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Autore: LadyMikaelson    26/11/2014    2 recensioni
"Le nostre mani erano ancora unite.
La mia sulla sua e lui me la stringeva con dolcezza.
Si chiudevano perfettamente come se erano create apposta per essere unite." Pezzo tratto dalla OneShot!
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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*Vi consiglio di leggere la Oneshot con questa canzone: https://www.youtube.com/watch?v=XyOFHR8UohM.
Buona lettura! ^-^*



Le nostre mani erano ancora unite.
La mia sulla sua e lui me la stringeva con dolcezza.
Si chiudevano perfettamente come se erano create apposta per essere unite.
 
Sembrava che tutto nel locale si fosse spento e che c’eravamo solo io e Damon,era tutto in silenzio.
Le nostre labbra erano socchiuse mostrano un piccolo sorriso,si sentiva solo il nostro respiro.
I nostri occhi si guardavano senza mai staccare lo sguardo,ed io mi persi nei suoi occhi azzurri come il mare,lo guardai dopo giorni che era ritornato per la prima volta sentendo che non era affatto uno sconosciuto stava nascendo qualcosa in me potevo sentirlo.
 
C’era qualcosa di speciale tra me e Damon che ci univa che nemmeno quando Alaric mi aveva soggiogato dimenticando ogni momento,ricordo e ogni buona azione che aveva fatto non se ne era andato come loro. Era una piccola linea sottile al primo sguardo si poteva vedere che: era debole e facile che si poteva spezzare a ogni litigata,in qualsiasi momento che lui o io potessimo sbagliare.
Ma invece no.
Non era affatto cosi.
Il legame era ancora li dopo il soggiogamento più forte che mai non se ne era andato non si era arreso come aveva fatto la vecchia me quando aveva perso la speranza che lui sarebbe ritornato da lei.
 
Riuscivo a capirla.
Potevo quasi percepire quel dolore che l’aveva fatto decidere di eliminare ogni ricordo ma soprattutto quel dolore che la stava uccidendo. Ricordai perfettamente quando Stefan non riuscì più a tenermelo nascosto e mi disse: “-E quando è morto Damon una parte di te è morta con lui.-“.
All’inizio non riuscivo davvero a capire com’era possibile amare Damon Salvatore: il mostro,colui che aveva ucciso mio fratello e se non fosse stato per l’anello ereditato dalla mia famiglia fosse già morto.. Anche quando uccise Alaric e anche Lexi la migliore amica di Stefan.  Mi rifiutavo di credere alla realtà anche dopo che avevo letto ciò che mi ero auto scritta prima che dimenticassi ogni cosa.
 
Ma quando lui aveva attraversato un mondo parallelo dove riviveva sempre lo stesso giorno,l’universo e tutto solo per rivedermi dopo quattro mesi d’inferno io volevo ogni mio ricordo ma il destino aveva giocato contro di me.
Ero tormentata dopo che aveva ballato con me raccontandomi del nostro primo ballo e di altri momenti a me sconosciuti,quando mi disse che io ero in macchina con lui quando esplose il Grill uccidendo ogni Viaggiatore bloccando tutto.
Io..
Avevo attraversato il confine di Mystic Falls cercando di annullare tutto quello che mi ero fatta togliere dalla mia mente.. Ma soprattutto dal mio cuore.
Metà dei ricordi erano ritornati velocemente di ogni momento,ogni bacio con Damon ogni cosa che mi aveva detto l’avevo rivissuta tranne una cosa un ricordo che non mi aveva ricordato del tutto.
 
Era una notte di estate di fine agosto c’erano le stelle cadenti.
Io avevo lo sguardo rivolto al cielo guardando che una stella cadesse avevo espresso il mio desiderio ed lo guardai sorridendo: un sorriso felice che illuminavano anche i miei occhi castani. Quando lo guardai notai che mi guardava uno sguardo che dai ricordi che avevo di lui non avevo mai visto,mi sorrideva i suoi occhi parlavano senza che lui aprisse bocca come in quel momento bel bar del college.
Poi senti il rumore improvviso e forte della pioggia che ha rovinato quel splendido momento quando mi riaccompagnò al mio dormitorio gli chiesi molte volte cosa successe dopo,era l’unico ricordo che mi aveva colpito che dovevo assolutamente ricordare ad ogni costo.
Ma lui mi rispose che io ero delusa e sporchi di fango e bagnati fradici salimmo in macchina per ritornare a casa.
Ma sapevo che non era vero che mi stava allontanando da lui lasciandomi un'altra possibilità di una vita migliore che aveva aggiunto subito guardandomi nei occhi che erano pieni dolore. Ed anche in quel momento sembrava che lo avevo già rivissuto quella notte non ero riuscita a dormire pensando a cosa fosse successo dopo.
 
Ad un tratto sentì il rumore della pioggia rimasi un po’ confusa non togliendo mai il mio sguardo dal suo,anche se era una mattinata fredda c’era un bel sole splendete quando mi girai con la coda dell’occhio notai che non ero più seduta sul sgabello del bar di fronte a me c’era Damon con quel sorriso felice ad un tratto inizio a piovere ed entrambi scoppiammo a ridere. –Dobbiamo andare è ora di levare le tende.- mi disse sorridendo ma lo fermai sorridendo ancora felice. –No rimaniamo smetterà presto e ritornerà a splendere.- gli presi la mano fermandolo guardando ancora la pioggia che cadeva su di noi.
Il tempo si fermò di nuovo quando ci guardammo nei occhi entrambi eravamo bagnati e felici lui si avvicinò a me baciandomi con dolcezza intrecciando le mie mani alle sue gliele strinsi con dolcezza,continuando a baciarlo senza staccarci per un secondo alla fine mi staccai io guardandolo nei occhi. –Promettimi che è per sempre!­-.
Lui mi guardò sorridendo. –Te lo prometto.­­­­- sorridemmo ed entrambi mi avvicinai di nuovo a lui baciandolo con passione e amore stringendomi a lui sentendomi al sicuro e amata come non mai,quel amore mi consumava ogni giorno ma amavo quel tipo di amore. Amavo Damon. O meglio,amo Damon.
 
-Ehi tornerò da te,te lo prometto-.
-La promessa dell’amore potesse essere eterno. Ed io c’è l’avevo con Damon-.
 
Ritornai guardando stupida Damon senti ad un tratto i miei occhi lucidi ed mi senti felice di aver ricordato il resto di quando stavamo guardando le stelle di una frase che avevo detto ad Alaric prima che mi cancellasse ogni ricordo,lui mi guardò preoccupato. –Elena tutto bene?- mi domando rompendo il silenzio dopo minuti che sembravano ore.
Annuisco felice con gli occhi lucidi notando che lui mi guardò ancora di più confuso gli lasciai la mano buttando le braccia intorno al suo collo stringendolo a me sentendo il nostro legame unirsi del tutto,sentendolo che lo avevo sorpreso dopo nemmeno che scatto un secondo lui mi strinse a lui. –Oh Damon..- sussurrai stringendolo a me ancora di più sentendo il suo profumo ricordando ad un tratto quel senso di sicurezza che sentivo solo con lui sorrisi e mi staccai leggermente prendendo il suo viso tra le mie mani accarezzandogli le guancie,lui mi guardò curioso e stupito dal mio atteggiamento ed io come risposta gli sorrisi. –Non ce ne siamo andati a casa perché io ero delusa che avesse iniziato a piovere.- lui spalancò gli occhi cercando di parlare ma appoggiai un dito sulle sue labbra. –La pioggia ci bagnava e ci siamo guardati a lungo poi ti sei avvicinato a me baciandomi stringendo le nostre mani come un attimo fa.- gli presi le mani ricordando il mio piccolo flashback. –Mi staccai e ci guardammo nei occhi ti chiesi di promettermi che tutto questo durasse per sempre e tu me lo hai promesso.. Come mi hai promesso che saresti tornato da me.. Ed eccoti qui.- conclusi sentendo di nuovo le lacrime di felicità scendere lungo il mio viso.
-Oh amore mio.- sussurrò Damon e senza pensarci due volte avvicinò le sue labbra alle mie baciandomi con dolcezza e amore ricambiai il bacio stringendomi di più a sé dopo un po’ si staccò appena da me guardandomi nei occhi. –Non importa se non ricorderai ogni cosa di noi troveremo un modo ma.. Dio.. Quanto ti amo Elena Gilbert. Ti amo cosi tanto questi 4 mesi sono stati un inferno e so che lo sono stati anche per te non riuscivo a fare altro ad rivivere i nostri momenti cercando di non diventare matto.- sorrise con dolcezza accarezzandomi piano il viso. –Ma non posso vivere senza di te-.
Lo guardai ed le lacrime scendendo ancora e lui con dolcezza con dei piccoli baci asciugò ogni goccia d’acqua che scendevano dai miei occhi,lo baciai di nuovo sentendo il bisogno di sentire quel contatto. –Ti amo anche io Damon Salvatore e non ho più dubbi su chi amare o con chi sia davvero il mio futuro. So che in ogni caso anche se ho dimenticato tutto io voglio stare con te-.
Ci guardammo di nuovo nei occhi e ci stringiamo ancora di più baciandoci con dolcezza e poi passione come se con quel contatto riempiva il vuoto che entrambi avevamo provato in quei 4 mesi d’inferno che eravamo stati costretti a stare lontano la gente e gli studenti ci guardavano stupidi e altri fischiavano dicendo di trovarci una camera.
 
Avevamo superato l’ostacolo più grande ovvero: la morte.
La paura che due anime gemelle come a noi non potevamo stare più insieme non potevano ne toccarsi,ne baciarsi,ne amarsi e nemmeno guardarsi erano costrette a quel dolore e vuoto infernale che li faceva morire ogni giorno. Che li rendeva vulnerabili ed ci faceva diventare cattivi prendendocela con persone innocenti che non avevano nessuna colpa o forse quella di essere davanti a noi quel giorno.
Quindi la gente poteva guardarci e anche giudicarci che ci stavamo baciando in un luogo pubblico e se voleva chiamare anche la sicurezza,ma non ci interessava per nulla il filo del nostro legame giorno dopo giorno diventava più forte ed adesso stava ricucendo ogni ferita che avevamo da quei quattro mesi.
 
Damon mi prese per mano intrecciando le nostre dita andando fuori da quel locale ignorando quei presenti facendo come non ci fosse nessuno lasciando anche una generosa mancia al barman,lo segui mentre andavamo in un piccolo appartamento di fronte al college dove lui e Stefan lo avevano affittato fino a quando potevamo trovare una soluzione per rimediare a Mystic Falls,per tornare di nuovo a casa.
Entrammo ed era tutto vuoto mi trascinò nella sua stanza chiudendo la porta a chiave mi avvicinai a lui baciandolo con dolcezza,Damon mi sdraia con dolcezza sul letto mettendosi sopra di me mi tolse piano la maglia dandomi piccoli baci lasciando che il tempo scorresse lentamente gli tolsi la sua maglietta nera accarezzandogli la schiena con dolcezza.
Ma la passione bussò forte alla porta ed il resto dei nostri vestiti andarono da qualche parte per la stanza,entro piano dentro di me ci baciammo quasi per tutto il tempo per poi guardarci nei occhi lasciando che il tempo trascorreva lentamente assaporando ogni attimo del nostro amore,di nuovo si sentivano solamente i nostri respiri affannati e i nostri gemiti di piacere.
Ad un tratto guardandoci nei occhi sorridemmo entrambi sentimmo il potere del nostro legame farsi strada da noi incontrandosi di nuovo si sfiorano piano quasi con dolcezza con la paura che tutto questo potesse finire da un momento o all’altro ma eravamo certi che non sarebbe mai finito e qualunque cosa sarebbe successa l’avremo superata insieme.



Buonasera! 
Finalmente riesco a scrivere una oneshot Delena dopo tempo,scusate se è un pò corta! Spero che ritornino di nuovo insieme ma comunque non mi dispiacerebbe se Elena si innamora di nuovo di Damon! xD Comunque..
Avete mai immaginato che quando è finita la puntata ad un tratto Elena ricorda il momento del bacio sotto la pioggia ed alcune frasi che sia lei che Damon hanno detto? Beh non credo che la Plec ci faccia questo grande regalo per natale ahahah! Comunque chi ha letto il libro sa del legame che hanno Damon e Elena! :) 
Dopo questo.. Beh spero che vi piace! :) 
A presto,
DenyDF.
  
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