Ero sdraiata su un prato vicino la scuola in attesa che quella dannatissima campanella suonasse, come ogni danatissimo lunedì, di ogni dannatissima settimana di ogni danatissimo anno, della mia vita. : Ciao bellezza! Alzai lo sguardo ritrovandomelo a dosso. : Cosa cazzo vuoi?
: Se proprio ci tieni a saperlo...
Mi guardò con malizia. Io mi alzai. Lo guardai con disprezzo.
: Senti Styles, non sò che idea ti sei messo in testa, ma io, non verrò a letto con te, nè ora nè mai! Non sono una putanella e non ho intenzione di cominciare a diventarlo con te!
Iniziai a camminare sentendomi il suo sguardo a dosso.
: Uuh, ma che paura!! Sta tanquilla, il sedere telo vedo bene anche da qui!
Mi girai stizzita verso di lui.
: Maiale!
: Detto da te è un complimento!
: Detto da me è disprezzativo!
Continuai a camminare facendo finta di ignorare il fatto che mi stesse seguendo.
: Dai *tuonome*, vieni! Basta che ti trovi un ragazzo che ti accompagni!
Una voce maschile interruppe me e la mia amica.
: Ti accompagno io dolcezza!
La campanella suonò e *nomeamicaacaso* si allontanò.
: Piuttosto che uscire con te mi sparo!
La scuola era deserta. C'eravamo solo io e lui.
: Ehi, ehi, cos'è questo tono
Mi fece sbattere contro uno degli armadietti.
: Ehi, bellezza, tu e io sta sera cela spassiamo!
: Harry levati!
: Sta sera io e te! Ok!