Ahia.
Mi svegliai con un forte mal di testa. La serata passata a festeggiare il pesce più grosso che Rufy avesse mai pescato avevo bevuto come non mai.
Il sole era già alto, lo notai dall'inclinazione che avevano le ombre dei miei strumenti.
Addormentata e coi postumi di una sbornia eclatante strisciai fino al bagno.
Lavandomi mi accorsi di una macchia sul seno, cercai di levarla via ma niente, quella macchia viola non voleva andarsene.