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Autore: LunariaScrittrice    24/11/2014    5 recensioni
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Ho paura lo ammetto, ma non fa nulla, solo mi si avvicina e mi ribacia. « Sarà il nostro piccolo segreto.»
« Buon natale! » Esprimo con un sorriso mentre ho la faccia che ribolle.
« Buon natale! » Me lo augura con un sorriso ad occhi mentre mi tiene per mano e mi ridona un altro bacio di cui io lentamente me ne sto drogando.
Questo natale è il mio e forse anche il suo, più bello della nostra vita.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kaito Kuroba/Kaito Kid, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Kaito Kuroba/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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natale


Il nostro regalo di natale




I tetti sono bianchi a causa della dolce neve che cade da questo cielo che io e l'altro personaggio davanti a me, non osserviamo. Essa si accumula sempre più fino a coprire le nostre calzature.
Immagino che molti bambini guardino adesso, in questo preciso istante fuori dalla finestra probabilmente chiusa, il cielo serale, celeste, dal colore violaceo di cui le nuvole sono la stessa nebbia che invade questo luogo: una coltre talmente leggera che si potrebbe tagliare con un coltello.
Potrei usufruirne, inserirla in una delle mie imprese per scappare, ma stavolta non lo farò; non voglio separarmi ancora da questa persona così presa a volermi avere per sé.
I fiocchi di neve cadono ancora, ed è ormai passato un bel pezzo dalla nostra battaglia. Mi stufo e comincio a volare, ma chi se lo immaginava che pure il mio inseguitore usasse un deltaplano? Penso nessuno. Ebbene cerco di sviarlo, ma talmente è forte questo gelo che s'imprime nei miei vestiti, che mi tocca atterrare e raggiungere al più presto un luogo caldo se non voglio diventare un ghiacciolo.
Scendo proprio sopra il tetto della mia casa e lui fa lo stesso.
Ci osserviamo, ci analizziamo e la gente non sa nemmeno che io sono qui: basterebbe per loro voltarsi e vedermi per poi acclamare increduli il mio nome; ma ovviamente non accadrà, perché saranno presi ora a cenare con la loro famiglia mentre ridono, scherzano, fantasticano e penso che alcuni siano dai loro genitori ad esprimere che cosa vorrebbero da Babbo natale, pero' lo sanno tutti che non esiste; ma l'immaginazione dei bambini è talmente potente che riescono a superare le tesi veritiere della gente: Se uno contrastasse l'esistenza su quest' uomo chiamato anche il “Donatore dei regali”; o meglio io lo definisco così, i bambini inventerebbero, gesticolerebbero pur di avere ragione ed affermare la sua esistenza.
Il Natale è il periodo dell' anno che per ovvi motivi lo passo con Aoko, la mia amica d'infanzia, pero' non è sempre un evento felice; fatica ad esserlo perché era a natale che persi mio padre in quello che tutti definiscono un “Incidente” peccato che non sia stato proprio così...
iIn questo natale non chiedo regali, non voglio nulla solo vorrei dormire e dimenticarmi di questa giornata perché Aoko è in vacanza con suo padre ed io sono solo... Fa male, è bruciante ma è così, non ho nessuno se non questo ragazzo davanti a me che fatica a respirare a causa del gelo. Le nostre voci diventano roche ed il freddo logora lentamente le nostre corde vocali; non potrei nemmeno imitare una voce in queste condizioni.
Mi si avvicina lui: Shinichi Kudo, molti lo conoscono ed ha la fama di essere Holmes del secolo mentre io il mago del secolo, ma adesso non siamo né un mago, né un detective inglese; siamo solo Kaito Kuroba e Shinichi Kudo che stanno morendo di freddo.
La neve aumenta il ritmo, si sta trasformando in una tormenta, e se non faccio qualcosa, qui rischiamo la disidratazione.
Nonostante Shinichi sia uno che da sempre mi ha stanato i piani, scoprendo in anticipo le mie mosse facendomi poi ammattire su come svignarmela, io lo stimo profondamente poiché è l'unico a tenermi testa alta; ma c'è una cosa che mai ho compreso, perché mai un detective dovrebbe dare sempre la caccia ad un ladro come me?
Credo che ora, sia il momento di saperlo.
« Perchè mi insegui sempre? Non ti bastano i tuoi casi? »
Shinichi si muove verso di me e con affanno esprime. « Perchè... mi diverte, mi piace... ed ora sei mio! »
faccio un ghigno. « Prendimi! »
Shinichi comincia a camminare verso di me, ma la neve è talmente fresca e soffice che su questo tetto rischierebbe di cadere e farsi male, infatti poi scivola, ed io lo afferro e lo tirò a me mentre lui fa una cosa inaspettata che mi rende strano: mi abbraccia forte, e lo sento proprio tossire mentre i suoi occhi si fanno più pesanti. A questo punto non mi resta che portarlo dentro a casa mia. Lo porto verso il cammino e metto in spalla Shinichi che sta veramente quasi dormendo, scendo delicatamente ma il mio vestito bianco si sporca di fuligine. Non lo tolgo e metto Shinichi sul divano mentre lui dorme tranquillo. Accendo il fuoco del cammino e lo posiziono là vicino in modo che assorba il calore e si riprenda. Gli metto addosso delle coperte pesanti e poi aspetto che si svegli mentre io mi scaldo le mani a distanza dal focolare.
Arrivano le 23.58 e Shinichi si sveglia, mi guarda e poi mi atterra chiedendomi. « Kaito, hai mai avuto un desiderio di natale? » Rimango spiazzato da tale domanda. « No, io odio il natale. »
Lui mi guarda, si avvicina al mio viso e mi parallizzo a vedere quei diamanti oculari dal colore così simile al mio.
Deglutisco guardandolo con confusione; non capisco bene che cosa voglia fare ed intanto mi confida a voce calda. « Anche io non l'ho mai sopportato, la trovo una festa per uso commerciale, ma è da tempo che voglio da te un regalo. »
Sempre più confuso rimango che sto per ribattere ma lui mi mette un dito sulle labbra ammutolendomi completamente.
Si avverte da lontano l'orologio avvisare che è la 00.00 del 25 dicembre, ma non si sente più quel suono perché in un nanosecondo ricevo il mio primo bacio; e che bacio...
Le sue labbra carnose si lasciano giocare con le mie, e senza rendermene conto vengo sciolto completamente, senza difese perché mi rendo conto che quel gesto lo aspetto da anni e proprio da lui: Shinichi.
Lui si stacca dalle mie labbra e lo vedo chiaramente quanto nei suoi occhi passionali mi desidera.
« Spero ti sia piaciuto il mio regalo di natale. »
Rimango spiazzato e senza pensarci lo ribacio ma stavolta a lingua e lui mi stringe a sé dandomi il segnale che va tutto bene, e che posso andare oltre. Le nostre lingue fameliche, si cercano, si assaggiano ed entrambi beviamo le nostre salive mentre ci sfioriamo i volti così simili e uguali; da quando l'amo? Non lo so... ma pensavo che tutto questo l'avrei fatto con Aoko non con Shinichi, ma l'amore è cieco, non bada alle differenze d'età o sesso... Io con quel suo regalo ho scoperto di amare Shinichi.
« Io ti regalo un' altra cosa...»
« E cioè? »
Sorrido, mi alzo e torno nei panni dello studente. « La mia vera identità! Piacere, mi chiamo Kaito Kuroba! » Ho paura lo ammetto, ma non fa nulla, solo mi si avvicina e mi ribacia. « Sarà il nostro piccolo segreto.»
« Buon natale! » Esprimo con un sorriso mentre ho la faccia che ribolle.
« Buon natale! » Me lo augura con un sorriso ad occhi mentre mi tiene per mano e mi ridona un altro bacio di cui io lentamente me ne sto drogando.
Questo natale è il mio e forse anche il suo, più bello della nostra vita.



Angolo autrice: Spero sia piaciuta la narrazione e abbia emozionato.
Ho usato dei font natalizzi :)
Questa FF partecipa ad un contest, spero di essere stata molto nel tema del natale.
Amo troppo la coppia KaiShin!
Recensite per favore :) a presto

   
 
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