Credete che sia facile vivere così?
Che mi appaghi in qualche modo?
Se si allora siete solamente degli stolti.
Non ho agito con l'intento di ferire i bambini, volevo solo che credessero in me..
E COSI' SBAGLIATO?!
Non ho scelto io di essere il signore degli incubi e dell'oscurità,eppure devo..è il mio compito, l'unico modo che ho per sopravvivere. I guardiani mi guardano con disprezzo e odio e ogni volta che mi vedono riesco a sentire i loro pensieri "Sei un essere senza cuore che porta infelici notti ai poveri bambini di tutto il mondo", credono che mi diverta a far soffrire la gente, e dopo la nostra ultima battaglia mi tengono sotto sorveglianza e distruggono ogni mia possibilità di riprendermi. Non cercano di capirmi..io sono sempre stato solo, nessuno mi può vedere e i bambini non credono in me per molto tempo, fa male essere in mezzo a un intera folla e rendersi conto che nessuno ti nota e ti passano attraverso. Odio i guardiani perchè loro portano gioia e allegria, e questo fa si che i bambini credano in loro, che gli vogliano bene, anche Jack Frost che per molto è stato solo è così, in quegli anni lo vedevo spesso triste e sconsolato, nonostante sia il guardiano del gelo e del divertimento, però lui rendeva felici i bambini e alcuni credevano in lui, quando lo pensavano nei loro occhi compariva una scintilla d'allegria, cosa che con me non accadrà mai. Perchè in fondo cosa sono io per i bambini? L'uomo nero che di notte striscia sotto il tuo letto per farti venire gli incubi spaventarti e portarti via, nessuno è felice di sapere che io esisto, nessuno vorrebbe vedermi comparire all'improvviso nella propria stanza,ma io non sono cattivo..è il mio potere a farmi apparire tale. Babbo natale lo accolgono con latte e biscotti, la fata dei denti con trepidante attesa e il dente sotto il cuscino, Jack Frost il coniglio di pasqua e Sadman li adorano per quello che fanno, tutti sono accumunati dal fatto che i bambini li aspettano e vogliono loro bene. A me no invece, sento un forte vuoto dentro di me ogni volta che un bambino non mi vede, ogni volta che affermano con assoluta certezza che non esisto, e ad ogni luce che si spegne sul mio globo il vuoto cresce sempre più, e fa male. Anche adesso è così, mi sono intrufolato nella camera di una ragazzina e accanto a lei c'è la madre che ha appena proferito le parole che sanno ferirmi più di mille incubi che martoriano il mio corpo e la mia mente.
-L'uomo nero non esiste.-
E la bambina rassicurata si addormenta beatamente, io ero davanti ai suoi occhi tutto il tempo, seduto vicino a lei, prima mi ha visto chiaramente e ne ero felice, mi sono detto "Finalmente qualcuno che mi veda!" ma la sensazione che mi stava colmando è svanita appena sul suo viso si è stagliato un enorme sorriso rasserenato.
-Hai ragione mamma, sarà stata la mia immaginazione.-
Fa male,fa tanto male. L'unica cosa che mi resta da fare è andarmene,immerso completamente nell'oscurità della notte, la rabbia accresce e non riesco a trattenermi ad un urlo liberatorio, tanto nessuno può sentirmi. Arrivo fino a una foresta, li mi fermo e comincio a battere i pugni per terra senza smettere di urlare e ringhiare, non mi interessa se le mie mani cominciano a dolermi, non è paragonabile a ciò che provo ogni giorno. Continuo la mia esistenza da solo senza che nessuno si prenda la briga di capirmi,senza nessuno con cui condividere i miei pensieri..maledetti guardiani perchè voi siete visti da tutti!?Vorrei tanto che anche il mio globo si riempisse di luci, non mi importa se i bambini non hanno paura di me, se mi vedessero basterebbe. Rammento le parole di quel bambino dai capelli marroni "Io credo che tu esista..ma non mi fai paura!" mi ha reso felice sapere che credesse in me, non mi importa di essere temuto ma almeno non sono una semplice ombra. Quando sono stato risucchiato dagli stessi incubi da me creati ero veramente terrorizzato, ma non dei guardiani e nemmeno di loro, è stata la consapevolezza che tutto sarebbe tornato come prima, che nessuno avrebbe creduto in me a instillare una paura talmente forte da richiamare quelle belve. Dopo di ciò è stato solo buio, null'altro che buio a circondarmi, mi ha ricordato di quanto fossi solo. Nessuno può capire il male che si prova, io non avrei potuto nuocere minimamente ai bambini non era il mio intento. Essere circondati da un intero mondo e saperne di non farne parte, sapere che nessuno ti vede e crede in te, è il dolore più grande che si possa mai provare. Ma tanto perchè continuo a lamentarmi?Nessuno mi consolerà, al mondo io sono solamente una sciocca e insignificante ombra sofferente, che tutti odiano perchè porta incubi, però non c'è stato un solo essere che abbia provato a capirmi si son semplicemente limitati a odiarmi. Il mondo è molto crudele, se c'è una qualsivoglia cosa che abbia un aspetto minaccioso o che non rende tutti felici la etichettano come malvagia e la emarginano, non curandosi di cosa possa provare, e questo so che non capita solo a me, per questo dico che il mondo è un posto molto crudele.