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Autore: itsharrysharibo    28/11/2014    0 recensioni
Questo è il guaio con le ragazze. Ogni volta che fanno una cosa carina, anche se a guardarle non valgono niente o se sono un po' stupide, finisce che quasi te ne innamori, e allora non sai più dove diavolo ti trovi. Le ragazze. Cristo santo. Hanno il potere di farti ammattire. Ce l'hanno proprio.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la one shot che mi ha tenuta impegnata in questo periodo. 1802 parole.
Il risultato mi soddisfa? Ovviamente no. Ma, insomma, mi sembrava inutile tenerla nel computer per nulla. Vi giuro che nella mia testa sembrava bella.
Un paio di precisazioni prima di lasciarvi alla lettura!
  • Per questa one shot ho preso ispirazione da "Il giovane Holden", quindi alcune citazione provengono dal libro di Salinger ( Ringrazio il mio professore di italiano per averci assegnato questa lettura )
  • Sinceramente non ho idea di quando siano le pause dei ragazzi e cosa facciano durante queste, ho usato la mia immaginazione
  • I personaggi di questa storia ( ahimè... ) non mi appartengono, tutti i fatti raccontanti sono frutto della mia immaginazione e bla bla bla
  • Abbiamo un Niall Horan alle prese con la sua prima cotta, spero di non aver scritto nulla di troppo scontato
  • Dedico tutto questo che c'è qua sotto a Chiara, che per la prima volta non ha idea di cosa abbia scritto
Vi mando un bacio enorme, e spero che questa storia vi possa piacere. Buona lettura!

 
 

 
 

Why do I keep running from the truth
All I ever think about is you
You got me hypnotized, so mesmerized
And I just got to know



 
Se davvero volete sentirne parlare, la prima cosa che vorrete sapere sarà come Lynn e io ci siamo conosciuti, e che schifo di relazione abbiamo avuto, e perché ci siamo lasciati, e altri dettagli vari, ma a me non va di entrare nei dettagli, se proprio volete la verità.
Primo, è roba che m'annoia, e secondo a Lynn verrebbero un paio di ictus se andassi in giro a raccontare i fatti suoi. Su certe cose è davvero permalosissima.
Vi racconterò giusto quello che ho raccontato a Harry, che è nella band con me. Io e lui siamo gli unici single del gruppo e ci capiamo meglio, non so se mi spiego.
In questo ultimo periodo passiamo molto tempo insieme. Dice che mi passa a prendere lui in macchina quando il mese prossimo dovremo andare in aeroporto. 
Siamo solo noi due. Dovevo sempre sapere chi veniva. Giuro che se fossi naufragato da qualche parte e voi sareste venuti a salvarmi con una maledetta barca, prima di salirci avrei voluto sapere chi è il tizio che rema.
Harry si è appena comprato una Lamborghini. Uno di quei gioiellini che fanno anche i trecento all'ora. L'ha pagata una sberla tipo duecentomila sterline. E' sfondato di soldi, adesso. Lo siamo tutti.
Prima no. Prima, quando stava a casa, lavorava in un forno.
Il punto da dove voglio iniziare è il giorno in cui sono arrivato a Mullingar. Mullingar è il paese in cui sono nato, si trova in Irlanda. Ne avrete sicuramente sentito parlare.
Li ci stanno i miei, due persone davvero simpaticissime. Anche mio fratello abita a Mullingar, ma non con i nostri genitori. Gregory ha già messo su famiglia. Odia quando lo chiamo Gregory. Anche lui è simpatico.
Io torno a Mullingar per le festività, per il resto sto a Londra; quando abbiamo delle pause.
Ad ogni modo, era il giorno prima della Vigilia e Jaxon e io stavamo passeggiando per il centro. Eravamo in classe insieme prima che lasciassi la scuola per continuare la mia carriera. Non mi sono diplomato.
Mullingar nel periodo natalizio è bellissima. Ogni anno allestiscono questa enorme pista di pattinaggio al centro della piazza che si riempie di gente ad ogni ora.
Da piccolo ci andavo sempre con Greg. Mamma ci lasciava sempre dei soldi in più per poter prendere le caramelle.
Fatto sta che Jaxon e io ci trovavamo ai bordi della pista ad osservare le persone che si schiantavano a terra. È divertente quando a farlo è qualcuno che conosci.
Era appena scivolata una ragazza quando mi sono accorto di Lynn. Rideva mentre con le mani si reggeva a uno dei bordi per non cadere come aveva fatto la sua amica.
Non ricordavo bene l'ultima volta che avevo visto la vecchia Lynn. All'inizio non l'avevo neanche riconosciuta, è cambiata parecchio.
Ha i capelli più lunghi. Un tempo sua mamma non voleva che se li lasciasse allungare troppo. Quando stavamo insieme non si truccava quasi mai, forse è per questo che non l'avevo notata prima.
Non sembra più lei.
A chi precipita non è permesso di accorgersi né di sentirsi quando tocca il fondo. Continua soltanto a precipitare giu. Questa bella combinazione è destinata agli uomini che, in un momento o nell'altro della loro vita, hanno cercato qualcosa che il loro ambiente non poteva dargli. O che loro pensavano che il loro ambiente non potesse dargli. Sicché hanno smesso di cercare. Hanno smesso prima ancora di avere veramente cominciato.
« E' cambiata, vero? » mi aveva domandato Jaxon. Aveva notato che la guardavo con una faccia sorpresa. « Pensa che all'ultimo anno ha pure iniziato a fumare. Ora frequenta l'università a Berlino, è qui per le feste. »
Si, era proprio cambiata la mia Lynn.






Lynn aveva sempre avuto un carattere molto lunatico, per non dire bipolare. Forse è anche per questo che noi tra noi due non è andata a finire molto bene. Almeno è quello che sostiene lei e a cui io faccio finta di credere.
Me lo ha ribadito anche due giorni dopo, quando le ho chiesto di vederci per una cioccolata calda. Lynn ama la cioccolata calda, ne è davvero ossessionata. La beve anche d'estate, a volte anche due tazze.
« E così Niall Horan ha fatto il suo ritorno in patria. » È sempre stata molto sarcastica. Le piace fare certe battutine per le quali a volte ti verrebbe da risponderle male, ma non lo fai mai.
« Cosa studi di bello? » Un’ altra cosa che piace a Lynn è raccontare quello che le succede. Non è una persona piena di sé, le piace condividere gli aspetti positivi della sua vita.
« Giurisprudenza. »
« Ma è fantastico. »
Ero entusiasta. Sul serio. Mi faceva piacere parlare con lei. Stare con Lynn mi era sempre risultato facile. È una di quelle persone che ti mettono subito a tuo agio, non so se mi spiego.
Con Lynn non stavi nemmeno a pensare se avevi la mano sudata o no quando gliela dovevi afferrare. Sapevi solo di essere felice. E lo eri davvero.
« A te invece come stanno andando le cose? »
« Alla grande. La band ottiene successo ogni giorno che passa. »
Ero curioso di sapere se Lynn avesse mai ascoltato una nostra canzone o se avesse mai acquistato un nostro album, ma non avevo il coraggio di chiederglielo. Sono una persona molto timida, a volte.
« Mi sta simpatico il castano. Quello basso. »
« Mi dispiace Lynn, Louis è già impegnato. »
« Non ti preoccupare, ho sempre preferito i biondi. »
E io sorridevo. Sorridevo quando assumeva quell'espressione maliziosa accompagnata da quel ghigno.
Una volta conoscevo tantissime cose che la riguardavano. Sapevo che adorava la carne, quella al sangue, e che odiava le verdure. Ora è vegetariana.
Sapevo che odiava l'attività fisica e che a scuola non riusciva a prendere più di sette in ginnastica. Adesso frequenta la palestra tre volte a settimana.
Mi domandavo se avesse mantenuto le sue strambe abitudini. Se mangiava ancora prima la crosta del toast e poi il rimanente o se leggeva ancora con la musica in sottofondo, ma mi sembrava stupido domandarglielo.
Certe cose dovrebbero restare come sono. Dovreste poterle mettere in una di quelle grandi bacheche di vetro e lasciarcele. So che è impossibile ma è un gran peccato lo stesso.
Così ripensai a Lynn anche i giorni seguenti e al fatto che erano passati sei anni da quando eravamo stati insieme.  Il primo bacio ce lo eravamo scambiati sotto il mio gazebo. È stato imbarazzante. Seriamente. Per tutto il tempo Greg e un suo amico sono rimasti nascosti a fissarci e sono sbucati fuori sul più bello.
Mi è dispiaciuto che il primo bacio di Lynn sia andato in questo modo e anche Greg e il suo amico dovrebbero sentirsi in colpa.






Sono sicuro che anche Lynn abbia pensato a me in quei giorni. Me lo aveva fatto capire a Capodanno, sulle scale della casa di un nostro vecchio compagno di scuola che aveva deciso di dare una festa.
È stata lei ad invitarmi. Per questo non sono andato a festeggiare a Londra come capitava negli ultimi quattro anni. Ed è anche per questo che ho dovuto raccontare tutta la storia a Harry, al quale sembrava strano che io mancassi.
La mia decisone in realtà ha stupito anche me, ma avevo veramente un gran voglio di passare altro tempo con Lynn.
Harry dice che mi sono preso una bella cotta ed è per questo che ora non sono più interessato ad uscire con altre ragazze. Questo è il guaio con le ragazze. Ogni volta che fanno una cosa carina, anche se a guardarle non valgono niente o se sono un po' stupide, finisce che quasi te ne innamori, e allora non sai più dove diavolo ti trovi. Le ragazze. Cristo santo. Hanno il potere di farti ammattire. Ce l'hanno proprio.
Io a Lynn voglio un gran bene, ma sarebbe stranissimo riprovarci con lei dopo sei anni. Ci siamo fatti entrambi delle nuove vite e non voglio destabilizzare qualcosa.
Questa intenzione ce l’avevo anche quella sera. Fatto sta, però, che durante il conto alla rovescia Lynn mi ha baciato.
Io credo di essere diventato rosso come il suo vestito perché non me l’aspettavo proprio. Lynn invece sembrava tranquilla, continuava a parlare come se niente fosse.
Io continuavo a pensare a quello che era appena successo. Evidentemente Lynn lo aveva fatto perché era scoccata la mezzanotte ed è tipo una tradizione baciare qualcuno.
Però mi era davvero difficile continuare ad ascoltarla perché ogni volta che mi giravo a guardarla finivo per fissare le sue labbra.
Alla fine però ho preso coraggio. Saranno state le tre di mattina e Lynn era in pista a ballare. L’ho afferrata da dietro e l’ho baciata. Sarebbe stato difficile non farlo visto che io sono un maschio e lei è diventata troppo bella.
Mi sentivo così maledettamente felice, tutt'a un tratto. Mi sentivo così maledettamente felice che per poco non mi misi a urlare, se proprio volete saperlo. Non so perché. Dio, peccato che non c'eravate anche voi.
Tra l’altro non volevo salutarla così, con lei che si alzava e si infilava tra i corpi della gente che riempivano la casa dopo avermi detto « Buon anno, Niall. Magari ci rivediamo durante le vacanze di Pasqua. » e io che era stato incapace di formulare una frase di senso compiuto.






Quando , il giorno dopo, mi sono svegliato erano le due del pomeriggio e Lynn era accanto a me. I miei genitori sono rimasti sorpresi quando l’hanno vista scendere le scale con me, ma non mi hanno mai fatto domande.
L’ho accompagnata a casa con l’auto di papà perché la mia è nella casa di Londra. Mi ha salutato con un bacio sulla guancia e io le ho promesso che la sarei andata a trovare a Berlino.
Ora non vi dirò se ci siamo sentiti al telefono o se sono andato veramente in Germania perché non sono cose poi così importanti.
Rivederla è stata davvero una bella sorpresa e non credevo che i fatti si sarebbero svolti in questo modo. Mi è difficile crederlo anche ora che lo sto raccontando.
Lynn è stata la mia prima ragazza. Non penso di essere stato innamorato di lei ai tempi e non mi aspetto che lei lo sia stata di me.
Dopo un po’ ho anche smesso di pensarci. Harry continua a chiedermi se la chiamerò. È una domanda così stupida, secondo me. Voglio dire, come fate a sapere quello che farete, finché non lo fate? La risposta è che non lo sapete. Credo di sì, ma come faccio a saperlo?
Ora mi manca, tantissimo. Va sempre a finire così, alla fine.
È buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.







 

 

 
  
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