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Autore: SafeAndSound_    22/11/2014    1 recensioni
I passanti che camminano svelti per le vie, senza sbuffare e per niente sorpresi di tutta quell'acqua nonostante prima ci fosse il sole, ché capita quasi sempre, credono che lo faccia perché è pazza, ma Adele non ci fa caso. Non lo fa perché è pazza, lo fa per ricordare.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pioggia e promesse





Non c'è un motivo preciso per cui ho scritto questa storia, sarà perché ieri ho corso sotto la pioggia anch'io, o più semplicemente perché ne avevo bisogno, ma non importa.
Spero che vi piaccia se mai qualcuno la leggerà, e come sempre mi scuso per gli eventuali errori.
A presto, spero!







A Micol 
e a Martina,
come sempre









Nella città in cui Adele è nata e cresciuta piove spesso, e non sono in pochi a lamentarsene.
A lei invece piace. Quando può scende – con solo la felpa o un maglione addosso – le scale del suo appartamento di corsa e comincia a correre in strada.
I passanti che camminano svelti per le vie, senza sbuffare e per niente sorpresi di tutta quell'acqua nonostante prima ci fosse il sole, ché capita quasi sempre, credono che lo faccia perché è pazza. 
- È senza ombrello, poco coperta, eppure è tranquilla. Cos'hanno per la testa i giovani d'oggi?
Ma Adele non ci fa caso. Non lo fa perché è pazza, lo fa per ricordare.
Quando piove e lei è sotto quel cielo grigio, ricorda mani calde – le sue sono sempre troppo fredde - , occhi familiari e sorrisi sinceri.

Nella città in cui si è trasferito Alex c'è sempre il sole. Raramente piove, e quando capita dura poco, giusto il tempo di rinfrescare un po' l'aria. Alcuni si lamentano del troppo caldo – saranno mai soddisfatti, gli uomini? - ma la maggior parte degli abitanti è felice del clima.
Ad Alex invece un po' dispiace. Le rare volte in cui piove e lui è libero dai soliti impegni, scende velocemente i gradini di casa sua che lo portano in giardino e rimane lì, imbabolato con la testa rivolta verso quel cielo grigio, che è pur sempre lo stesso cielo di Adele, con un sorriso tenero stampato sulle labbra. Alcuni passanti lo credono pazzo, altri cercano di giustificarlo con la solita scusa: - Nella città in cui è nato piove sempre... Si sente a casa quando piove.
Non si sbagliano del tutto. Anche Alex ricorda.
Ricorda mani fredde – non sono troppo calde, le sue? - , sorrisi caldi e raggianti nonostante il tempo e promesse che lottano per essere mantenute.
- Ovunque tu sarai io sarò con te, lo prometto.

  
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