Mi chiamo Cerise,sono una pegasus pony e vorrei raccontarvi un’esperienza che molto probabilmente solo io posso raccontare. Io e mio fratello gemello svolazzavamo come ogni giorno nel cielo,ci divertivamo a giocherellare con le nuvole ma quel giorno forse giocando ci siamo avvicinati un po’ troppo a quella fabbrica di cui avevo sentito che era meglio starne alla larga,nessuno sapeva però il perché. In quel momento allora ci balenò la pazza idea di andare a scoprire la verità su quella fabbrica ma,non avendo nemmeno il tempo di avvicinarci che intorno a noi diventò tutto nero,eravamo stati rapiti. Ci siamo ritrovati all’interno di quella fabbrica ma non potevamo vedere granché,ci avevano portato in una specie di sotterraneo insieme ad altri pony,nessuno sapeva cosa sarebbe successo da lì in poi ed eravamo tutti spaventati ma mio fratello,nonostante era anche lui terrorizzato,mi faceva sentire al sicuro sotto la sua ala. Ad un certo punto dei pony presero uno dei pony che erano con noi e lo portarono via. Noi tutti siamo riusciti a vedere cosa stava succedendo,non riuscivo ad immaginare l’orrore che avevo negli occhi: c’era un macchinario enorme con un coltello che uccise il pony portandogli via il colore che sarebbe servito per fare gli arcobaleni. Non potevo credere che dietro a una cosa cosi bella alla vista di tutti in realtà veniva creato in un modo talmente orribile. Dopo quel pony però presero mio fratello,non volevo assolutamente che lui venisse ucciso,era tutto ciò che mi era rimasto della mia famiglia.
- No! Vi prego,non portatelo via! Vi supplico!
- Non voglio morire,ti prego non uccidermi!
- Non mi interessa delle tue lamentele,tu sei la prossima e non si discute!
- Basta Wooden! Ciò che si fa in questa fabbrica è una cosa terribile! Ho visto le lacrime di ogni pony che uccidevo e ogni giorno capivo sempre di più cosa stavo facendo,ora sono sveglio,non sono più un anima vuota come lo sei tu che non provi nemmeno un minimo di sentimento verso questi pony!
- Quel pony arancione che ho ucciso era una persona a te cara non è vero?
- Si,era mio fratello,l’unico elemento della mia famiglia che mi era rimasto…
- Mi dispiace,avrei dovuto fermarmi prima ma non ci sono riuscito,sono un gran fifone.
- Se eri un fifone non avresti avuto il coraggi di dire quelle cose al tuo amico e di portarmi fuori da qui.
- Io sono Cerise,e tu?
- Non ho proprio un nome,è più un codice.
- Un codice?
- Penso avrai notato le mie ali,sono molto strane rispetto a tutti gli altri pegasus giusto?
- Si,infatti sono abbastanza strane.
- Beh ecco io non sono proprio un pony,ma un androide e vengo sempre chiamato H8_Seed.
- Fantastico! Non avevo mai conosciuto un pony androide!
- E già,è molto insolito non è vero?
- Senti,ho un favore da chiederti,io voglio far conoscere la verità su questo posto a Princess Celestia e far si che la fabbrica venga distrutta. Verresti con me fino a Canterlot?
- Certamente,voglio salvare al più presto i pony rimasti all’interno.
- Grazie.
Questa è la mia esperienza alla Rainbow Factory. La morale di questo racconto? Non siate mai curiosi su cose in cui non dovete ficcare il naso. Detto ciò…bye bye my dear ponies <3