Like circles in the water

Vi sono mai capitate quelle giornate in cui, o per qualche motivo o semplicemente perché vi siete alzati con la luna di traverso? Volete chiudervi in uno spazio , evitare se possibile chiunque vi dia motivo di parlare e rimanere un po' da soli con voi stessi, i vostri pensieri, le angosce, le paure...

I più giovani perché magari hanno sbagliato un esame all'università o per problemi sentimentali, i più grandi come i genitori perché forse la vita è un continuo stringersi la cinghia per far andare avanti la famiglia, per divorzi, delusioni in genere. Poi ci sono quelle persone che più che capitare in quelle giornate, che so una volta ogni mese, le vivono quasi quotidianamente tramite quella che chiamano solitudine.

Sono quelle persone che sgarbatamente vengono definite con aggettivi del tipo asociale, anonime, strane o diverse, magari solo perché vestono diversamente, leggono libri invece di guardare la televisione od uscire con gli amici, hanno un proprio diario, o che magari hanno sogni non comuni ma comunque eccezionali.

Molte volte si fanno paragoni del tipo “E' più sola una persona che vive in prevalenza sola ogni giorno, o una che invece è circondata di persone ma che non si sente parte integrante di esse?”. Secondo me, ogni persona, famiglia, amici ed anche chi non conosciamo è gente con cui si ha un legame più o meno forte, più o meno sentimentale, amichevole, di odio, indifferenza, di empatia... Una volta che si viene al mondo si è soli, anche se per esempio viviamo in una famiglia di 20 o 30 persone. Quando andiamo a scuola per istruirci o fuori a cercare lavoro, a qualunque età, quando ti ritrovi ad affrontare le tue insicurezze, i tuoi complessi di inferiorità, ogni tua singola paura, sei solo.

Il legame della vita tra le persone è un po' come i cerchi nell'acqua.

Provate a gettare un sasso in una pozza d'acqua grande o in un lago e fate attenzione alla conseguenza che se ne crea, tanti cerchi nell'acqua che si seguono a distanza senza mai toccarsi fino a sparire. Ecco, il sasso è come fosse la nascita di una persona, ed i cerchi nell'acqua che ne seguono sono i legami che avrà durante la sua vita, molti si ma separati e mai uniti finché non finiscono.

Il mondo è come un piccolo lago, e noi i cerchi concentrici attorno alle vite degli altri.