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Autore: Artemide5775    22/11/2014    0 recensioni
Loro credevano di essere normali adolescenti, ma non lo erano , non lo erano mai stati e non lo saranno mai, anche se ci proveranno.
Cinque ragazze con un destino già segnato.
***
Victoria - novizia vampira che è dovuta crescere troppo in fretta.
Crystal - la solitaria a cui piace leggere nel parco e disegnare tutto quello che prova.
Diamond - ragazza solare e pimpante con tutti, oltre che ingenua.
Alexandra - una studentessa modello dal cuore di ghiaccio e cinica in amore.
Deborah - capo cheerleader, amante degli sport, stronza e menefreghista.
***
Tratto dal Prologo:
Mentre ignare le cinque ragazze si dirigevano a scuola e a lavorare, un ragazzo dai capelli castani e gli occhi del medesimo colore era appena arrivato a New Orleans con l'intento di rovinare la vita delle giovani e delle loro anime gemelle.
***
Il Prologo presenta solo le protagoniste femminili.
Trailer : https://www.youtube.com/watch?v=ft0TqxGWrdg
Genere: Dark, Mistero, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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«Be' ti sono grata di avermi seguita..credo», dissi con un sorriso ironico. «Ah, be', ogni volta che vuoi che qualcuno venga a ficcare il naso nei fatti tuoi non invitato, conta pure su di me.»

- Marked, La Casa della Notte




 

ChapterXXIII

Ghost





 

Crystal fece cadere a terra il mazzo di chiavi che teneva in mano, era senza parole. Fece un passo indietro, era spaventata.

 

Aveva di fronte Victoria, o almeno sembrava lei. Era quasi trasparente, assomigliava a un fantasma.

 

-Victoria?- sussurrò.

 

Victoria alzò lo sguardo e guardò attentamente la cugina -mi puoi vedere?- chiese in un sussurro. A Crystal vennero i brividi, non sembrava quasi la voce della cugina, più che altro un immitazione dell'originale.

 

-si- rispose Crystal con voce flebile.

 

-nessuno riesce a vedermi, o almeno fino ad ora-.

 

-che ti é successo?- chiese Crys avvicinandosi a lei.

 

-n..non ricordo- Victoria si accorse proprio in quel momento che non si ricordava niente di quello che era successo nelle sue ultime ore.

 

La minore si avvicinò a lei -prova a ricordare- la incoraggiò, posò una mano sulla spalla della cugina e si accorse di riuscire pure a toccarla.

 

In quel preciso instante Victoria scomparve sotto gli occhi stupefatti di Crystal.


 

 

*****



 

-non riesco a trovare niente!- sbraitò Deborah, erano, ormai diverse ore che cercava un indizio di qualche oggetto almeno somigliante all'anello che Damien aveva dato a Diamond, ma non aveva trovato niente.

 

-lo stesso vale anche per me- disse Diamond, lei stava cercando qualche indizio su qualche altra specie di vampiro, ma non aveva trovato neanche un indizio.

 

-io invece credo di aver trovato qualcosa- disse Alexandra. Mond e Deb sia alzarono dalle rispettive serie e di misero accanto ad Alex, una a destra e una a sinistra.

 

-che hai trovato?- chiese Diamond.

 

-purtroppo niente su Damien, ma ho trovato qualcosa che credo riguardi Clyte- disse indicando un disegno sul libro che teneva aperto davanti a lei.
 

Diamond guardò il disegno attentamente prima di riconoscere Clyte, era sempre la stessa, ma i capelli erano più corti e indossava un semplice vestito azzurro, invece che un mantello -é lei-.

 

-qui dice che é una ninfa dell'acqua, perciò é una sorta di dea minore, o una protettrice della natura, più o meno qualcosa di questo genere- spiegò alle sorelle.

 

-le ninfe sono immortali?-  chiese Diamond.

 

-si, o almeno qui dice così, ma non sono fonti certe, stiamo parlando di un libro di oltre cento anni e di un disegno ingiallito. Comunque se l'hai vista ed aveva lo stesso aspetto che aveva in un disegno così vecchio, deve per forza immortale.- le disse Alexandra.

 

-Capisco- mormorò Diamond, stava continuando a guardare il disegno di quella misteriosa ragazza di cui solo conosceva il nome. Voleva sapere di più.

 

-non dice altro questo libro formato gigante?- chiese Deborah sorpresa, trovava che quelle informazioni fossero quasi inutili.

 

-no, parla di diversi esseri mitologici, se Mond non mi avesse detto che la ragazza si chiama Clyte e non mi avesse dato una descrizione fisica, non sarei riuscita a trovare proprio niente- le spiegò Alexandra, chiudendo il libro e prendendone un altro, voleva trovare qualcosa di più.

 

-Ragazze!- le richiamò Diamond avvicinandosi alle sue sorelle, le mostrò un diario di pelle di chissà quale animale.

 

-che vuoi?- disse scocciata Deborah.

 

-hai trovato qualcosa?- chiese impassibile Alexandra, non ci sperava più, ormai.

 

-non proprio-  disse aprendo una pagina di quel piccolo libricino -ascoltate-.

 

-É la fanciulla più bella che i miei occhi abbiano mai visto. Si muove velocemente tra i guerrieri, non ha paura, sembra una leonessa. Lei sa sempre cosa fare in battaglia.
Nessuno può batterla, nessuno saprebbe come batterla, sembra debole, ma l'aspetto inganna, lei é diversa, ha un coraggio mai visto. Il fuoco arde nel suo sguardo ed é questo ad attrarmi, lei lo sa e si diverte, lei gioca con i cuori, solo perchè il suo non ama da tanto tempo, troppo tempo, o forse non ha mai amato.- lesse Diamond per poi sorridere.

 

-sembra un pezzo preso da un romanzo smielato e noioso, cambia genere- le disse Deborah per poi alzarsi, voleva provare a cercare qualche altra informazione in un altro libro.

 

-non vi ho ancora letto la parte migliore!- esclamò entusiasta Diamond.

 

-che aspetti?!- le disse Deborah riaccomodandosi sulla sedia dove era seduta prima.

 

-continua- le disse  Alexandra.

 

-va bene- Diamond spostò lo sguardo su qualche rigo più in basso da dove aveva finito di leggere prima.

 

-Tante volte ho avuto paura di perderla, ormai, succede così spesso. Voglio proteggerla ma lei vuole fare tutto da sola. Antichi nemici incombono su di noi, lei fa parte del loro obbiettivo e non si fermeranno mai.
Questi esseri, Dei caduti per i crimini commessi, hanno il loro esercito, questi esseri sottomessi al loro servizio non sono umani, come noi, sono completamente senza forza di volontà, sono guidati dal loro padrone e dal loro spirito di sopravvivenza.- finì di leggere Diamond per poi chiudere il libro soddisfatta.

 

-sembra che parlasse degli esseri che ci hai descritto- disse Alexandra pensierosa.

 

-di che epoca é questo libro?- chiese Deborah prendendo dalle mani di Diamond il libro che aveva appena letto la sorella.
 

-sono un mucchio di traduzioni di diversi documenti trovati in Francia verso il 1500 e 1600 d.c. Nessuno ne sa la provenienza esatta, i documenti originali sono in lingua sovrannaturale. Parlano di argomenti diversi e dalla scrittura si può dire che li hanno scritti persone diverse in anni diversi.- spiegò Mond, era quello che c'era scritto nelle prime pagine del libro.

 

-perchè volevi saperlo?- chiese Alexandra lanciando alla gemella una strana occhiata.

 

Deborah avvertiva una strana sensazione che non riusciva a spiegare, ma quando la sorella aveva letto quelle pagine, le era sembrato di conoscere la persona che le aveva scritte.



 

******



 

-ora che l'abbiamo fatta stendere sul mio letto, mi spieghi questa leggenda dei vampiri?- chiese Aaron sedendosi su una sedia vicino al letto dove “dormiva” Victoria.

 

- é molto semplice. Un novizio, dopo almeno un anno dall'inizio della trasformazione, se beve il sangue di un vampiro e muore poco dopo. Può risvegliarsi- spiega Louis sperando di non aver dimenticato niente.

 

-non ne ho mai sentito parlare. Ha mai funzionato?- chiese Aaron guardando la sua amica. Non sembrava morta, anzi sembrava che stesse dormendo e che aspettasse il suo principe che la risvegliasse, come in una fiaba, anche se non sarebbe arrivato nessuno.

 

-poche volte- mormorò in un sussurro Louis, voleva tanto che funzionasse, doveva, secondo lui, funzionare.
Come potrei andare al lavoro senza la celestiale visione di Victoria?” si chiese per poi arrossire.

 

Scosse la testa non era il momento più adatto a pensare a certe cose. C'era la possibilità che Vicky potesse essere ancora viva, ma era solo una vaga speranza che avrebbe potuto spegnersi in ogni momento.





 

SpazioAutrice

Grazieee!

Fatemi sapere che ne pensate!

Accetto consigli, basta che non diventino insulti, so di non essere molto brava a scrivere, ma c'é la sto mettendo tutta per scrivere qualcosa di decente per voi.

Alla prossima,

Kiara,

   
 
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