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Autore: Spring_Sun    23/11/2014    5 recensioni
E se Lena e Violetta fossero sorelle? Se Lena fosse quella socievole e Violetta quella chiusa? Se fossero figlie di Esmeralda, una donna lavoratrice che, dalla morte del marito, si è sacrificata per far avere un futuro alle figlie? E se suo fratello si innamorasse della professoressa delle figlie?
E se le ragazze incontrerebbero 2 "principi azzurri"?
Tratto dal primo capitolo:
Mentre stavo camminando, Lara&company mi passano accanto, spingendomi "per caso"a terra... mi stavo preparando mentalmente ad una rovinosa caduta ma all'improvviso sento due forti e caldi braccia circondarmi le spalle. Apro lentamente gli occhi,che avevo tenuto chiusi per tutto il tempo, e vedo...
Coppie: Leonetta, accenni Pangie, Lenax... non voglio accennarvi altro! Scopritelo voi!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Lena, Un po' tutti, Violetta
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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 ...due smeraldi guardarmi con preoccupazione: appena i nostri sguardi s'incrociarono, un brivido mi percorse lungo la schiena. Non oso interrompere questo contatto visivo e vedo che anche lui non ha intenzione di farlo... rimaniamo in questa posizione fino a quando non sento una risata: Lara e i suoi amichetti mi stanno indicando e non smettono di ridere. Mi rimetto in piedi velocemente e rivolgo quasi in un sussurro un "grazie" al ragazzo  prima di dileguarmi velocemente. Una volta raggiunto il bagno, chiudo la porta e mi ci accascio sopra: questo incontro mi ha stordita e non poco!

'Il primo giorno di scuola non si scorda mai!'... ah, com'è vero questo detto! La giornata è stata lunghissima e le ore sembravano infinite!   L'unica decente è stata quella con Angie: è una professoressa straordinaria!   Stavo attraversando l'atrio insieme alla mia classe quando sento stringermi con delicatezza il polso: mi giro e..vedo il ragazzo di stamattina! Ora che non sono persa nel suo sguardo,noto che è più alto di me e di non averlo mai visto prima di oggi. 《Ciao! Tu sei la ragazza di stamattina giusto?》alzo lo sguardo in modo da guardarlo in faccia: 《si! Sono io. A proposito,  grazie per tutto! 》gli sorrido. Aspetta, COSA!?!? Mi sa che non mi sento tanto bene perché questo atteggiamento non è da me. 《Io sono Leon Vargas, quinta D》mi porge la mano e gliela stringo. A quel contatto, avverto una strana sensazione che parte dalla mano fino ad arrivare allo stomaco 《Io invece sono Violetta Castillo, quinta E. Non ti avevo mai visto, sei nuovo?》《A dir la verità si! Devi s apere che...》la voce dolce e gentile di Leon viene interrotta da una stridula e irritante. Lara.《 Oh, ma guardatela! "Il fantasma" che parla! Che c'è? Adesso fai anche uso della parola?》《Si, so anche parlare. Dov'è la novità? 》mi metto a braccia incrociate.《La novità risiede nel fatto che tu non hai mai aperto bocca con nessuno, se non per dire qualcosa di cattivo!》sorride vittoriosa del fatto che mi sono zittita e si gira verso Leon:《Ciao! Io sono Lara e sono una tua compagna di classe!》gli porge la mano e lui la stringe. Io, che per tutto il tempo ho avuto lo sguardo rivolto verso la punta delle mie converse, decido di andarmene sentendomi di troppo. Non so perché,  ma sento una stretta allo stomaco talmente forte da farmi male.. decido di non dargli peso e di cercare Lena quando, per caso, vado a sbattere contro qualcuno. Dio! È la professoressa! Ma esiste qualcuno più sfigato di me? La Saramego si gira e, prima che dica qualcosa, la precedo《Mi scusi prof!》Lei mi sorride e scuote il capo,facendo ondeggiare i suoi lunghi capelli dorati 《non preoccuparti tesoro! Piuttosto ti stavo cercando!》assumo un espressione confusa. Me? 《Perché mi cercava?》《volevo chiederti una cosa.. sai, ho notato che sei un pò.. come dire, chiusa. Praticamente in classe non hai aperto bocca! E quindi mi chiedevo se ti andava di organizzare insieme a me una specie di "mercatino scolastico".》la mia espressione si fa ancora più confusa 《io? Ma perché proprio io?》mi prende le mani 《Violetta,  non voglio che tu sia sola   più di quanto lo sei già.   Perché so cosa si prova..》il suo volto si fece cupo 《quindi dammi l'opportunità di aiutarti, perfavore》il mio sguardo si sposta dalle nostre mani al suo volto: sembra quasi che mi stia supplicando! Sospiro in maniera arrendevole:《e va bene!》presa da chissà quale euforia, la professoressa mi abbraccia: in un primo momento rimango paralizzata poiché colta di sorpresa ma poi ricambio con affetto. Questa donna, anche se la conosco da poco, mi sta già entrando in modo dolce e delicato nel cuore. 

《Potevi anche avvisare!》dopo aver parlato con  la professoressa, ho cercato Lena dappertutto ma non l'ho trovata. Spaventata, ho deciso di chiamarla e mi ha riferito di essere andata a casa di un'amica. 《Si, scusa. Il fatto è che mi sono dimenticata. Puoi dirlo tu alla mamma, perfavoreee!!》 Cambia il tono di voce e lo fa diventare simile a quello di una bambina. Sbuffando le rispondo:《d'accordo, ma non fare tardi!》butta un urlo pazzesco e in fretta e furia, mi risponde:《grazie! Sei la migliore!》e  stacca, senza darmi la possibilità di rispondere. Certo che chi la capisce è bravo! Mentre camminavo verso casa, cominciai a pensare a Leon: la sua delicatezza, la sua galanteria, i suoi occhi, le sue labbra... CHE!?!? Ma cosa vado a pensare? Okay, è chiaro: sono ufficialmente impazzita. Ma non so perché, non smetto di pensare a lui... BASTA! Devo toglierlo dalla testa... ma è mai possibile pensare così tanto ad una persona vista mezza volta? Bah... ero così immersa  nei miei pensieri da non essermi resa conto del fatto di essere arrivata da un bel pò di fronte al cancello di casa: cerco nella borsa le chiavi ma, come mio solito, le ho dimenticate a casa! Sospiro affranta e busso al campanello. Una, due, tre volte.. niente! Forse la mamma è andata a lavoro... decido allora di andare a fare un giretto al parco. Camminando in strada, mi accorgo che forse mi sono aperta troppo con Leon... lui è uno sconosciuto... e se poi se ne va anche lui? No, non posso rischiare di rimanere nuovamente scottata... la prossima volta mi comporterò a dovere.... 
Arrivata al parco, noto un carretto dei gelati non molto distante... controllo nella borsa e... SI! HO I SOLDI! Arrivo di fronte al gelataio che mi chiede cosa desidero... TUTTO IL CARRETTO! Ma poi mi trattengo: 《 mi darebbe un cono alla fragola, perfavore 》 《 certo signorina 》 
Dopo avergli dato i soldi, mi dirigo ad una panchina non poco distante... mi siedo e divoro letteralmente la pallina di fragola... che c'è? Io non ho mai detto di essere una ragazza che rispetta l'etichetta! 
Rimango un altro pò seduta sulla panchina ad osservare le coppiette che si abbracciano, gli anziani che passeggiano e le famigliole allegre che si rilassano.. già, famiglie felici... quanto mi piacerebbe essere un adolescente vivace e intraprendente ma non posso, non voglio... lentamente, mi rialzo e prendo laborsa che avevo tenuto poggiata ai miei piedi e la rimetto su una spalla. Mentre stavo camminando, come sempre  con la testa fra le nuvole, sentí una risata da cornacchia... chiusi le palpebre e, seccata, mi girai pronta ad un altro dei nostri ' duelli verbali ': ma, una volta girata, vidi una cosa inaspettata. Lara  intenta ad abbracciare... Leon. Mi venne uno stupidissimo groppo alla gola, così tornai sulla mia strada. Ecco fatto! Brava Violetta! Ti sei fidata ancora una volta e guarda il risultato! Stupida, stupida, STUPIDA!! Non mi accorsi nemmeno di aver corso più che camminato e di aver bussato con così tanta foga al campanello da aver attirato l'attenzione di alcuni passanti: MA CHE AVETE DA GUARDARE!?! 
La mamma, con un'espressione distrutta sicuramente dal lavoro, mi apre e prima che possa dire qualcosa, mi ficco in camera e chiudo a chiave. Mi getto a peso morto sul letto ed inzio a fissare il soffitto: non mi lascierò incantare mai più da quelle iridi verdi. FINE! Io e te abbiamo chiuso Leon! "Non avete mai iniziato niente, a dir la verità! " Ah, ma taci stupida coscienza! 
Dopo le mie riflessioni, mi sono messa a studiare: eh già, il primo giorno e da subito ti tartassano! 
Sono così concentrata da non essermi resa conto dell'orario!! (Cosa che capita spesso!). Bussano alla porta e, con distrazione, sussurro un 《 avanti 》. Non credo abbia sentito. Sbuffai e ridissi un 《 avanti 》 abbastanza nervoso. 
《 Posso? 》poso la matita nel libro di lettere. 《 certo che puoi, mamma 》 le sorrido dolcemente. Certe volte mi chiedo cosa farei senza di lei.  《 Ho visto che sei rientranta con una faccina molto triste. Cosa è successo, tesoro? 》sospirai; inutile mentirle,sarebbe solo fatica sprecata. 《 Mamma... ti dispiace sviare l'argomento?  》 dico con disprezzo. Non voglio più sentirlo né vederlo, neanche in fotografia! 
《 Certo, ma ricordati che se vuoi parlarne, io ci sono 》mi sorride con tanta dolcezza che non posso fare a meno di gettarmi tra le sue braccia.. 《 ti voglio bene, mamma 》la stringo più a me. 《 anch'io tesoro, anch'io!  》
Dopo la chiacchierata con la mamma, ritorno alla tortura, cioé allo studio. Entro mezz'ora finisco e, contenta di ciò, decido di concedermi un meritato riposo: prendo le cuffie dal cassetto della scrivania e le attacco al cellulare che, per tutto il tempo, era spento e stava ancora ricaricando dalla notte prima...  cerco nella playlist e opto per 'This is me' di Demi Lovato. Schiaccio play e mi distendo sul letto con un braccio sulla fronte... chiudo gli occhi, svuoto la mente e sento Demi che canta la prima parte:' Sono sempre stata quel tipo di ragazza che nasconde il suo viso, così impaurita di dire al mondo quello che ha da dire ' si, mi sono quasi sempre rispecchiata in questa strofa solo che nelle seguenti... ' ma ho questo sogno, proprio dentro me, lo mostrerò, è tempo di fartelo sapere, fartelo sapere ' quanto mi piacerebbe avere qualcosa a cui aggrapparmi ma, a differenza della Lovato, non ho nessun sogno che potrebbe aiutarmi ad aprirmi...' io sono reale, questa sono io sono esattamente dove dovrei essere, ora lascerò che la luce splenda su di me adesso ho capito chi sono non c'è più possibilità di tenermelo dentro non voglio più nascondere quella che voglio essere questa sono io ' ... questa frase, tre parole che rappresentano l'autostima e la grande persona che sei... io non ho mai avuto la possibilità di urlare al mondo che io sono diversa da quello che voglio dimostrare: "questa non sono io!"... ' sai cosa si prova ad essere nel buio a sognare una vita dove tu sei la stella che splende sebbene sembra che sia troppo lontano devo credere in me stessa è l'unico modo ' mi dispiace, ma non ci riesco. Lacrime silenziose trattenute per troppo tempo cominciano ad uscire desiderose di continuare... la canzone continua ma senza la mia attenzione iniziale: infatti, ho immerso la testa nel cuscino per reprimere il suono dei singhiozzi e la mia testa è nuovamente pervasa dai pensieri e soprattutto... ricordi.  

Dopo aver asciugato le lacrime rimaste, poso gli auricolari e mi dirigo in cucina: vedo la mamma intenta a preparare qualcosa in cucina: mi avvicino silenziosamente a lei e la abbraccio da dietro. Lei sorride e mi chiede: 《 ma tua sorella? 》oh, Dio! L'avevo dimenticato! Mi stacco e mi appoggio al frigo: 《 si, aveva avvisato che sarebbe andata da un'amica ma ormai è tardi! Aspetta, che le telefono... un attimo 》vado a prendere il cellulare rimasto sul letto e torno in salone. Mi siedo sul divano e chiamo Lena. Uno, due, tre, quattro squilli. Risponde la segreteria. Sospiro e stacco. Riprovo e riprovo  ma niente! Sbuffo e mi giro verso la mamma che intanto si era appoggiata a braccia incrociate sull'arcata che divide cucina e salone.《 Niente! 》 dico rassegnatata. Sentiamo la toppa della porta principale scattare e ci giriamo verso l'entrata: appena aperta la porta, vediamo una Lena in lacrime. Ma cos'è successo?    

  Nota d'autore
Ciao ragazze! Ho una pessima notizia: a causa della scuola, potrò aggiornare solo una volta a settimana! Eh, lo so, mi dispiace T_T ! 
Capitolo intensissimo e pieno di punti interrogativi: perché Violetta non si apre con le persone? Perché Angie diventa cupa quando si parla di solitudine? E perché Lena è rientrata in lacrime? Aspettate, ma io lo so lol. Seguitela anche voi per conoscere le risposte ^-^! Questo capitolo l'ho incentrato soprattutto sulla figura di Violetta in modo che abbiate uno schema più chiaro di come la ho adattata alla storia! Esmeralda&Violetta sono qualcosa di bellissimo, secondo me! ^-^ Vedrete che piano piano amerete anche il rapporto di Vilu e Lena! O almeno spero!! La Leonetta.. beh, credo di non essere l'unica ad odiare Lara! E, per nostra sfortuna, Vilu ha deciso di allontanarsi da lui... e ora?? Dedico questo capitolo alle ragazze che hanno recensito lo scorso capitolo, siete STUPENDE♥!  Alla prossima (spero)!! ^-^ 
Baci e abbracci

Spring_Sun☀
   
 
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