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Autore: CenereSpada5435    28/11/2014    1 recensioni
cosa sarebbe successo se... beh
dal testo: -Il capitano ci ha appena lasciato, e siamo qui al suo funerale... mi sento un po’ responsabile della sua morte, ma ho fatto le sue ultime volontà,-
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più stagioni
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What if
 
 
Il capitano ci ha appena lasciato, e siamo qui al suo funerale... mi sento un po’ responsabile della sua morte, ma ho fatto le sue ultime volontà, lo rispettavo moltissimo come uomo anche se ha commesso degli errori, ma chi non ne commette dopotutto.
Tu stai parlando a tutti i suoi conoscenti, stai dicendo loro quanto fosse bravo, gentile, di carisma... quanto sia stato importante per te e per il distretto, mi divertivo con lui, era il classico poliziotto all’antica e questo mi aveva fatto sviluppare per lui una specie di affezione... noto un bagliore all’orizzonte, non capisco bene cosa sia... uno sfarfallio di luce, un riflesso del sole come su uno specchietto, ma cosa ci fa uno specchietto vicino ad una lapide, no aspetta... ho intuito tutto, faccio uno scatto avanti a te, sento lo sparo, avevo le mani vicino al cuore, una sopra l’altra... ti fisso negl’occhi mentre noto che un’espressione di puro terrore s’impadronisce del tuo stupendo, delizioso, bellissimo viso... mentre sento un corpo estraneo farsi strada tra le mie carni, bruciando, tagliando, andando sempre più a fondo... lo sento entrarmi tra due costole, perseverare il suo cammino sfiorando il cuore ed ancora intaccando il polmone e lo sento anche passare vicinissimo allo sterno... lo sento uscire ed ho paura che arrivi a te ma le mani fanno il loro giusto dovere, entra nella mano sinistra e li si blocca, salvando la destra che spingeva all’indietro nel disperato tentativo di proteggerti da tutto quello, da tutto quel dolore, da tutta quella paura.
E’ durato tutto pochissimo, poco meno di un secondo credo, eppure sono riuscito a sentire tutto cosi distintamente, cosi scandito nel tempo, ho potuto osservare e sentire bellezze indicibili, il sole caldo sul volto, l’aria secca ed il suo tepore quando il vento sembrava non essere più tra noi, i tuoi occhi nei miei, la polvere e il polline volteggiare illuminati davanti a me facendomi render conto dell’immensità in cui aleggia l’immensamente piccolo, dell’importanza del singolo granello... uno spettacolo cosi non l’ho mai visto prima... mi sono sentito per un momento un tutt’uno con ciò che mi circonda.
E’ durato pochissimo, perché la paura poi ha preso il sopravvento... la paura di perderti, la paura della fine, ed il dolore.
E poi un desiderio ardente di continuare a vivere poiché dopo essermi accasciato sulle ginocchia ed esser caduto dal palco dove si trovava il leggìo  mi sei  praticamente saltata addosso
-No... no... nonono Castle no! non ci pensare nemmeno a chiudere gli occhi, non ci pensare nemmeno a lasciati andare, non provare neanche per scherzo a lasciarmi cosi! devi resistere!
fai pressione sulla ferita e vedo la disperazione lampeggiare nei tuoi occhi tradita dalle lacrime che cominciavano ad offuscarti la vista ed a rigarti il volto mentre una ciocca di capelli  che era sfuggita al nodo che avevi fatto per indossare il berretto, ormai a terra dimenticato da tutti, ti ricadeva  debole vicino al volto, ondeggiando debolmente mentre porti le mani dal foro che ho sul petto al mio volto, accarezzandomi leggermente, avvicinandoti a me mentre in un soffio con voce rotta dalle lacrime che ora cadono sul mio viso mi sussurri
-Ti prego Rick... ho bisogno di te... non lasciarmi... ti amo
non sento più nulla, ma se sono morto alla fin fine non è stato bruttissimo, c’erano i miei amici, la mia famiglia, eravamo gia in un cimitero e stavamo facendo un funerale, la morte perfetta per uno scrittore...e poi, c’eri tu, che mi hai sollevato anche in questa situazione, anche io ti amo e tu lo sai bene... sei stata con me fino all’ultimo Kate, te ne sono grato.
Ti Amo.
 
 
 
The End?
 
parole dello scrittore:
buona sera/giorno a tutti! questa a differenza delle altre mi convince decisamente, anche se è molto corta.
spero vi piaccia.
   
 
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