Film > Cenerentola
Segui la storia  |      
Autore: Gabriels_Corner    27/11/2014    1 recensioni
Questa è una serie di poesie dedicate al mondo delle fiabe. Ogni fiaba, mano a mano, avrà una poesia di cui ne parli. Non ci saranno stravolgimenti: seguirò il corso delle fiabe originali, con la differenza che saranno scritte sotto forma di poesia. Questo è solo un esperimento, non credo di essere molto bravo nello scrivere poesie (anche perché mi risulta difficile seguire la metrica), ma, nel caso vi piaccia il mio modo di scrivere, allora continuerò questa collana. Buona lettura!
Genere: Fantasy, Poesia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cenerentola
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CENERENTOLA
 
C’era una volta una giovane fanciulla,
di modeste origini, era bella,
capelli d’oro, e bontà in cuore
facevan di lei una ragazza d’onore.

Rimase orfana, la poveretta,
a pulire e rassettare costretta
dalla matrigna e le goffe sorellastre,
aspettando che un giorno il lieto fine arrivasse.
La chiamarono Cenerentola,
perché il suo tempo passava tra l’una e l’altra pentola,
perché la cenere del camino le sporcava il viso,
ma nonostante ciò, le restava un sorriso.

Ed ecco che un giorno un ballo il principe indisse,
sperando di trovare la fanciulla che più gli gradisse,
Cenerentola voleva partecipare,
ma ahimé, nulla aveva da indossare!
Le lacrime le rigavano tutto il viso,
quanto avrebbe desiderato un cambiamento improvviso!
Ma ecco che, quando meno se lo aspettava,
apparve una fata, una bacchetta agitava!
Trasformò una zucca in una splendida carrozza,
grande, d’oro e d’argento, non rozza,
poi i topolini in cavalli bianchi trasformò,
e di un bellissimo abito azzurro la dotò.
Non dimenticò le scarpette da ballo,
comode e scintillanti, di cristallo.
Ora Cenerentola era bellissima davvero,
ma la fata l’avvertì, nell’incanto c’era una pecca, in vero:
L’incantesimo per sempre mai sarebbe durato,
ed entro il dodicesimo rintocco sarebbe terminato,
niente più carrozza, cavalli ed abito azzurro,
ma solo zucca, topolini e straccio buzzurro.

La ragazza tenne a mente il consiglio, e al ballo si diresse,
tutti l’ammiravano, non c’era nessuno che non dicesse:
“Com’è bella quella fanciulla, vorrei tanto essere io”,
anche se in cuor loro sapevano fosse un dono di Dio.
Da lontano il principe non perse tempo ad avvicinarla,
ella era bellissima, gentile, avrebbe voluto baciarla,
ma, lo sapeva, era troppo affrettato,
avrebbe iniziato col chiederle un ballo allentato.
Cenerentola, già innamorata, non perse tempo ad accettare,
e felicemente cominciarono a danzare.
Ballarono per ore e ore, finché l’orologio non suonò dodici rintocchi,
era giunta l’ora di andare, di scappare di sottecchi,
ma nella sua fuga disperata,
la scarpetta gemmata, perse sulla scalinata.
E con lei perse il principe, sconsolato,
si chiedeva il perché di quel ballo affrettato.

E il sogno finì, come tutto il resto,
ritornò la vita come buio pesto,
ella tornò a pulire e rassettare,
ma stavolta speranzosa in cuore.
E arrivò il giorno in cui il principe giunse alla villa perfetta,
portava in mano la sua scarpetta,
ma non ricordava di chi fosse, chi la indossava,
non ricordava più chi fosse la dama con cui danzava.
Era venuto per farla calzare a tutte le fanciulle del regno,
le sorellastre non persero tempo a provarci con impegno,
ma i loro piedoni erano troppo grandi,
quella era una scarpetta per piedi eleganti.
Fu allora che decisi di venir fuori, di farmi vedere,
mi sedetti e l’indossai,
e vidi gli sguardi sdegnati di chi mi diceva “Non ti sposerai!”
Invece la scarpetta calzava, era perfetta per il mio piede,
il principe mi riconobbe, “Cenerentola!” fece,
chiese la mia mano e io accettai,
sua sposa l’indomani diventai.
Questa è la dimostrazione che i sogni possono diventare realtà,
per chi spera, e vive all’insegna di gentilezza e bontà.



NOTE DELL'AUTORE: Come avrete notato, la prima fiaba che ho scelto di trascrivere in poesia è stata Cenerentola. Vi prego di lasciare una recensione e farmi sapere cosa ne pensate, se vale la pena continuare questa serie di poesie o è meglio lasciare questa fanfic nella sua unicità. Grazie per aver letto! Alla prossima! :)

 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Cenerentola / Vai alla pagina dell'autore: Gabriels_Corner