"Non puoi lasciarmi Louis. Non puoi lasciare tutti noi." Il riccio aveva le guance bagnate e guardava negli occhi il ragazzo che lo aveva fatto innamorare "Cerca di capirmi Harry, non ce la faccio più, non posso continuare a mentire. E sai che mentiremo per tutta la nostra vita" Anche Louis guardava negli occhi Harry, i suoi occhi gli davano giorno dopo giorno la speranza di continuare ad andare avanti ma non riusciva più a mentire, era diventata una cosa troppo grande. "Allora diciamo la verità" Harry fece scendere un'altra lacrima "Ti prego" Louis sospirò e chiuse gli occhi e in quella frazione di secondo rivide tutti i momenti che aveva passato con Harry, gli scese una lacrima sapendo di star lasciando l'unica cosa importante per lui. "Harry-" lo interruppe "Se ti è importato almeno per un secondo di quello che c'è fra te e me ti prego rimani" "Non posso" Il riccio chiuse gli occhi e fece un singhiozzo profondo e rumoroso "Ma non ti interessa niente delle nostre Fan? Degli altri ragazzi? DI ME?!" Harry stava urlando, urlava mentre piangeva, il suo tono di voce era un misto di disperazione e tristezza, ma Louis poteva dire di aver percepito un filo di rabbia "Harry mi importa eccome! Solo che non reggo! Non reggo più! Voglio stare con te e continuare a cantare ma sai che questo è impossibile!" Harry lo ascoltava attentamente mentre una dopo l'altra le lacrime scendevano "Arriverà un momento in cui la modest mi obbligherà a sposare Eleanor! Non posso farlo!" Louis era completamente disperato, cercava in tutti i modi di far capire ad Harry il motivo della sua scelta. Ma pareva essere sordo. "Pensi che per me non sia difficile? Pensi che a me piaccia questa situazione? Sapere che stai con un'altra quando dovresti essere con me non mi faccia male?" Louis lo guardava e sentiva che primo o poi sarebbe scoppiato "E invece sai una cosa? Fa male eccome. Ma io non mi sono mai arreso. Anche se a volte lo avrei voluto fare. Perché quando mi giravo e vedevo i tuoi occhi tutto me stesso si ricomponeva e diceva che non potevo abbandonarti perché tu eri e sei, la ragione per cui io vado avanti" Louis era certo che se Harry continuava a parlare lui sarebbe scoppiato a piangere "Se ora esci da quella porta, significa che non ti è mai importato di me, e che ogni cosa che abbiamo fatto è che abbiamo provato non è mai esistita" Harry indicò la porta dell'appartamento in cui lui è Louis si vedevano e potevano essere veramente loro stessi. "E io spero che tu non lo faccia, perché per me quelle cose sono importanti e sono sicuro che lo siano anche per te. Quindi rimani" Il riccio sorrise, un sorriso malinconico ma allo stesso tempo caldo. Louis in quel momento baciò Harry, in quel bacio il riccio si sentì casa e strinse il suo Peter Pan. Per Harry niente era più importante di Louis, e quando lo baciò si sento sollevato perché credeva che avesse finalmente capito "Questo è un si?" Harry sorrise, Louis sospirò "No, è un addio" lo abbracciò un ultima volta uscì dall'appartamento. Harry era rimasto lì, era distrutto, non solo il suo cuore era in frantumi, ma non riusciva a individuare una sola parte di lui che non era completamente distrutta. Il ragazzo che ama lo ha lasciato lì dentro quell'appartamento pieno di foto e di ricordi.