ma ho la sensazione che non sarà così... Shinichi, non mi hai abbandonata vero? - Poi si ricorda un attimo la frase che Kaito nei panni di Shinichi gli ha detto - “Non potrà esserci nulla che ci dividerà se non la morte! Anche se non mi vedrai il solo pensarmi ti avvicinerà a me con il cuore. Tu non te ne accorgerai ma io sarò sempre al tuo fianco! Quindi, sii forte, resisti e non perdere mai la speranza perché io... amo te! “ Già, devo fidarmi, è stato chiaro che mi ama, e nulla spezzerà ciò!” - Fa un lieve sorriso mentre va al suo banco per leggere un testo di letteratura.
Sonoko la distrae parlandole un po' di Makoto spiegandole che non lo sente da un po' e che gli manca molto. Ran per toglierla dalla preoccupazione le spiega che molto probabilmente è preso con gli allenamenti di Karatè; lei sa solo questo di lui e non se ne importa di approfondire più del dovuto sempre ché l'amica non le parlasse di sua spontanea volontà.
Le lezioni iniziano e Ran e Sonoko tra problemi di cuore, iniziano a completare il loro compito sperando che i loro amati stiano bene.

Lisa e Kaito invece non hanno problemi di cuore ma su cosa fare l'indomani, inoltre Kaito è preso dalla verifica di matematica tenuta nella prima ora per battere Lisa, mentre ella è impegnata ad usare la calcolatrice per non sbagliare i calcoli, ma ben presto si blocca e così, fa apparire un messaggio a Kaito che gli chiede se gli dà le risposte. Il ragazzo per promessa fatta in mattinata per sviarla dal discorso su quella frase detta da Conan, di nascosto scrive le soluzioni, poi davanti gli occhi dei professori fa finta di far cadere un oggetto e nel frattempo dà il messaggio a Lisa ben nascosto in modo che anche se esso fosse stato trovato, non avrebbero letto nulla. La fanciulla ci mette un po' a capire il trucco per leggerlo. Dopodiché furbamente inizia a copiare tutto.

Alan invece non può chiedere aiuti simili ad Aoko e così si arrangia solo usando le nozioni che lei gli ha insegnato pochi minuti fa. Con varie cancellature e bianchetti usati, finisce il compito ma non lo consegna perché vuole aspettare i prossimi che lo facciano.

Sana invece con le mani in testa mordicchia la penna pensando a cosa siano X e Y, ma più che altro i passaggi: il fumo del suo cervello si fa sentire che alla fine impazzisce e scrive sul compito. - Errore, informazioni non correlative alle mie basi studiate. - Posa la penna ed inizia a scarabocchiare sul quaderno mentre osserva Akito con volto serio scrivere le soluzioni e ciò la fa pensare con una mano sulla guancia che la sorregge. - Akito è carino, mi chiedo come mai prima i suoi occhi così profondi, placidi e freddi, mi abbiano immobilizzato il corpo, chissà forse avevo paura? Ma no, non è possibile! Pero' ha detto che sono interessante, chissà in quale senso; ora che ci penso lui me lo dice spesso, ma allora perché solo ora me ne accorgo?
Devo ammettere che è stato divertente lottare con lui, credo che sia forte, e poi ha un bel fisico, mmm... ma che penso? Ah certe volte sono tonta... Già, così tonta che penso a cose stupide... Chissà perché sostiene che mi piaccia, io sono sicura che non è così; aspetta un momento, e se a lui piacessi?! Ma no, cosa vado a pensare, non mi ha mai baciato ed ha detto tempo fa che se una gli piacesse l'avrebbe baciata, mentre io glielo direi in faccia. Esatto non può' essere che così. Akito... mi vede come una sorellina. - Mentre pensa ciò un po' si deprime, ma scaccia via tutto con una risata. « Ah, ah, ah, ah, ah...»
Lisa e Kaito guardano Sana pensando. - Sana è tutta matta. -
Akito invece scoppia in un ghigno pensando. - Chissà che l'è saltato in mente... Ah, che mistero quella donna, per questo ci sto attento... ma un giorno lo capirà, spero. -

Conan a scuola viene presentato a tutti dall' insegnante. « Coraggio, non essere timido. » Esprime l''insegnante dai capelli blu.
Il bimbo avrebbe voluto dire che si trova nella scuola sbagliata e che quei bambini per loro non sono nulla, ma si trattiene ed inizia a sorridere sforzatamente. « Piacere, mi chiamo Shin... ehm, Conan Edogawa e faccio il det... Ehm dicevo spero di fare la vostra conoscenza, eh eh eh...» pensando. - Non mi abituerò mai, la mia presentazione non riesco a modificarla. -
Mentre passa, Ayumi: una bambina dagli occhi azzurrini e capelli a caschetto con un cerchietto in testa, commenta ad una sua amica. « Hai visto quanto è carino il nuovo arrivato? »
« Già, lo è. »
Ayumi scrive un messaggio e poi lo manda a Conan. Lui svogliatamente lo legge. - Ciao Conan, piacere io sono Ayumi Yoshida. Sei molto carino, vuoi che diventiamo amici?- Il bambino prende una penna sbuffando scrivendo la sua risposta. - Ciao Ayumi, mi dispiace ma non voglio nuovi amici. - Glielo ritorna guardandola con sguardo impassibile mentre pensa. - E pure qui ho le fan, ma chi se nei importa io voglio Ran, chissà che combina? sicuramente si starà chiedendo come mai non sono a scuola... Già per quanto andrà avanti questa pagliacciata? -
Ayumi legge il bigliettino, ci rimane male che fa una smorfia pensando. - Conan, dopo te la vedi con Genta e Mitsuiko! Come puoi rifiutare la mia amicizia; sarà associale, forse ha paura? Beh non mi arrendo, Conan diventerà mio amico!-

Le ore passano e Kaito e Lisa vanno poi a ginnastica per vincere la loro sfida.
I professori li mettono contro ed i due togliendo via il sentimentalismo, iniziano la battaglia: il primo compito è il salto in alto.
Lisa prende la rincorsa, fa un forte salto senza toccare l'asticella e così l'insegnate così le dà un voto alto.
Kaito essendo più alto di Lisa, gli viene aumentata l'altezza dell' asta e così lui con determinazione salta riuscendo a superarla senza toccarla. Molti dei suoi compagni lo guardano un po' con ammirazione anche se alcuni non lo sopportano e così anche per Lisa viene data la stessa moneta.
Il secondo compito invece è percorrere un percorso ad ostacoli in minor tempo: Lisa parte per prima e nonostante si trovi Kaito davanti a guardarla, lei fa finta di nulla riuscendo a non sbagliare i salti sentendo pero' che ha sforzato forse troppo le gambe dato che cominciano ad indolenzirsi i muscoli.
Kaito un po' se ne accorge ma cerca di non mostrare nulla con il suo poker face solo le dice. « Furbetta, stai bene? »
Per Lisa quelle parole la fanno stare meglio. « Sì, ho solo sforzato troppo le gambe. »
Il ragazzo la sorpassa in silenzio mentre medita cosa fare dopo la sfida. Aspetta il fischio dell' insegnante e così si mette e percorrere il percorso ad ostacoli e supera il tempo di Lisa, ma non smette di guardare la ragazza che subito va da lei a distendere la sua gamba e controllare se stia bene. « Non è che hai uno strappo? »
«No, figurati. » Mentre pensa. - Brucia fa male, ma non deve saperlo devo vincere. - Il ragazzo la guarda con occhi scettici e senza pensarci si avvicina al viso e le ruba un bacio per poi ordinarle con voce soave per farla sciogliere.« Chiusa la nostra sfida, ora dimmi che hai. »
La ragazza inizia ad ammettere con un po' di lacrime il dolore che sente: che non riesce a muovere la gamba. Kaito perciò va dall' insegnate. « Sensei, Lisa ha dolore alla gamba, posso portarla in infermeria? »
L'insegnante che ha già i voti dei due risponde. « Sì, certo. »
Kaito poi si avvicina all' infortunata e la prende in braccio facendola diventare bordò. « Che-Che fai!? Mettimi giù, siamo a scuola! »
Il ragazzo con un occhialino. « Zitta e non pensarci, e poi mica posso lasciarti sforzare la gamba; lo sai non accadrà come l'altra volta che per me hai avuto un peggioramento al piede. »
Lisa si guarda attorno mettendosi le mani agli occhi mentre tutti li fissano a bocca spalancata compresa Rina che ribolle dalla gelosia, ed Aoko che pensa. - Lisa, hai una fortuna che non immagini... Figuriamoci se Alan è così spavaldo da fare cose simili... - Guarda il verdolino che le farfuglia. « Scommetto che anche tu sogni cose simili. » Ci ha azzeccato, ma l'amica con una smorfia decanta. « Ma per chi mi hai presa per una romantica!? » Lei lo è, ma non vuole ammetterlo, non di fronte a chi gli piace.
Alan fa uno sbuffo pensando. - Lisa ha una fortuna che non immagina, io mai avrei fatto così, o sì? Ma più che altro ad Aoko lo farei? Non so... Non è necessario. -
Rina borbotta. « Ma che sfrontati, lei la principessina e lui il suo cavaliere... che rabbia! » e dà un pugno al pavimento facendosi male.
Akira che l'ascolta proferisce. «Sai, dovresti smetterla di essere gelosa; fa come me: trovati un altro e basta, e poi non sai molto di Kaito perché lo ami ancora?»Domanda un po' curioso.
« Beh, non saprò tutto di lui ma è bello, simpatico, ha una testolina niente male, sa essere freddo, pero' è buono dentro, e mi piace perché ha il potere di rincuorare il cuore di qualunque ragazza con le sue parole... Insomma è quasi come un mago, e a me piace questo di lui.»
« Ah, dovresti smetterla, lui ha occhi solo per Lisa, fa conto che anche al bar dove lavorano Kaito fa il viso bello a cattivo gioco; intendo che fa il carino ma se una si avvicina troppo la distanzia subito. Non hai speranze, dimenticalo e poi senza offesa quello è furbo, uno che può' prenderti in giro senza che tu te ne accorga; mi dà quest'impressione. »
Rina lo guarda storto. «Kaito non è come Kid, lui è buono non è subdolo chiaro!? E parli tu che non smetti di fissare Aoko!? »
«So riconoscere una battaglia persa in partenza, per questo non le parlo più. »
« Io non parlo più con Kaito perché mi ha fatta piangere e...» Comincia a rammendare il dialogo con Kaito Kid pensando. - E devo proteggere Kaito e Lisa, loro non sono Kid e Seya, ma l'ha detto Kid... Dio Kid, solo a pensarlo lo strozzerei ma come può' incastrare così il mio amore segreto. -

Suona la campanella dell' intervallo e Kaito sale le scale con in braccio Lisa. « Va meglio? »
« Amore adesso mi vedranno tutti, fammi scendere. »
Afferma con guance un po' rosse.« No, sei così piccina che mi sale l'istinto di proteggerti. »
« È imbarazzante...»
« Uffa, ma ti vuoi godere il momento? Ah no, tu sei una paranoica patentata e quindi non puoi.. »
« Al contrario di te, io sono emotiva. »
« Ma zitta, emotiva in cosa? Sai quante sognano cose simili? E poi tu sei romantica quindi non ti dispiace; ti conosco troppo bene. »
« Smettila di vantarti! Non è vero, fammi scendere!!»
« No!!»
« Non cambierai idea vero? »
« Eh eh... ho mai cambiato idea per te? »
« Mai, per questo perderò sempre in quanto cocciutaggine. »
« Tu mi batti, nonostante i pericoli e i dolori, tu non molli e ti fai male sola; sei stupida ma sei coraggiosa. »
« Pero' anche tu lo sei, hai affrontato per me dei delfini anche se non erano proprio pesci... nonostante ... insomma non ti ho ancora ringraziato. »
« Avevano le pinne quindi per me erano pesci; comunque ora ci penso io al ringraziamento. » si abbassa e la bacia a labbra.

Ran e Sonoko escono dalla classe e vedono Kaito e Lisa baciarsi.
Ran un po' li invidia e così Sonoko ma sono felici per loro.

Asserisce Sonoko che li fa staccare. « Stop, taglia, non siamo in un film romantico! » Lisa arrossisce di botto e spiega tra la vergogna del momento che ha uno strappo muscolare. Ran se ne preoccupa e così assieme a Sonoko l'accompagnano mentre è scortata da Kaito.
Arrivano in infermeria e la distendono sul lettino dove viene medicata.

Conan a ricreazione, prende i suoi libri ed inizia a leggere, ma viene interrotto perché arrivano due bambini. « Hei tu come ti permetti a rifiutare l'amicizia di Ayumi? »
Il ragazzino li guarda di sottocchio e risponde. « Semplicemente non credo che mi divertirei con voi. » - Figuriamoci se loro possono divertirmi, ho smesso con nascondino già ad otto anni. -
Genta lo minaccia. « Ma chi pensi di essere per parlare così?! »
Ayumi ferma il suo amico. « Genta, smettila lo spaventi, è solo associale! »
Mitsuiko propone. « Ragazzi ho un' idea! » Prende i due amici e si allontana spiegando a loro un piano.
Domanda Ayumi curiosa. « Cosa c'è Mitsuyko? »
« Dobbiamo invogliarlo a giocare con noi a qualcosa che mai potrebbe resistere. »

Ran, Sonoko, Lisa e Kaito, restano a far compagnia l'infortunata poi quando la campanella suona la lasciano riposare e così anche Kaito.
Rina a non vedere, inizia a parlare con Kaito e lui cordialmente risponde anche se sta attento.« Rina, sono giorni che non mi parlivi, mi chiedevo se ti fossi mutata. »
La bionda arrossisce. « Ah ah ah ah... ma cosa dici, mutarmi per chi per uno insulso come te? Ma non scherzare; piuttosto ho sentito che lavori, mi spieghi come mai uno benestante come te lavora? »
Kaito alza un attimo gli occhi e poi fa un ghigno. « Benestante? Non avrai mica fatto ricerche sulla mia famiglia spero. »
- Ci manca che sappia di papà quanto ha lasciato a mamma... -
« Ma no, l'ho sentito da Aoko... Un giorno me ne ha parlato. »
« Ok, farò finta di crederti, beh che vuoi? »
« Sapere come sta Lisa. »
« Che dolce... Lisa è in infermeria, puoi andare da lei per parlarle. »
« Ma le lezioni iniziano tra poco e quindi... si beh, potresti dirmi tu che ha. »
-Ergo vuoi costringermi a dialogare con te? - Gli direbbe questo se non fosse per la sua bontà invece spiega. « Lisa ha uno strappo muscolare, tutto perché non ha assunto abbastanza calorie...»
« Calorie? Non mi dirai che non mangia. »
Kaito abbassa lo sguardo incrociando le braccia. « Già, nemmeno ieri a cena ha mangiato, e la cosa mi preoccupa non vorrei che si ammalasse... Lei è talmente paranoica che potrebbe indebolirsi pur di tornare come prima; ma poi dove vede che è ingrassata se è uno stecchino?! Quella parte delle ragazze non riesco a comprenderla, anzi mi preoccupa.»
« Ma dai figurati se quella puo' ammalarsi comunque intendi che l'hai portata fuori a cena?» Chiede a disagio.
« No, quello l'ho già invitata troppe volte, mi riferisco a casa di Lisa. » - Ma di Lisa proprio non gli importa... tsk... -
« A-A casa di Lisa... e c'era sua madre vero? »
« Sì, perché? »
Pensa Rina gelosa. - Ma a che punto sono questi due, sembrano marito e moglie presto, non avranno già avuto una nottata calda spero? Oddio nono, Lisa è infantile e così anche Kaito non credo che siano così maliziosi.-
« N-Nulla... ah senti ma L'Italia come è? Ho sentito che ci sei stato. »
« L'italia è il posto più facile per fare soldi! Allora basta solo un po' di trucchi magici e subito pagano, ah, non so cosa dicevano ma so di certo che io e Lisa abbiamo lasciato il segno! »
« eh, eh... Quindi eri con Lisa. »
« Sì, ovvio, non l'avrei mai lasciata sola. »
« C-Che carino... ascolta ti darebbe fastidio se venissi dove lavori? Che turni hai? »
Kaito con il suo poker face pensa – ma sì una nuova cliente eheh.. - e poi domanda con finta ingenuità.
« Sì, perché vuoi lavorarci? »
« M-Ma figurati!Mi chiedevo solo se volessi che venissi. »
« Uhm, non saprei ho talmente tante clienti che non riesco nemmeno a contarle, pero' se insisti anche sì »
« Clienti? Ma ragazzi vero?»
« Nono, quelli non mi sopportano proprio come a Ryan, io parlo di ragazze, e credimi c'è ne sono di carine! Più di te comunque se vuoi venire va bene! »
« Sì che verrò, e poi io sono più carina di Lisa! »
« Questo mai! »
« Lo sono, sei tu che non lo vedi. »
« Ad ogni modo, fai come ti pare; ti aspetto domani pomeriggio, posso contarci? »
« O-Ok...» mentre pensa. - Cuore smettila di battere, lo fa apposta lo capisci?! E tu mente smettila di fantasticare. -
Kaito beffardo si mette a sogghignare pensando. - Ah, quanto mi stimo! -

Le lezioni terminano e Ran va a prendere Conan e domanda non appena lo vede camminare con aria svogliata verso il cancello. « Allora ti sei fatto qualche nuovo amico? »
Il pargolo risponde. « Sì certo. » - Ma anche no, non voglio avere amici in questo corpo e poi se mi scoprissero sarebbero in pericolo. -
Ran fa un sorriso per poi pensare. - Oggi Shinichi finirà il suo lavoro e domani lo vedrò a scuola, accadrà vero? -
Conan comincia a parlare della scuola mentre Ran inizia a spiegargli la scena che ha visto tra Kaito e Lisa ed il piccolo s'imbarazza chiedendo. « Scommetto che anche tu sogni cose simili vero? » - Che dubito che farei, ma per Ran anche sì... ma non con questo corpicino. -
« Vedi, Shinichi non è il tipo, ma so di certo che se fossi ferita lo farebbe, lui è così, non bada a nulla, agisce solo per la sua morale! Pero' mi manca tanto, non smetto di pensarlo e... ho come la sensazione che ci sia ma che allo stesso tempo manchi... Ma è fantasia mia lo so. »
Conan si rattrista, si mette le mani in tasca e borbotta. « La verità e che... »- Non dirglielo... - Ran nel frattempo lo osserva. Conan la guarda per poi strizzare gli occhi. «Potresti averlo vicino e tu non lo vedi! »
« EH? »
« Ehm, ecco è una filastrocca studiata a scuola, l'ho sentita e così l'ho messa dentro. Eh eh eh...»
« Sai mi ricorda quella frase un evento accaduto alla crociera: Io e Shinichi eravamo in Italia ed una bambina se non sbaglio della famiglia Thompson disse questa frase.”Ciò che vedrai, saprai ma non lo capirai. E tu Soffrirai, piangerai ma lui non ti lascerà mai.” È strana non pensi?»
Conan ricordandosi di quel evento riflette. - Ora che ci penso anche a me fece una profezia e diceva “Il giorno del terzo regalo per la tua amata, incontrerai un nuovo nemico e tu finirai ringiovanito. Sì riferiva a questo? Il "nemico" cioè gli uomini in nero e "ringiovanito" come tornare nei panni di un bambino? Non ci credo quella ha davvero predetto il futuro!! Ma come ci è riuscita? Forse Kaito lo sa... Ma anche se lo sapesse dubito che questa informazione potrebbe aiutarmi a trovare quegli uomini... pero' è da tentare! -
« Ran- Neechan, Kaito dove è? »
« Kaito? Beh, sarà a far compagnia a Lisa perché? »
« Per sapere, mi sta simpatico quel ragazzo. » - Più che altro è la mia unica fonte di salvezza. -
« Così simpatico che gli pesti i piedi? »
« eh? Ah ah ah ah... Già, a volte sono impulsivo. » - Specie su Kid. -
« Mmm, anche Shinichi è così ma solo con Kid, ed infatti... ehm nulla, ah Conan-Kun hai trovato qualcuna che ti piace in clkasse? - Ma sono scema stavo per dirgli chi è Kid, perché se parlo con Conan sembra di avere Shinichi, lui è un bambino e basta! -
Conan si affretta a dire. « Io nessuna ma a quanto pare interesso ad una bambina, solo che per me non è nulla... »
« Wow, magari un giorno l'amerai. »
- Ma cosa dici, non potrei mai amare altre. . Pensa il detective mentre dice. - « Ehm, dubito fortemente. »
« Ma sì, l'amore nasce così, sai con Shinichi è successo tutto quando mi salvò a Los Angeles... il nostro primo viaggio fuori dal Giappone... Beh da là me ne innamorai è talmente coraggioso, e poi è leale onesto; certo non come alla crociera o con Agasa, ma lui è così ai miei occhi. »
« Ti manca davvero molto, non fai che parlarmi di lui. » - E fa male... -
« Già, e tu hai sette anni che mai potresti capirne..»
« Infati ah ah ah ah...» - Ti comprendo bene, ma non posso dirtelo e ti chiedo perdono. -
Arrivano a casa, e Conan controlla se sono arrivati clienti da Goro, ma nessuno si fa a vedere e così pensa. - Non posso crederci Goro è così poco conosciuto?! Ah dovrò fare tutto da solo. -

Kaito aiuta Lisa a portarla a casa sua, poi appena arrivati, l'adagia sul suo letto e domanda. « Ora stai qui ok? »
La fanciulla risponde placata.« Uhm, sei così tenero a volte. »
« Sì a volte. »
« Senti hai novità? »
« Sì, ma se non guarisci ci penserò io. »
« Avanti parla. »
« Allora tra una settimana importano una pietra nuova “giglio tigrato” Ho guardato le sue caratteristiche e potrebbe essere o Pandora o una di quelle pietre che cerchiamo, pero' non mi convince molto, quindi non so se prenderla seriamente o meno. »
Lisa borbotta. « Non credo che lo sia, ma di quella pietra mi pare di averla sentita già dalla bocca di Sergio un giorno quando ero nella mia vecchia scuola. Beh non l'ho mai rubata; quindi non so dirti molto. »
« Va bene, comunque ci penseremo, tu cerca di non sforzare la gamba. »
« Dovrebbe guarire in poche ore. »
Kaito fa un lieve sorriso, si mette vicino a lei ed inizia a coccolarla rendendola felice,così tale che quasi si scorda del dolore alla gamba.

Sana e Akito invece vanno a casa del ragazo che ha una famiglia spensierata, sempre allegra di cui il padre è un burlone.
« Sono a casa. » Asserisce il biondo.
La sorella maggiore con in mano un costume a fiorellini. « Ah, Akito guarda ti piace il mio nuovo costume da bagno? »
« Ehm... certo... molto originale...» - Per i bambini. -
Sana guarda il costume e risponde. « Ha dei guasti bizzarri, un completino simile lo vedrei su una bambina, pero' credo che le starebbe bene , vero Aki? »
« Ma certo...» - Meglio che la allontano prima che la offenda. -
Prende per mano la ragazza facendole sussultare il cuore e poi la porta in camera. Lui la guarda e domanda avvicinandosi. « Credo che tu abbia il raffreddore, sei tutta bordò, vado a prenderti un' aspirina. »
Sana lo ferma. « Passa, non preoccuparti ho solo una leggera stanchezza. » - Io arrossire? Ma che significa? - Pensa lei in dubbio.
Akito fa un sorriso, poi si mette vicino a lei, prende il PC e comincia a cercare.
« Ecco Sana, tra una settimana verrà esposta una nuova pietra, credo che a Seya possa interessare. »
« Tu dici? Su quali basi? »
« Secondo i miei calcoli, questa pietra fa parte della città di Seya, in più è un diamante e se non interesserà a lei potrebbe Kid metterci gli occhi, e si sa ormai che se lui appare Seya lo insegue; non lo diranno pubblicamente ma per me si amano segretamente. »
« Ah che storia smielata, e dimmi ci saranno sistemi di sicurezza, magari che Seya possa manomettere? »
« Non spiegano nulla a riguardo e... Sana pensi seriamente che Seya sia quel Haker? »
« Deve esserlo, aveva il codice lo dissero tutti i giornali! »
« Sì ma si sa che la stampa mente...»
« Ma cosa dici, la stampa non mente mai! E così come l'internet! »
« Sei un' ingenua. »
« Zitto, io ho ragione! Piuttosto come ci faremo i soldi per Saint tail? »
« Qui siamo in alto mare, io non sono carino, anche se ho chi mi fa il filo, e tu sei bellissima ma... non sai fare nulla. »
« Magari riesco ad entrare in qualche lavoro di moda, sono alta e magra forse ci riesco. »
« Mmm... ma se cammini a paperella. »
« P-Paperella!? Io ti strozzo!! Come ti permetti ad offendermi?! »
« Che ne dici di candidarti come cameriera? »
« No! »
« Allora cosa sai fare? »
« Cantare! »
« Vuoi cantare in un bar karaoke? »
Sana prende il PC del ragazzo, scrive una frase e trova un sito. « Mi candiderò ad un concorso di canto, questo è regionale, non è a pagamento quindi posso provarci. »
« E se non ti prendessero? »
« In quel caso diventerò scrittrice, ho delle storie scritte che potrebbero interessare. »
« Ok, allora inviamo la tua candidatura. » Iniziano a scrivere i dati e poi li spediscono via email.




Angolo Autrice: in questo capitolo ho voluto sottolineare gli altri personaggi perché nel epsidoio 003, è specificato che passano tre giorni, quindi questo è ciò che avviene prima di quel episodioXD (inventato da me tutto)
Spero vi piaccia e vi abbia incuriosito di più. Ringrazio tutti coloro che hanno recensito, siete stati un sole per farmi andare avanti; e non scherzo ero così depressa a 0 recensioni! Arigatou! grazie^-^





   
 
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