Non c'è più. L'ultimo filo che mi teneva allacciata alla Terra. L'unica voce che mi impediva di perdermi nel caos della mia testa. L'unica ragione che avevo di vivere. Non c'è più.

E vorrei tornare indietro. Tornare a quel giorno lontano in cui mi sorrise per la prima volta, quel suo sorriso sghembo e furbo che mi ha fatta innamorare. Tornare a quella sera in cui posò le labbra sulle mie e la mia pelle divenne rosso fuoco. Tornare semplicemente a quando, da bambini, giocavamo nella sabbia bianca e lui distrusse il castello che con tanto impegno avevo costruito.

Mi premo le mani sulle orecchie. Che gesto stupido. Come se così potessi zittire quella miriade di voci nella mia testa, che urlano e parlano tutte insieme esigendo di essere ascoltate. Parlano di morte, urlano cose senza senso, sembrano spaventate, come i tributi nell'arena. E sono più forti, ora. Quando Finnick c'era ancora certe volte si calmavano. Perché con lui ero felice, sempre.

Ma come faccio, ora? Come?

Si è allontanato talmente tante volte dalla mia vita che non ci credo che questa sarà l'ultima. Che da dove è ora non tornerà. Mai.

Perché la vita è così crudele? L'ho riavuto per così poco, così poco, che quasi mi sembra di averlo sognato.

E sapete cosa?

Vorrei solo il tempo di dirgli addio. Di dirgli un'ultima volta che lo amo, e che mi mancherà.

Perché senza di lui impazzisco.

E ho paura.

Paura di quel vuoto che si sta aprendo dentro il mio petto, squarciandolo in due. Paura delle voci che si moltiplicano, paura della mia vita senza di lui.

Perché lui era l'ultimo filo.

E si è staccato.


*angolo dell'autrice*

Ehilà :) Premetto che ho pianto da sola scrivendo queste righe, ma io piango quasi per tutto. Aniway, se volete recensite, mi fa piacere ricevere consigli!