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Autore: TeddyPicker    30/10/2008    2 recensioni
Mentre sono qui che rifletto sulla mia serata alcolica chiedendomi contemporaneamente perchè mi sembra di ricordarmi con una parrucca in testa che ballavo urlando in mezzo alla sala, vedo passare due labbra. Si cazzo! Due labbra vi dico!
Genere: Generale, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mio nome è Lucy, più banale di questo penso ce ne siano pochi.
Qualche volta mi è capitato di chiedermi se i miei quando pensavano al mio nome non si fossero abbonati temporaneamente al settimanale "Banale è bello!".

Picture yourself in a boat on a river
With tangerine trees and marmalade skies.
Somebody calls you, you answer quite slowly,
A girl with caleidoscope eyes.


Sono esattamente quella che tutti definirebbero una semplice e normale ragazza americana.
Vero.
Ma vorrei fare una precisazione: io sono una semplice e normale ragazza americana UBRIACA FRADICIA. E temo che sia proprio questo il motivo del fatto che nel pieno di una festa definita " troppo figa" da tutti, io sono qui mezza sdraiata su un divano del locale più "In" di tutta la città, e l'unica cosa che il mio cervello riesce a elaborare sia questo patetico monologo tra me e un pubblico che al momento immagino come un sacco di bambinetti con la faccia ebete che pendono dalle mie labbra per sapere la storia della mia vita (tipo scena da film con il nonno ultracentenario che racconta la sua vita, per la millesima volta, al branco di 68 nipoti che si ritrova).
Monologo tra l'altro intervallato da pensieri funesti su più o meno la metà di gente che si trova intorno a me.

Essenzialmente non so nemmeno io cosa ci faccio qui, e nemmeno cosa ci faccio ANCORA qui. Sono qui seduta da non so quanto, e temo che l'ora sia stata superata già da un bel pezzo. Le mie amiche sono scomparse, anche se sono sicura che domani mi diranno con un misto di sospetto e disapprovazione sul viso: "che fine hai fatto ieri sera?! a un certo punto hai preso e sei sparita!", facendomi passare per l'asociale di turno. Effettivamente in questo momento potrei anche sembrarlo.

La festa in questione, a cui in teoria avrei dovuto partecipare attivamente, è la festa di un amico di un amico del cugino della sorella del ragazzo di una delle mie amiche. Insomma, un gran casino. Quando me l'hanno proposta ero anche entusiasta di partecipare, ma evidentemente qualcosa deve essere andato storto durante la serata (cosa proprio non ricordo).
Cerco distrattamente il telefono con una mano mentre con l'altra parto alla ricerca di una sigaretta. So che non si potrebbe fumare, ma chi noterà nella coltre di fumo che già c'è, una ragazza solitaria che, come un maledetto vecchio ubriacone da bar, se ne sta svaccata in un angolo a fumare tranquillamente?! Direi nessuno.


Cellophane flowers of yellow and green
Towering over your head.
Look for the girl with the sun in her eyes
And she's gone.

Con il passare delle ore ho perso il conto di quanta roba ho bevuto questa sera, e pare che sia stata veramente molta. Ricordo giusto di essermi bevuta due (o tre? o quattro?) birre con un'amica, poi deve essere arrivato qualcuno che mi ha offerto da bere e penso che dopo quello ho perso il conto oltre che la memoria e la capacità di stra in piedi dritta. Spero vivamente di non aver fatto una marea di figure di merda.

Mentre sono qui che rifletto sulla mia serata alcolica chiedendomi contemporaneamente perchè mi sembra di ricordarmi con una parrucca in testa che ballavo urlando in mezzo alla sala, vedo passare due labbra.

Si cazzo! Due labbra vi dico!

No! Non ve ne andate! Sto parlando sul seriooo!
Stanno li sospese nell'aria e fluttano avanti e indietro nei 10 metri di spazio che riesco a percepire intorno a me. Parlano, si muovono, ridono e scherzano. Ogni tanto mi sembra anche che mi guardino.
Mi giro di scatto mentre mi rendo conto dell'assurdità che sto vedendo. Ma non sono contenta, voglio vedere, capire, CONOSCERLE! Mi voglio presentare con loro vacca boia! Adesso chiedo a quello seduto poco più in la se le conosce...

Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds

Si muovono! Mi guardano! Si stanno avvicinando...oddio. Oddio mio. Mio. Dio. Sono qui. Qui di fianco!!

Fisso senza volere quell'opera d'arte che mi trovo vicino. Ed è con uno scatto, un brivido, uno scossone che capisco che quelle labbra non sono sole.
Ci sono due occhi. Marroni, tondi, grandi ... belli! E un naso! un naso un po' strano, quando le labbra si muovono e sorridono il naso diventa diverso.
E i capelli!
Un momento.
I capelli?! Il naso?! Gli occhi?! Una bocca con capelli, naso e occhi??
Porca puttana. Porca di quella puttana.
Questa è la figura di merda del secolo ragazzi. Io ho seduto di fianco a me un ragazzo. che chiacchera con i suoi amici. a cui io sto guardando insistentemente la bocca da quelli che mi sembrano tipo 5 giorni. Se avessi la capacità di alzarmi lo farei per scappare e scavarmi la fossa.
Una cosa del genere non può certo passare inosservata.

Cerco disperatamente di farmi piccola piccola. Ma seriamente piccola piccola. Mi siedo in una posizione un po' meglio di quella di prima, mi sistemo i capelli, anche se temo sia inutile, e mi sposto più in la che posso da Lui.
Non faccio in tempo a spostarmi di un centimentro che SBAM! Cado per terra.
Piccolo, piccolissimo inconventiente: non mi ero accorta di essere già al limite del divano.
Ora, le alternative sono due: primo, fare abbondanetemente finta di niente, alzarmi e scappare e non uscire più di casa per almeno 4 anni. Secondo, fingere un trauma cranico e la frattura scomposta del femore sinistro e restare agonizzante sdraiata per terra in attesa che qualcuno dimentichi come mi sono fatta male.

Follow her down to a bridge by the fountain
where rocking horse people eat marshmallow pies.
Everyone smiles as you drift past the flowers
That grow so incredibly high.

"Dolcetto o scherzetto?!"
Mi guardo intorno mentre cerco di scalare il divano e risollevarmi. Non capisco. Chi cazzo ha parlato? Chi cazzo è l'imbecille che mi vede per terra e mi chiede dolcetto o scherzetto?
Realizzo con aria spaventata che il soggetto cerebroleso che ha pronunciato tale blasfemia è proprio Lui. Peggio di così non si può.
"Eh eh" tento una risatina di cortesia "mi dispiace, non mi sono portata dietro nulla sta sera"  dico con tono incerto e imbarazzato come davanti a una figura di merda. Ecco perchè effettivamente lo sono.
Lui si mette a battere le mani e a ridere come un matto. Ma non è un modo di dire. Sembra davvero matto.
"Senti scusa" abbandono il tono insicuro "Non so se noti la gravità della situazione. Io sono appena caduta da un divano facendo tutto da sola, tra l'altro davanti a non mi riesco a rendere conto quante persone, ho sinceramente bisogno di un aiuto perchè sembra che io da qua non riesca a venirne fuori e tu, invece che essere gentile, mi chiedi se ho un cazzo di dolcetto? MA MI STAI PRENDENDO PER IL CULO?!"  Ecco forse ho un po' esagerato con il tono di rimprovero.

Lui si mette serio, mi guarda fisso, sorride appena e mi porge una mano.
La prendo e mi sento tirare in alto. Mi ha preso alla lettera.
Quando mi sento pienamente dritta sui piedi sento anche un paio di labbra posarsi fugacemente sulle mie.
QUELLE LABBRA.
Accidenti.
Mi giro verso di lui che nel giro di un secondo mi si è messo di fianco e mi guarda perplesso. Forse mi sono immaginata tutto.

Newspaper taxis appear on the shore
Waiting to take you away
Climb in the back with your head in the clouds
And you're gone.
 
"Tutto ok?"
"Oh si si. Tutto bene, grazie"
"Ok. Bene allora, io sono Brendon e tu?"
"Lucy, piacere" dico stringendolgi la mano.
"Bene ora fatte le presentazioni direi che io e te siamo già amici. Prima hai fatto una di quelle cose che ho sempre sognato di fare: cadere da solo da un divano. Tra tutte le mie imprese giuro che questa non mi è mai successa!"
"Eh eh" altra risatina di imbarazzo "Grazie. Grazie anche per avermi salvato la vita dal finire morta sul pavimento. Secondo me non mi trovava nessuno se non c'eri te seduto di fianco"
Lui prende, mi afferra una mano e inizia a tirarmi. Nella sua corsetta in mezzo alla folla mi sta facendo sbattere contro qualsiasi persona mi trovo vicina. Non capisco dove mi sta portando anche perchè di questo posto ho visto solo il bar e il divano.
A un certo punto si blocca in mezzo al casino e inizia a scuotersi tutto.
Oh madonna. Questo vuole farmi ballare. 
NON ha davvero capito NULLA.

Mentre lo osservo che si dimena facendo girare ogni paio di occhi intorno a noi, noto qualcuno che cerca di attirare la sua attenzione. Dev'essere un suo amico scommetto, è la che salta da dietro il muro di gente e dal labbiale riesco a leggere un silenzioso "Brendon! Brendon cazzo che imbecille che sei! Brendon idiota di un idiota! Guardami invece che fare il cazzone come sempreeee!" 

Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds

Scuoto Brendon per un braccio, si ferma e mi guarda interdetto come per chiedermi "E tu che cosa ci fai ferma?" e io gli urlo in un orecchio che c'è un suo amico che sicuramente si sta sgolando per chiamarlo proprio davanti a lui.
Si gira e gli si apre un mega sorrisone sulla faccia. Lo saluta tutto allegro con una mano e afferrandomi per un polso mi tira (DI NUOVO!!) verso quella parte del locale.  
"Ciaaaaao Joooon!" Urla non appena è abbastanza vicino. Penso che l'abbia sentito almeno tutto il quartiere.
"Lei è Lucy, una mia nuova amica! Lui è Jon, mio grande amico, mio dio unico e personale, mio bassista, mio confidente e cuoco!"
Jon mi guarda con aria prima perplessa, poi si illumina in un sorriso e mi dice: "Ahh capito! Tu devi essere una delle tante persone a cui Brendon pensa di stare simpatico davvero o in alternativa sei la vittima di uno dei suoi tanto simpatici raptus del tipo andare saltellando a chiedere in giro alle persone "Ehi senti ma tu le porti le mutande la sera?" spacciandosi per un maniaco e facendo morire di infarto precoce ogni povera nonnetta che gli capita a tiro."

Davvero poco rassicurante la cosa.

Penso che certi livelli di demenza non li abbia mai raggiunti nemmeno io nelle serate peggiori della mia vita.
In questo momento sto osservando sgomenta un Brendon senza maglia che pian piano arriverà a spogliarsi di tutti i suoi abiti se qualcuno non lo ferma al più presto. Io proprio non riesco, prima di tutto perchè non voglio (Insomma ragazzi, capitemi, c'è un bel ragazzo davanti a me che si sta spogliando...chi mai gli direbbe di smettere?!), secondo perchè sta in piedi su un pilastro gigante (sul quale tra l'altro non so come sia salito) e io davvero penso che anche con le migliori intenzioni non riuscirei ad arrampicarmi lassù nemmeno se fossi una ginnasta. Cosa che ASSOLUTAMENTE non sono!
"Ciaaaaooooo Luuucyyyy!" ulula dall'alto come se non lo stessi fissando con aria da pesce lesso da tutti i 10 minuti che è li.
Alzo per aria una mano e con aria un po' riluttante la scuoto per salurarlo.
Questo ragazzo non è a posto. E io non so perchè non colgo quest'occasione per allontanarmi da lui.
Detto fatto, mi giro e cerco di dileguarmi nella folla.
Mi giro dopo quelli che mi sembrano dei chilometri per vedere se mi ha seguita e lo vedo ancora la super impegnato a dare sfogo ai suoi neuroni impazziti.


Picture yourself on a train in a station
With plasticine porters with looking glass ties,
Suddenly someone is there at the turnstile,
The girl with caleidoscope eyes.


Sono riuscita a conquistarmi un angolino recondito fuori dal locale. Dovrei decidermi a chiamare le mie amiche, cosa che prima mi sono dimenticata di fare. Decido di concedermi prima una sigaretta e poi inizierò la vana ricerca.

"Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds"

All'inizio non capisco. Qualcuno mi sta chiamando? Sento Lucy e qualcos'altro.
La voce si avvicina e non so perchè mi sento impaurita. Inizio a fantasticare credendo che dietro il mio angolino ci sia l'uomo peggiore del mondo pronto a derubarmi, violentarmi e picchiarmi qui davanti al locale.
Piano piano sento anche dei passi. Realizzo che è solo qualcuno che sta cantando, e che quel qualcuno sta cantando (lo so che anche io adesso sono banale) la mia canzone preferita.
Permettetemi di esagerare e di dire che la voce di questo ragazzo è davvero quella che potrei definire come qualcosa di davvero DIVINO. Anzi, trovo che l'aggettivo giusto ragazzi miei sia: ORGASMICA. Si cazzo! questa voce è orgasmica.
Mi sporgo oltre il pilone che mi separa dal ragazzo orgasmico e si, insomma avrete già tutti capito chi vedo. Brendon in carne ed ossa con tanto di maglia addosso che si fuma una sigaretta con aria a tratti allucinata a tratti rilassata.

Brendon che sta cantando la mia canzone preferita. Con voce orgasmica. Ammetto che un po' il ginocchio mi cede.
"Ehi!!" gli dico allegra
Lui si gira con aria mezza spaventata, si illumina e con un gran sorriso a 456 denti mi saluta allegramente.
"Scusa se prima sono scappata, ma avevo davvero bisogno di un po' d'aria!" , mi sento in dovere di scusarmi adesso. Ma perchè? Nemmeno lo conosco.
"Ehi Lucy non ti preoccupare! Io ero la a fare impazzire le folle, posso capire che non si respirasse più dopo un po' " dice con aria soddisfatta.
"Modesto direi." commento con sarcasmo "Senti ma, direi che io e te abbiamo passato metà della serata insieme e tra una cosa e un'altra io non so nulla di te!"
"Beh che c'è da dire. Io sono Brendon come già sai, sono di Las Vegas, ho 21 anni, sono il cantante di un gruppo, mi piace bere, la musica, fumare, guardare film, fare scherzi a mia nonna, chiamare il mio amico Ryan nel mezzo della notte quando non riesco a dormire a causa di domande esistenziali troppo pressanti che sono sicuro lui non riuscirà a risolvere ma almeno io potrò rompergli le palle, ogni tanto mi diverto anche a travestirmi da donna e andare a molestare le nonne che abitano intorno a casa mia e poi insomma... hai capito.. niente di che!"
Fa una pausa prendendo una bella boccata di fumo, si gira verso di me sorridendo e mi chiede di me cos'ho da dire.
Gli ripeterei quello che ho detto a voi all'inizio del mio monologo però non mi va di ripetermi.
"Io sono di qui. Adoro la musica, ogni tanto mi sento una fallita, il mio tempo libero lo passo grattandomi in giro per la città, mi piace fare quasi tutto quello che non dovrei, tipo andare ad una festa ubriacarmi come uno schifo, crollare su un divano da cui cadere da sola e passare la serata con un ragazzo sconosciuto che ha tutta l'aria di non essere molto a posto con la testa!" gli rispondo sorridente, non gli lascio il tempo di ribattere che chiedo "Hai per caso detto che sei il cantante di un gruppo?"

Per dio e la madonna. Io ho di fianco a me il cantante di uno dei gruppi che mi piacciono di più e non lo sapevo. La cosa potrà sembrarvi assurda.
Il fatto è questo, io e il computer abbiamo da sempre un rapporto alquanto maligno. Abbiamo raggiunto un patto quando ormai ero sul bordo di una crisi di nervi. Io non lo uso e lui si rende utile solo per scaricare musica e film (SIII LO SO CHE DOVREI COMPRARMI I CD ORIGINALI!).
Il motivo del fatto che io non ho, o meglio non avevo, la più pallida idea di che faccia avesse e di che nome avesse il cantante dei Panic at the disco è che io non ho MAI visto una loro foto, non ho mai comprato un giornale che contenesse articoli su di loro e men che meno ho mai avuto la possibilità di andare ad un loro concerto. Conosco a memoria ogni loro canzone, impazzisco per ogni nota strana che fa la voce di questo ragazzo qui di fianco ma davvero non so nemmeno che faccie e che nome abbiano questi 4 individui.

Dopo una svariata serie di complimenti abbastanza contenuti sulla loro musica io e Brendon che ormai non si sa come siamo entrati in confidenza decidiamo di rientare.
Mentre mi tiene aperta la porta per entrare noto un movimento sospetto e poco dopo mi rendo conto di stare volando dritta dritta con la faccia per terra.
Un provvidenziale braccio di Brendon mi sorregge nel momento peggiore della caduta, ovvero quello in cui ormai pensavo di poter dire addio al mio naso e ad almeno due denti per sempre.
Mi tira verso l'alto con uno sforzo non da poco e mentre mi rendo conto che mi ha salvata per due volte la vita e lo sto per ringraziare mi chiude la bocca con un bacio.
La scena è un po' astrusa. Io sono in bilico mezza sbilanciata indietro mentre lui con un braccio mi tiene su e con l'altro tiene ancora aperta la porta. Le do un calcetto veloce e si chiude con un soffuso scatto.
Con la mano libera mi raddrizza (cosa che io davvero in questo momento penso di non essere capace di farlo. Sono immobilizzata) e inizia a spingermi con dolcezza verso la parete alle mie spalle.
Inciampo nei miei piedi andando indietro e lo sento sorridere sulle mie labbra, "Se questi sono i risultati ogni volta che qualcuno ti fa lo sgambetto allora c'è da preoccuparsi" bisbiglia malizioso (Allora avevo visto bene!), stringe una mano alla mia maglia e con l'altra si intrufola nei miei capelli.

Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds


Sono appena entrata in casa, penso di aver intuito che sono quasi le 4. Attenzione, non sono più ubriaca però permettetemi di essere frastornata. Penso che andrò a letto dopo una bella doccia, convincendomi che è stato tutto uno scherzo della mia mente malata.



Epilogo:

"Buondi mia nuova amica! Tutto bene sta notte oppure hai lasciato questo mondo in assenza dei miei salvataggi miracolosi?
Volevo informarti che almeno per oggi sono ancora in città, se mai avessi voglia di passare a fare un salutino ... =)"

No, non era uno scherzo.


Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds
Lucy in the sky with diamonds




  
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