HO SCRITTO T'AMO COL TUO SANGUE

 
Ti amerò così tanto che arriverò ad odiarti.
Ti adorerò come fossi un demone dell’Inferno, offrendo nere lacrime di cera ai tuoi piedi.
Per te sarò sangue, per te sarò fango e cenere. Sarò il tuo più atroce tormento ed il tuo più sublime piacere. Sarò acqua, sarò fuoco, neve, polvere e vento. Dannazione e salvezza, benedizione e bestemmia, infimo castigo e nobile privilegio.
Sarò il sole che ti accecherà gli occhi facendoti arrancare nella luce ostile del giorno, e l’oscurità che invece ti accoglierà amorevole e misericordiosa tra le sue nere braccia. Perché tu sei fatto d’ombra, come lo sono anch’io.
Il mio morso più feroce sarà per te il mio bacio, i miei artigli sulla tua pelle carezze leggere. Mi nutrirò del tuo sangue, mi sazierò con le tue paure e proverò baldanzoso orgoglio nel sentirti implorare, nel vederti tremante, spaventato e smanioso di me.
Guardami pure con rancore; con tutto il disprezzo, il disgusto, l’aberrazione che riesci a provare. Odiami, maledicimi, odiami ancora! So che ne sei capace, anche se ti ostini a non volerlo ammettere, a trincerarti dietro quella maschera di ipocrisia e buonismo che gli altri hanno voluto che tu indossassi per loro. Forse, sei perfino più bravo del sottoscritto ad odiare..
Sei fatto di tenebra e di notte, io sono il colore della tua anima, la goccia d’inchiostro simpatico caduta sul foglio, la macchia di senape sulla camicia inamidata, il peccato commesso da una vergine creduta incorruttibile.
Cosa fai ora, tenti di negarlo? Ti dimeni?! Avresti dovuto pensarci prima.. Attento pipistrellino, fossi in te non mi agiterei così tanto con un coltello puntato alla gola, anche perché rischi di farmi eccitare..
Dovresti avere un po’ più di rispetto per chi completa la tua essenza e dà senso alle tue giornate, alle tue notti..
Cosa stai cercando di dire..? Scusa, non riesco a capire con quel bavaglio che hai davanti alla bocca.. Prova a ripetere, te ne prego. Aaah, ho capito. Stai dicendo che io non rappresento niente per te. A chi vuoi darla a bere, pipistrellino?!
Perdio, non agitarti in questo modo..! Mi fai venire ancor prima di metterti le mani addosso! Sento ogni tuo muscolo vibrare e tendersi sotto il peso del mio corpo.. È così bello starti sopra a cavalcioni! Era da così tanto tempo che sognavo di starti sopra, di cavalcarti, mio Cavaliere Oscuro! Ah, ironia della sorte! Il Cavaliere che viene cavalcato..! Non lo trovi anche tu divertente?!
Mh, cos’è quell’espressione? Perché sei così serio? Perché sei sempre così dannatamente serio?? Penserò io a riportare il sorriso su quelle labbra severe e rigide, non temere.. Ti ridarò il buonumore, la voglia di ridere e di vivere; ti insegnerò la bellezza del dolore, la sensazione di velluto che dà la saliva mischiata al sangue e alle lacrime; l’ebbrezza del piacere che segue lo spasmo di dolore.
Ti amerò così tanto che arriverò ad odiarti.
Perché l’odio è il sentimento in assoluto più simile all’amore. L'odio ti coinvolge e sconvolge fin dentro le viscere, ti serra in una morsa senza scampo e assorbe ogni tuo pensiero. Per l'amore vale lo stesso. Sono due estremi che si toccano, che si sfiorano fino a fondersi e confondersi irrimediabilmente, per sempre.
Ti farò così tanto male, e ti darò il piacere che nessuna sgualdrina riuscirebbe mai a procurarti. Ti farò rimpiangere di essere nato e di costringerò a gridare il mio nome con foga e desiderio, tra i gemiti strazianti di un orgasmo bagnato col sangue delle tue ferite. Ferite, tagli che il mio coltello avrà inflitto sulla tua carne, e che la mia lingua lenirà uno ad uno, millimetro per millimetro, goccia dopo goccia.
Oooh, ti prego! Non guardarmi con quegli occhi, potrei affogarci dentro.. Potrebbero spingermi alla follia..! Come dici? Io sono già folle?.. Mh, può darsi. Del resto, come potrei non esserlo in un mondo così squallidamente, ingiustamente, pateticamente normale??
Oh pipistrellino, mio bel pipistrellino tenebroso, muscoloso ed arrabbiato.. Finirai per amarmi anche tu, vedrai! Non potrai più fare a meno di me, crollerai sotto il peso della dipendenza tossica che i miei baci e i miei morsi ti procureranno.
Vezzeggerò ogni parte del tuo corpo, con la bocca e col coltello. Questa lama che senti premere contro la tua gola, fra non molto disegnerà un taglio preciso e nitido sul tuo petto virile, o forse sul tuo collo che odora così sfacciatamente di maschio.. Berrò ogni goccia della linfa scarlatta che uscirà da quella ferita, nutrendomi di te e delle paure che farò sgorgare via dal tuo corpo.
Oh, non vedo l’ora! Non aspetto altro che il momento di toglierti questo stupido bavaglio e avventarmi sulle tue labbra! Dio, tremo dalla paura e dal desiderio al solo pensiero di cosa sarà il nostro bacio! Che meraviglia! Che armoniosa, infernale, abominevole meraviglia!
Quale blasfemo capolavoro la nostra unione! Batman e il Joker.. L’Arcangelo Michele che viene sbattuto da Lucifero! Oh sì, davvero un capolavoro sublime ed irripetibile!
Te l’ho detto, te lo ripeto e te lo prometto: ti amerò così tanto che arriverò ad odiarti.
Come, come?! Io non sono capace di amare? Ho capito bene!? Quanto sei ingenuo e superficiale mio Oscuro Desiderio..! Come sono limitate la tua fantasia e la tua sensibilità, mio capriccio supremo..
Ti darò modo di ricrederti, vedrai.. E questa è una promessa, certo, ma è anche e soprattutto una minaccia. Una bellissima, promettente minaccia. Puoi giurarci, pipistrellino!