Anime & Manga > Kuroko no Basket
Ricorda la storia  |      
Autore: Ofeliet    24/11/2014    1 recensioni
Da quando Aomine Daiki ha ceduto alla consapevolezza dei propri sentimenti, si è accorta che sì, Satsuo è a tutti gli effetti un maschio – non si pentiva affatto della sua pessima abitudine nell’entrare nella camera dell’amico senza bussare e beccarlo con ben pochi vestiti addosso – e soprattutto ha sopportato le lagne del sopracitato quando, con calma e pazienza, Tetsuna gli ha spiegato di avere ben altri interessi.
E si erano messi insieme. Così, da un giorno all’altro.

{ MomoAo | menzione di KaKuro | genderswap | post!canon }
Genere: Comico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Daiki Aomine, Satsuki Momoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Gender Bender
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Da quando Aomine Daiki ha ceduto alla consapevolezza dei propri sentimenti, si è accorta che sì, Satsuo è a tutti gli effetti un maschio – non si pentiva affatto della sua pessima abitudine nell’entrare nella camera dell’amico senza bussare e beccarlo con ben pochi vestiti addosso – e soprattutto ha sopportato le lagne del sopracitato quando, con calma e pazienza, Tetsuna gli ha spiegato di avere ben altri interessi.
E si erano messi insieme. Così, da un giorno all’altro.
In realtà, niente era cambiato nello loro quotidianità. Momoi la rimproverava come al solito, le parlava come al solito, tutto era come al solito. A quel punto Daiki non può che chiedersi come cavolo funziona una coppia in termini romantici. Le passa anche l’idea di chiedere consiglio a Tetsu, ma si trova a scacciare subito il pensiero. Di sicuro, tra lesbiche, funzionava diversamente. E poi, se parlava di queste cose con Tetsu, sicuramente Kagami si sarebbe messa in mezzo, e no, non le andava di fare una di quelle scenette che Sakurai leggeva durante la pausa pranzo.
« Dai-chan? C’è qualcosa che non va? » il tono del ragazzo è leggermente preoccupato, e le iridi rosate lasciano trasparire un po’ di apprensione. L’allenamento è finito, e stanno tornando a casa. I pomeriggi di febbraio sono ancora freddi e bui, ma nessuno dei due ne sembra particolarmente turbato. Momoi, dopo aver dato una rapida occhiata, arrossisce lievemente e affonda il viso nella sciarpa, mentre la sua mano va a toccare quella di Daiki.
Questa, dal canto suo, non se ne scompone più di tanto, mentre afferra con malagrazia la mano del ragazzo senza riuscire a guardarlo. Satsuo se ne stupisce, tanto da ricambiare la stretta e intrecciando le proprie dita a quelle della propria ragazza.
Non c’è realmente bisogno di parole, e il loro percorso prosegue. Nonostante nessuno dei due voglia ammetterlo, non hanno proprio voglia di arrivare a casa. Eppure, ecco, il muretto con i kanji dei Aomine è proprio accanto a loro.
Momoi, allora, lascia andare la mano di Daiki e si porta davanti a lei.
« Allora, a domani. Dai-chan. » le sorride Satsuo. « Cerca di non affaticarti troppo, domani c’è la partita e- » non fa in tempo a terminare la frase, che le labbra di Daiki sono sulle sue. La ragazza ha i lembi della sua sciarpa tra le dita, costringendolo ad abbassarsi per mantenere il contatto.
A quel punto Satsuo si dimentica persino di respirare, perché è concentrato sulle labbra di Daiki sulle sue e basta. Il resto non è di suo interesse.
Con il fiato corto, allora, entrambi finalmente si allontanano. Daiki si morde il labbro inferiore, pensosa, prima di guardare negli occhi Satsuo. Questi è ancora più scioccato di lei. Bene.
Prende allora un grosso respiro, sbatte un po’ gli occhi per riprendersi.
« A domani, allora. » fa, prima di girarsi ed entrare in casa. Allora gli shojo manga – presi in prestito da un’inconsapevole Sakurai – non erano poi così sbagliati! Il giorno successivo, sarebbe sicuramente andata in libreria a comprarne una decina. Per documentarsi.
Dal canto suo, Momoi Satsuo era rimasto ancora lì, imbambolato e incapace di articolare chicchessia.
Q-q-quella…!





Eh. EH.
Lo so. Ma purtroppo, quando parto in manetta non mi ferma nessuno. ç_ç E questo, come sempre, è il nefasto risultato.
Per il resto, diamoci di nuovo giù con il genderswap. Ci sto prendendo la manualità, se devo essere sincera. E mi piace. Per il resto, ho mantenuto il nome di Aomine perché per come è scritto è unisex, mentre per quello di Momoi ero un filino in difficoltà. Non so se lo cambierò, ma non mi convince fino in fondo.
Per il resto, questa perla (va corsivettato e sottolineato, mi raccomando) è una cosuccia caruccia uccia uccia che è saltata fuori. Spero venga apprezzata.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Kuroko no Basket / Vai alla pagina dell'autore: Ofeliet