Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: Summer11    21/11/2014    7 recensioni
Dai vari episodi..
[..]"E' una zingara, peggio per lei che sta qua in mezzo alla strada." Stavo per rispondere di malo modo quando quell'uomo mi riconobbe. "Ma tu sei Justin Bieber" Subito lo guardai "No si sbaglia! Ci cascano tutti, gli assomiglio e basta. Non credo che il vero Justin Bieber passi per queste strade" [...] Nessuno doveva sapere delle mie uscite private. Mi voltai verso la bambina e mi inchinai alla sua altezza "Tutto bene?" Lei mi guardò un po' spaesata e impaurita [...]
[...] Parcheggiai la macchina in garage e mi avviai all'entrata di casa quando vidi la mia regina seduta sugli scalini con la schiena poggiata al muro. Subito corsi da lei "Sel, tesoro, cosa è successo?" [...]
[...] Justin: E' FORSE SBAGLIATO? E' FORSE SBAGLIATO AMARE UNA PERSONA PIU' DELLA TUA STESSA VITA SELENA?
[...] Selena: Starai meglio senza di me! Te lo assicuro. Ciao Justin[...]
[...] Guardai mia madre abbastanza perplesso "Quando arriverà e come si chiama?" "Arriva dopodomani e si chiama Chantal. Arriva dalla Francia" "Sia chiaro mamma, lo faccio solo per te!" Lei sorrise "Sarà per poco tempo, non preoccuparti, non interferirà con il tuo lavoro."
Trailer: http://www.youtube.com/watch?v=vcwHeE4kDxk
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Selena Gomez, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Everything’s gonna be alright


Capitolo 26




Diego.



-Vidi Selena e Camilla uscire dal magazzino e abbracciarsi per poi dividersi. Selena riprese a servire i clienti e Camilla.. Beh Camilla veniva verso di me.. COSA? VERSO DI ME? NO. Subito distolsi lo sguardo da lei e ripresi a caricare la lavastoviglie con i bicchieri. Mi sentii dannatamente osservato mentre svolgevo il mio lavoro. Lei arrivò e io la ignorai quando poi sentii la sua voce angelica.-

Camilla: Possiamo parlare Diego?
Diego: No, non possiamo!
Camilla: Per favore
Diego: Sono impegnato, non vedi?
Camilla: Sai che c'è? Rimarrò qui a fissarti fastidiosamente fino a quando tu non avrai un minuto libero per parlarmi
Diego: No, non lo farai
Camilla: Si, lo farò

-Iniziò a fissarmi e questo iniziava ad urtarmi.-

Diego: La pianti?
Camilla: Mi fai parlare?

-Sbuffai.-

Diego: Se ti faccio parlare poi ti levi di torno?
Camilla: Promesso!

-Uscii da dietro il bancone e la raggiunsi.-

Diego: Ok parla

-La vidi arrossire appena mi avvicinai.-

Camilla: Mi dispiace di non essere venuta alla tua cena
Diego: Beh è un po' tardi per essere dispiaciuta, non credi?
Camilla: Ero confusa e non sapevo che fare
Diego: E hai pensato bene di darmi buca. Nessuna mi ha mai dato buca, nessuna si è mai permessa!
Camilla: Forse è proprio per questo che sei così stronzo!

-La vidi voltarsi per andare via ma immediatamente le presi il braccio e la rivoltai verso me. Cosa mi aveva appena detto?-

Diego: Ma come ti permetti?!
Camilla: Mi permetto eccome. Mi sono stancata di starti dietro diavolo. Mi sono stancata di giustificare sempre il tuo comportamento da idiota imbecille, mi sono stancata di vedere in te una brava persona!

-La vidi iniziare a piangere. Non riusciva a trattenere le lacrime e io allentai la presa del suo braccio.-

Camilla: MI SONO STANCATA DI DIPENDERE DA TE!

-La guardai confuso.-

Diego: C-Cosa stai dicendo?

-La vidi tirare su con il naso.-

Camilla: Ancora non l'hai capito?! Sono anni che sono innamorata di te cazzo!

-Mollò la mia presa e scappò diriggendosi fuori. Subito Selena si affiancò a me.-

Selena: Ma sei scemo che la lasci andare via così? Corri da lei! Corri da lei e chiedile il motivo del perché non sia venuta alla tua cena! MUOVITI!

-Mi diede un colpo in testa con il vassoio e io subito corsi verso Camilla e le presi la mano prima di farla uscire dal locale. Lei si voltò verso me scuotendo il braccio.-

Camilla: Lasciami andare! Lasciami..

-Il suo pianto divenne ancora più forte e disperato mentre io non la lasciavo andare. Cercavo di guadagnare tempo mentre riflettevo sul da farsi, poi sentii quel suo tono.-

Camilla: TI PREGO DIEGO. TI PREGO

-Riconobbi quella voce e ricordai. Ricordai dopo anni.-

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Nove anni prima.


-Ero lì, bloccato in quello stupidissimo letto, senza che nessuno mi sentisse, senza che nessuno capisse che io ero ancora lì e sentivo tutto, ero solo incapace di muovermi, di emettere dei suoni o semplicemente di aprire gli occhi. Sentii la voce della dottoressa sempre più vicina, ma non sentivo solo la sua. Appena sentii quell'altra voce così familiare non potei che provare felicità. Finalmente era arrivata anche quel giorno. Le sentii avvicinarsi.-

Dottoressa: Non devi preoccuparti piccola, il tuo amico oggi è stazionario. Nessun peggioramento
??: Oh ne sono felice!
Dottoressa: Cosa gli hai portato oggi?
??: Finirò di leggergli Harry Potter e l'ordine della fenice. Sa, lui ne va matto, adora Harry Potter e questo è l'ultimo libro che è uscito. Probabilmente avrebbe voluto leggerlo e perciò gli semplifico le cose, glielo leggo io
Dottoressa: Sono sicura gli farà bene sentire la voce di una delle sue più care amiche

-In quel momento ci fu silenzio, poi sentii i passi veloci della dottoressa allontanarsi e la voce angelica riprese a parlarmi.-

??: Ciao Diego, sono io. Ma dico, l'hai sentita?

-La sentii ridere.-

??: Mi ha scambiato per una tua cara amica. Se sapesse che nemmeno ci parlavamo mi prenderebbe per matta. Mah, forse lo sono davvero!

-Avrei voluto dirle che non era così. Che lei era una ragazza speciale. Ma tutto mi impediva di farlo.-

??: Come stai oggi? Per me sei in gran forma! Sei pronto per un nuovo capitolo con Harry, Ron ed Hermione? Oggi sono riuscita a finire i compiti prima per poter stare un po' di più con te, per poterti guardare da vicino senza sentire uscire dalla tua bocca delle cattiverie. So che tu non sei così Diego. So che tu non sei come Salvatore e spero che tu riesca a tirare fuori al più presto quella meravigliosa persona che sei in fondo

-Ci fu un'altra pausa poi iniziò a leggere.-

??: ““CAPITOLO 18 L'ESERCITO DI SILENTE

“La Umbridge legge la tua posta, Harry. Non c'è altra spiegazione”. “Credi che sia stata lei ad aggredire Edvige?” chiese lui, furente. “Ne sono quasi certa” rispose cupa Hermione. “Guarda, ti sta scappando la rana”. Harry puntò la bacchetta verso la rana toro che saltellava speranzosa verso l'altro lato del tavolo, disse “Accio!” e quella balzò con aria depressa nella sua mano. Incantesimi era una delle lezioni migliori per parlare tranquillamente; di solito c'era un tale movimento che il pericolo di essere ascoltati era minimo. Quel giorno, con l'aula piena di rospi gracidanti e corvi gracchianti, e la pioggia che batteva violenta contro i vetri delle finestre, i sussurri fra Harry, Ron e Hermione su come la Umbridge aveva quasi catturato Sirius passarono del tutto inosservati. “Lo sospettavo da quando Gazza ti ha accusato di aver ordinato Caccabombe: era una bugia così stupida” bisbigliò Hermione. “Insomma, una volta letta la tua lettera sarebbe stato evidente che non stavi ordinando nulla, e quindi non saresti stato affatto nei guai... è una cosa abbastanza scema, no? Ma poi ho pensato: e se qualcuno cercasse solo una scusa per leggere la tua posta? Quello sarebbe stato un modo perfetto per la Umbridge: mettere Gazza sull'avviso, fargli fare il lavoro sporco e confiscare la lettera, poi trovare un modo per sottrargliela o chiedergli di vederla... non credo che Gazza avrebbe avuto nulla da obiettare, quando mai ha difeso qualche diritto degli studenti? Harry, stai stritolando la rana”. Harry abbassò lo sguardo: in effetti stava stringendo la rana toro così forte da farle uscire gli occhi dalle orbite; la posò in fretta sul banco. “Ci è mancato davvero poco, stanotte” continuò Hermione. “Mi domando solo se la Umbridge sa quanto ci è andata vicina. Silencio”....””

-In quel momento sentii che qualcosa non andava. Iniziai ad avere degli attacchi.-

??: Diego, Diego! Che ti prende? Non farmi spaventare. Diego?? DIEGO!! AIUTO, AIUTO, QUALCUNO VENGA QUI

-Sentii i suoi passi allontanarsi e poi tornare. Sentii anche la sua voce tremolante e rotta dai singhiozzi. Mi accarezzò il viso.-

??: Non devi preoccuparti Diego. Adesso arrivano i medici. Resisti. Tu devi ancora darmi la possibilità di renderti felice. Resisti diavolo, non farmi brutti scherzi capito? Io so che tu sei forte e ce la farai. Hai tutta la vita da viverti ancora. So che mi senti e mi capisci, non lasciarti andare, lotta, lotta e fallo per me! Ti prego..

-Gli attacchi divennero sempre più forti e profondi e sentii la sua voce spaventata e disperata. Mi vennero a prendere i medici e mentre sentivo la mano della ragazza scivolarmi per il braccio sentii anche la sua voce urlare.-

??: TI PREGO DIEGO. TI PREGO!

>>>



-Da quel giorno non la sentii più fino a quel momento. Riconobbi in quelle note disperate le stesse di quella ragazzina spaventata che urlava e mi supplicava di resistere. La guardavo dimenarsi mentre tornavo lentamente alla realtà. Chiusi e riaprii gli occhi.-

Diego: Sei tu! Sei sempre stata tu

-Lei si calmò e mi guardò confusa mentre io fui invaso da una gioia improvvisa.-

Diego: Non posso crederci. Ti ho cercata per così tanto tempo e ti avevo sotto gli occhi. Ti ho cercata e finalmente ti ho trovata amore mio

-La strinsi subito a me. Quei miei gesti e parole furono completamente automatici. Lei riprese a piangere sulla mia spalla per poi staccarsi.-

Camilla: Ma cosa diavolo stai facendo? Smettila di prendermi in giro, smettila di umiliarmi!
Diego: Non ti sto prendendo in giro. Io ricordo ora! Eri tu
Camilla: Ero io a fare cosa?
Diego: Sei stata tu a starmi vicino durante il coma. Eri tu quella fragile ragazzina che passava il suo tempo in ospedale con me a leggermi Harry Potter..

-Lei sgranò gli occhi.-

Camilla: Diego..
Diego: Sono stato così coglione con te. Potrai mai perdonarmi?

-Le presi il viso guardandola negli occhi. Ero pronto a baciarla quando lei si tirò indietro.-

Camilla: No scusa Diego. Io non posso. Sono felice che tu abbia riacquistato la memoria ma non voglio basare il nostro rapporto sulla tua gratitudine. A te piace la ragazzina che si è presa cura di te a tredici anni. Io non ti interesso in questo momento. Ti interessa solo aver capito chi era la ragazza, ecco perché non te l'ho mai detto!
Diego: Ma ti sbagli! Ti sbagli di grosso Camilla
Camilla: Ah si? Allora spiegami come stanno le cose
Diego: I-io.. Oh tu non capisci Camilla. Tu mi stavi facendo innamorare con i tuoi sguardi e le tue battute sfuggenti. Mi stavi facendo innamorare dei tuoi occhi, del tuo sorriso e del tuo modo di essere timida e cervellona. Mi stavi facendo innamorare ma ero combattuto. Non potevo innamorarmi di te perché se mai avessi mai trovato la ragazza dell'ospedale sarebbe stato un vero problema. Ecco perché volevo andarci piano con te. Ma tu mi stavi facendo impazzire e sapere che sei tu quella ragazzina mi fa vincere la lotteria. Insomma sei tutto ciò che ho sempre cercato e io ti ho trattata di merda..
Camilla: S-Sei innamorato di me?
Diego: Si e ho paura che non sia un innamoramento passeggero. Ecco perché ero così arrabbiato. Ci tenevo alla nostra cena

-La vidi piangere e la strinsi a me sussurrandole..-

Diego: Ti amo come non ho mai amato nessun altra

-Lei si staccò dall'abbraccio per guardarmi con ancora le lacrime sul viso. Mi avvicinai per baciarla di nuovo ma lei si ri allontanò.-

Camilla: Non posso Diego
Diego: Come? Perché?
Camilla: Per lo stesso motivo per cui non sono venuta alla tua cena
Diego: Quale sarebbe?
Camilla: E' imbarazzate
Diego: Non aver paura di parlarmi di te. Non c'è niente che possa spaventarmi
Camilla: D-Diego..

-La sentii riprendere a piangere poggiandosi a me. La strinsi accarezzandole i capelli.-

Diego: Fidati di me, per favore!

-Tirò su col naso, avvicinò il suo viso al mio orecchio e sussurrò..-

Camilla: Sono ancora vergine!

-Lei subito si staccò da me per guardare la mia reazione. In quel momento il barman ci interruppe.-

Francesco: Diego, abbiamo un problema!
Diego: Ne possiamo parlare dopo?
Francesco: I “Dear Jack” hanno avuto un contrattempo, non verranno più!
Diego: Cosa?? Come facciamo adesso?
Francesco: Non lo so!

-Vidi Selena avvicinarsi sorridente, subito accarezzò il viso stanco e bagnato di Camilla.-

Selena: Che succede?

-La guardai e sorrisi. Avevo trovato la soluzione.-

Diego: I “Dear Jack” non vengono più. Hanno avuto un contrattempo!
Selena: Oddio! E adesso?
Diego: Sbaglio o tu sei un'artista mondiale?!
Selena: Cosa? Vuoi che canti io?
Diego: Si!
Selena: Ma.. Ma.. Io qui non piaccio
Diego: Dagli modo di cambiare idea Sel
Selena: Ma a te non piaccio come..
Diego: Dammi modo di ricredermi
Selena: Io non sono pronta..
Diego: Improvvisa. Ti prego, salva questa serata

-Vidi Camilla stringere la mano a Selena.-

Camilla: Coraggio, mostra la vera Selena sicura di sé, fai vedere a questi idioti chi sei. Io canterò con te sotto al palco
Selena: Io..
Diego: Ti prego..
Selena: D'accordo!

-Tutti sorridemmo felici, Selena si tolse il grembiule e appoggiò il vassoio al bancone, poi andò a mettersi d'accordo con il DJ mentre io riprendevo a guardare Camilla.-

Diego: Ritornando a noi..
Camilla: Lo avevo detto che era imbarazzante
Diego: Non lo è per niente. Sono felice che tu sia ancora vergine. Andremo a piccoli passi, te lo prometto. No ti metterò alcun tipo di pressione
Camilla: Stai dicendo che per te va bene e che..

-Selena intanto salì sul palco e iniziò il suo show mentre io e Camilla parlavamo.-

Selena: Ciao ragazzi, sono Selena Gomez! I “Dear Jack” non sono potuti venire perciò cercherò di fare del mio meglio per farvi divertire. Ho deciso di cominciare con una canzone tratta dal mio primo album..

-Interruppi Camilla e la guardai negli occhi.-

Diego: Sto dicendo che da ora in poi tu mi appartieni e che sarai la cosa più preziosa per me. Sto dicendo che sono felice che tu abbia aspettato me e che sono onorato di poter stare con una persona che abbia dei seri valori. Sto dicendo che..
Camilla: ..Ti amo

-Con uno scatto si avvicinò e mi baciò. Sorrisi tra il bacio e la strinsi a me mentre approfondivo quel dolce bacio che entrambi desideravamo. Sentimmo Selena in sottofondo che sicuramente ci stava guardando.-

Selena: Voglio dedicare “I promise you” ai miei migliori amici che finalmente ce l'hanno fatta a mettersi insieme. Perciò buttatevi tutti in pista!

“I know, that my love for you is real; It's somethin' true that we do; Just somethin' natural, that I feel; When you walk in the room; When you're near; I feel my heart skips a beat; The whole world disappears; And there's just you and me; Falling head over feet; Let's take a chance, together. I know, I know, I know, I know, we're gonna make it. 'Cause no one else can, make me feel the way that you do; I promise you; I know, I know, I know, I know; we're gonna get there; Today, tomorrow, and forever we will stay true; I Promise you

(So che il mio amore per te è reale; E’ qualcosa di sincero che facciamo, solo qualcosa di naturale che io provo; Quando cammini per la stanza, quando mi sei vicino, sento il cuore che mi sobbalza,
 il mondo intero scompare; E ci siamo solo io e te, che perdiamo la testa; Diamoci una possibilità di stare insieme; Lo so, lo so, lo so, lo so; Ce la faremo, perché nessun altro riesce a farmi sentire, come mi fai sentire tu; Te lo prometto; E lo so, lo so, lo so, lo so; Ci arriveremo; Oggi, domani e per sempre; Resteremo sinceri; Te lo prometto)”


Diego: Ti amo anche io!



Selena.




-Sorrisi mentre cantavo e vedevo quei due ballare abbracciati e baciarsi. Ormai la mia missione lì era conclusa. Quella serata si rivelò favolosa. Dopo il mio concerto in tanti vennero a chiedermi un autografo o una foto. Ero davvero piaciuta e questo mi rendeva felice ed appagata. Quella fu una serata magica per tutti.-



Justin.



-Era passata una settimana e mezzo da quando Selena mi aveva chiamato per raccontarmi del suo concerto improvvisato. Dio quanto era felice quel giorno. Sorrisi pensando a lei ma altri miei pensieri occupavano la mia mente. Chantal registrò il suo cd in cinque giorni, erano già passate due settimane e mezzo e finalmente il suo cd era uscito. Quel pomeriggio sarebbe stata ospite da sola all' Ellen Show e io e Selena decidemmo di guardarlo insieme, lei lo avrebbe visto dall'Italia in diretta streaming, io invece alla normale tv. L'intervista sarebbe andata in onda alle 16:00 da noi, mancava poco ormai. Io scendevo le scale con Ellie dietro..-

Justin: Secondo me sarebbe forte!
Ellie: Sei noioso Roy! Parli sempre della stessa cosa
Justin: Piccola dico solo che forse per te sarebbe bello avere una mamma e un papà che ti vogliano bene e perché no? Magari anche un fratello o una sorella
Ellie: Va beh tanto io starò con te per sempre no? Io sono felice qui

-La guardai e sospirai. Come avrei potuto dirle che ci avrebbero separato di sicuro? Neanche quella era la giornata più adatta per parlarne. Mi arresi, andai in salotto e accesi la tv mentre arrivarono a casa Jazzy e Jaxon per giocare con Ellie. Mi salutarono e subito corsero tutti in camera del mio girasole. “The Ellen Show” iniziò e subito venne presentata Chantal che entrò in studio con un super vestitino corto, super trucco e super capigliatura, tutto pur di farsi notare. Lei si sedette. Il mio cellulare vibrò. Un messaggio, Selena.-

Selena: “Io sono con te!”

-Risposi al messaggio.-

Justin: “Lo so <3”

-Ripresi a guardare l'intervista e iniziarono a parlare del disco.-

Ellen: “Wow ti stai davvero dando da fare ragazza. Ma hai un segreto? Insomma questo album è uscito molto in fretta..”
Chantal: “Vi svelerò il mio! Andate a letto con Justin Bieber e avrete un buon contratto discografico, ma non fatelo arrabbiare come è successo a me. Dio, diventa geloso e possessivo ecco perché mi ha lasciato”
Justin: MA CHE CAZZO STAI DICENDO BRUTTA...
Ellen: “Geloso del tuo successo? Io conosco Justin, ci siamo incontrati tante volte e credo che sia davvero una brava persona”



Selena.



Chantal: “E' bravo fino a che è sotto i riflettori. Perché credete che Selena Gomez lo abbia lasciato? Sarà pure un cantante che piace ma è un fallimento umano. Troppo troppo egoista e cocciuto.”
Ellen: “Quindi tu sei andata a letto con lui?”
Chantal: “Si, era così ossessivo, un pazzo”

-Mi diedi una manata sulla fronte sentendo quelle bugie. Chantal stava buttando addosso a Justin troppo fango. Sarebbe stato distrutto dalla stampa. Mi alzai dalla sedia e Diego e Camilla mi guardarono mentre erano abbracciati sul divano.-

Diego: Che fai?
Selena: Vado a fare le valigie
Diego: Perché?
Selena: Devo andare da lui, ha bisogno di me!

 

Ciao meraviglie <3 <3 <3

Come promesso ecco il nuovo episodio scoppiettante <3

A me piace molto <3

Allora, ringrazio infinitamente chi mi ha recensito

Vi adoro, vi adoro <3

Oh e scusatemi se vi ho risposto tardi ma questi giorni sono stata davvero impegnata :(

Allora 6 recensioni per il prossimo episodio lunedì

So che ci siete, perciò ce la facciamo a superare le cinque recensioni, si che ce la facciamo :)

Se pubblico lunedì dipende da voi.

Spero che l'episodio vi sia piaciuto nonostante sia un po' diverso dal solito.

Baci Sum <3 <3 <3

  
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