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Autore: IllySan    23/11/2014    2 recensioni
Questa FF è nata da un sogno che feci tempo fà...unito però, ad avvenimenti accaduti realmente!
Che succederebbe se una fans riuscisse a contattare un'attrice di cui va completamente pazza?
E se in qualche stranissimo modo, si ritrovasse le LIARS di fronte a lei?
POI....?
Genere: Comico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash | Personaggi: Ashley Benson, Nuovo personaggio, Sasha Pieterse, Shay Mitchell, Troian Bellisario
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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<< Ilaria, sei richiesta al tavolo da 4, sotto al quadro. >>

Urlò Maria, la padrona del Ristorante, istericamente, mentre correva da una parte all’altra del locale, facendo duemila commissioni insieme,
non portandone a termine neanche una.
Ilaria era una sua dipendente dall’inizio dell’estate, appena 19enne, solare, volenterosa, simpatica, spigliata con i clienti, e per questo era amata da qualsiasi essere vivente che entrasse lì dentro.
Era anche una dei pochi camerieri che a fine pasto, riceveva come gratifica, la mancia;
ci sapeva proprio fare!
Come sempre, in quel momento, la ragazza non si trovava con le mani in mano, anzi,
stava stendendo l’impasto della pasta; spesso accadeva che doveva fermarsi in cucina per aiutare le sue colleghe cuoche,
ma sentendo l’ordine della Capa, si ripulì le mani, prendendo il fazzolettino che teneva nella tasca del suo grembiule di lavoro,
per poi asciugarsi il sudore che le stava colando a goccioline sul viso, tamponando.
Subito dopo raggiunse il tavolo dove era stata richiesta e professionalmente si avvicinò alle 5 ragazze che lo occupavano.


<< Prego ragazze, ditemi tutto. Avete bisogno di qualcosa?
Me ne sono per caso dimenticata? >>


Chiese gentilmente, abbozzando addirittura un sorriso, sentendosi in imbarazzo e vergognandosi un poco,
preparandosi così ad una risposta positiva da parte loro e quindi di conseguenza, ad una sgridata dai suoi principali.


“Assomigliano terribilmente a...loro! No, non può succedere sempre a me! Dio...
Mi perseguitano. Sto uscendo fuori di testa, mi ci sono chiusa troppo con quel Telefilm;  vedo –A ovunque ed ogni cosa mi ci fa pensare.
E’ ufficiale, sono drogata di Pretty Little Liars!”


Si ripeteva quel concetto a manetta ella sua testa per non rischiare di fare figure del cavolo e soprattutto, per non lasciar andare la mente,
illudendosi di conseguenza.
Ma minuto dopo minuto, ogni dannata volta che ci passava davanti, correndo tra i tavoli con i vassoi delle pietanze in mano, sentendsi osservata,
si chiudeva a riccio, tentando di scappare.
Quelle bellissime ragazze assomigliavano, (forse anche troppo per i suoi gusti),
a Shay, Troian, Ashley, Lucy e... vabbè...


<< Si, io avrei bisogno che mi dessi... >>

Iniziò la bionda del gruppo, quella che aveva più l’aria da “bambina”, “bambolina”,
non che ne dimostrasse di meno, ma in confronto alle amiche, se la si guardava attentamente in volto, qualcosina la si poteva notare,
(e lei l’aveva notato, grazie a tutta l’attenzione che ci aveva messo, nell’osservarla esclusivamente di soppiatto,
anche se spesso e volentieri, la bionda l’aveva colta con le mani nel sacco.)


<< Ehm... No, non hai dimenticato nulla, volevamo solo sapere dalla nostra carinissima cameriera di servizio,
quale altre squisitezze ci riservavate per questa cena! >>


Ad Ilaria sembrò che la mora, slanciata e con la pelle chiara,  fosse la sosia di Troian Bellisario... se solo l’avesse incontrata in giro per strada si sarebbe fatta avanti chiedendole una foto!
Quest’ultima cercò di buttarsi nella discussione per fermare giusto in tempo, l’altra,
le cui intenzioni, sembrarono poco caste o...”itinerante”...o almeno, questa fu la sensazione che ebbe Ila.
Guardò velocemente la bionda, incrociando i suoi occhi azzurri, per sbaglio,
 e immediatamente, come se si fosse bruciata col fuoco, spostò lo sguardo.
Non era maleducazione, cattiveria o una ripicca, ma non ce la faceva,
non era riuscita a tenerle testa  fin dall’inizio: da quando aveva messo piede nel Ristorante, (…facendola quasi soffocare con la gomma);
le ricordava troppo...LEI!


<< Ehi, sei arrossita! Tutto okay? >>

Si intromise improvvisamente, l’altra amica, la seconda bionda del gruppo,
( la controfigura di Ashley), ridacchiando della reazione tenera della ragazza
che a tal punto, arrossì ancora di più, se possibile.


“Maledetta pelle bianca come il latte”


Ilaria tossì e scosse la testa negando tenendo gli occhi bassi, incollati a guardare per terra, captando la sua temperatura corporea stava aumentando a dismisura; ma che avevano quelle ragazze contro di lei?
Pensò...
All’inizio aveva davvero creduto che stesse simpatica, ed invece...come sempre,
l’avevano presa di mira.

<< ...Maddai , povera!
Se fossi stata in lei, vi avrei già rovesciato un piatto sulla testa! >>


Aggiunse poi, la mora bassina, (La Lucy del momento), prendendone le difese.

<< ...Scusate ma sono un poco malaticcia, questo freddo qui non perdona. >>
Mentì spudoratamente Ila.

<< Allora: dopo i ravioli col sugo al ragù, e la lasagna in bianco, con la besciamella, fungi, piselli e salsiccia, abbiamo un altro primo,
il terzo ed ultimo, che sono le fettuccine con pachino, zucchina e gamberetti.
Poi passeremo ai secondi, grigliata di carne mista, con patate al forno,
e a vostra scelta vi possiamo portare altri contorni, tra cui: spinaci ripassati in padella, bieta , fagiolini all’agro, o insalata.
Infine, il caffè, l’ammazzacaffè e di dolce ne abbiamo a bizzeffe: tiramisù classico, tiramisù alle fragole, profitteraul ,
torta al limone e yogurt e panna cotta.
La nostra pasticcera è davvero incredibile; giorno dopo giorno si supera nelle sue ricette!  
Ed infine, un calice di macedonia! >>


Tutto il menù fu elencato alla perfezione e con classe e soprattutto, con educazione.
Dettaglio che colpì tutte le ragazze; quella ragazza era un amore.

<< Wow! >>
<< Oookay! >>
<< Caspiterina! >>
<< Oh... >>
<< Invitante! >>


Vari commenti, uno dopo l’altro, partirono dalle 5, e come sempre nell’ultimo,
ovvero quello della prima bionda, si intravide un velo di malizia.

“Ma ci sta per caso provando con me? O è semplicemente pazza?
...Beh...Si, è decisamente pazza!”

Pensò Ilaria tra sé e sé, alternando lo sguardo da ognuna di loro, evitando naturalmente, quello di LEI.

<< I-io credo di parlare per tutte quante: puoi portarci le fettuccine con pachino,
zucchine e gamberetti e saltiamo la carne, grazie. E anche il contorno. >>


Disse sempre (Troian), guardando le amiche, guadagnandosi cenni positivi.
Si conoscevano molto bene e non avevano neanche bisogno di parlare fra di loro,
per capirsi.

<< Beh, a me le patatine non dispiacciono! >>

Fece sogghignando la bionda, ammiccando verso Ilaria, che dovette prendere profondamente fiato, per poter continuare a respirare.

<< Ma la vuoi smettere? Dai...la metti a disagio. E’ una bambina! >>

Disse stanca, la fotocopia di Shay!

<< Ehm...Grazie ma...Scusa se mi permetto di correggerti, però...
Ho 19 anni in realtà.>>


Fece Ilaria, giocando nervosamente con i suoi capelli.

<< Ahhhhh! Sà, è addirittura più grande di te! >>

Sottolineò la controfigura di Ashley, dando un pugnetto sulla spalla dell’amica,
che ora iniziò a contemplare Ilaria, dall’alto al basso, mettendola sottopressione.

<< S-s-si, sò che... non ne dimostro! Sapete, l’altezza non aiuta. >>

Esclamò Ila, sentendosi troppo, ma troppo coinvolta in quella situazione scomoda.
Soprattutto, cercò di non dar peso all’abbreviativo del nome della bionda:
“Sà”e non solo a quello, ma anche all’occhiataccia di risposta che le rivolse (Troian).
Coincidenze?

<< Quanto ti capisco, guarda me! Hahahaha!
Ma come si dice? Nella botte piccola c’è il vino buono! >>


Concluse la moretta, bassina, ridendo di sé, facendole l’occhiolino.
Ilaria apprezzò molto quel suo commento, non per qualcosa, ma perché capì che era una persona semplice, alla mano e non una di quelle superficiali, snob, con la puzza sotto il naso.
Subito dopo, (Shay), si scusò cortesemente, per quella sua guff.

<< Davvero, tranquilla, non c’è bisogno. >>
<< Non vorrei che ti fossi offesa, non era mia intenzione! >>
<< Macchè, non fa nulla! Comunque, tornando al menù...
Vi porto l’altro primo e poi magari, se avete ancora un po’ di spazio, passiamo al dolce.
Con permesso...Torno subito! >>


E dicendo così, Ilaria sparì dalla loro visuale.

<< Ma sei impazzita? Ha alzato un sopracciglio, l’ho vista; se n’è accorta del diminutivo, Ash! Sta più attenta, per diamine! >> (Troian)
<< E tu... ti decidi? Sembri una pervertita!>> (Shay)
<< Così la copertura salterà! >> (Lucy)
<< Non è che sembra, lei è una pervertita! Dimenticate di chi abbiamo vicino? >> (Ashley)
<< Come se non c’abbia già sgamate! >> (Troian)
<< Io credo di no... Insomma, avrebbe... >> (Shay)
<< Se è una nostra fans, ci ha già scoperte, non credete?
A questo punto dovremmo dirle tutto... >>
(Lucy)
<< La smettiamo? Ragazze, qui altro che Radley, su...
O tra poco dovremmo far portare un litro di camomilla invece che uno di vino! >>
(Ashley)

Botta e risposta, ma la bionda in questione non replicò nulla, rimase in silenzio,
pensosa, fissando l’angolo in cui quella ragazza si era congedata.

<< ...Ho paura...però...boh, sento che c’è qualcosa sotto! >>

Sussurrò Ilaria, soffermandosi un attimo per riprendersi, dando vita a dei suoi pensieri, senza però, neanche accorgersene, ed infatti,
venne sentita dalle cuoche , che immediatamente le andarono dietro e cominciarono a farle domande, (lcome oro solito).
Non si facevano mai i cavoli loro, dovevano sempre sapere tutto e metterci il becco, dovevano replicare qualsiasi cosa,
altrimenti non erano contente, ma Ila stavolta non voleva farle sapere nulla, così si svegliò e si seppe muovere, sviando tutte le risposte,
lasciando quelle due, sulle spine, con taaanti punti interrogativi.

Qualche minuto a seguire, ecco che tornò al tavolo delle 5 ragazze, con i vassoi in mano.

<< A voi, spero che sia di vostro gradimento! >>

Le ragazze annuirono contente, leccandosi i baffi ed afferrarono le loro forchette mentre guardavano la cameriera, fare le varie porzioni nei loro piatti.

<< Quando ci porti il caffè, potresti fermarti qualche minuto e sederti con noi al tavolo? Se ti va...
Ma sappi che a noi ci farebbe davvero piacere! >>


Chiese gentilmente, (Lucy).
Ilaria la guardò un attimo interdetta ed insicura.
Non sapeva se fosse seria o se si stesse prendendo gioco di lei, spingendol in una loro trappola, ma quando insistette insieme alle altre
che fecero lo stesso, beh... le sorrise dolcemente, non potendo fare altrimenti e quel sorriso colpì  tutte quante, compresa la bionda misteriosa,
che fino ad allora, era rimasta ancora in silenzio.
Quel sorriso la spiazzò.

<< Vabbene, se non disturbo! >>

[...]

 
  
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