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Autore: Mauro Raul    28/11/2014    0 recensioni
"Aveva una bella moglie, un buon lavoro, un buon futuro ed infatti era terribilmente frustrato"
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alla deriva nel tempo
 
Luca si considerava un uomo intelligente. Per tutti i suoi cinquanta autunni aveva fatto le scelte più sicure.
Aveva una bella moglie, un buon lavoro, un futuro sicuro ed infatti era terribilmente frustrato.
 
Suo padre era stato un uomo d’affari di grande successo, ma, invecchiando e col cambiare dei tempi, gli affari erano andati sempre peggio. L’infanzia di Luca trascorse durante l’inizio del declino economico del padre, mentre l’adolescenza, nella povertà.
La madre di Luca sorrise sempre. Sorrise quando non avevano da mangiare, e quando la banca gli pignorò la casa. Il sorriso di sua madre lo protesse finché non fu abbastanza grande da capire che se la mamma non pranzava non era perché “aveva messo su qualche chiletto”.
Da quel momento Luca capì che rischiare era troppo rischioso. Questa consapevolezza lo protesse come il sorriso di sua madre per tutta la vita, e come il sorriso di sua madre, gli nascose una grande verità. Una verità di cui si accorse una sera mentre cenava con la moglie:
“Giorgio dice che ho messo su qualche chiletto” .
Era pieno inverno.
Giorgio era il suo capo.
Sua moglie era eccessivamente freddolosa.
 
Come faceva Giorgio a sapere, sotto tutti quegli strati di vestiti, che sua moglie aveva messo su qualche chiletto? .
La verità che Luca capì non fu che sua moglie lo tradiva, quella era solo una conseguenza.
Mai una sola volta aveva corso un rischio:
 Era sempre stato contendo di fare il dipendente in azienda: “Che se li assumano gli altri i rischi” aveva detto
Non aveva acquistato una macchina troppo potente: “E se poi rimango senza lavoro, come la pago?” aveva detto
Non aveva nemmeno voluto un figlio “e se nasce storpio come lo zio?” aveva detto
Invece ora si chiedeva, se magari aprendo un’azienda non avrebbe potuto permettersi la macchina del suo capo e dare un figlio a sua moglie.
In poche parole. Luca si accorse di essere stato troppo cauto.
 
Ora… questa storia potrebbe continuare in soli due modi.
Luca cambia, diventa più temerario e riconquista tutto
Luca cambia troppo, e perde tutto.
 
Questa storia continua così com’è la vita. Insospettabile.
Rientrando una sera dal cinema con la moglie, sorprende dei ladri in casa sua. Questi, spaventati, dall’inaspettata visita, sparano, colpendo la moglie. Forse il colpo era partito, o forse era solo per spaventare i padroni di casa, ma il danno era fatto.
No, non muore. Non subito almeno.
Il colpo, le perfora un polmone e striscia sulla spina dorsale lasciandola paralizzata e, qualche giorno dopo, in coma.
Nei mesi successivi, le cure mediche costano a Luca la casa, il tempo vicino alla moglie, il posto di lavoro. E le lacrime versate passano dalle lenzuola dell’ospedale, all’erba del cimitero.
 
Luca non è più frustrato. Ora è vuoto.
E’ incredibile quanto i nomi delle persone cambino col cambiare della vita. Luca prima dell’incidente era una persona diligente, timorosa ma sicura di se, con delle certezze. A quei tempi LUCA era questo.
Ora Luca… è un insieme di brandelli, molti dei quali trasportati per sempre via dal vento.
Il tempo, dicono, sia la miglior cura, beh in realtà non è vero. Se io non voglio essere curato, mi basta dire di no. Il tempo invece ti soffia via e ti trasporta dove vuole lui.
Luca venne trasportato insieme a tutti i sui brandelli, ad essere di nuovo solo con se stesso.
Ne venne fuori, certo. Ma questa non è una storia di dolore e sofferenza con un bel lieto fine e una morale con cui fare la scarpetta.
A distanza di anni si rese conto che riusciva a fare la spesa scegliendo senza indugio tra i vari tipi di detersivi, imparò a passare al semaforo col giallo, e a ridere delle battute senza cercare la sua approvazione. Finché non ammise che se il tempo non avesse soffiato con così tanta rabbia, oggi, al posto delle gambe avrebbe il suo vecchio lavoro, al posto delle braccia, la sua casa, e dove ora c’è di nuovo il suo cuore ci sarebbe stata sua moglie. Purtroppo non ci è dato sapere se questo sia una bella cosa.

 Forse l’unico che lo sa è Luca. 
   
 
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