Questa cosa non ha senso. Non so nemmeo perché l'ho scritta. E pubblicata.
Ad ogni modo, ho visto una manip che mi è piaciuta tantissimo e mi ha ispirata. :)
Buona lettura, e grazie a chi avrà il coraggio di leggerla.
P.S. Non voglio rovinare la sorpresa a chi non legge gli spoilers, ma..AVETE LETTO QUELLI RIGUARDANTI LE NOSTRE AMATE BRITTANA?
TIPO CHE, NON SO COME SENTIRMI E COSA PROVARE. 
A FINE STAGIONE VOGLIO ABBRACCIARVI TUTTE.
Ok,ora sparisco.
----------------------------------------------------------------

Infilò la testa nell’entrata della tenda facendo arrivare la poca luce emanata dal falò.

Automaticamente Santana si portò un braccio sugli occhi e mugugnò scocciata dall’improvvisa interruzione dal suo sonnellino, per poi sorridere dopo essersi resa conto della persona che l’aveva disturbata.

“Ehi, ti ho portato qualcosa da mangiare” Brittany entrò definitivamente nella tenda chiudendola e mettendosi a sedere a gambe incrociate.

Santana le mostrò il più bel sorriso, quello che riservava solo ed esclusivamente a lei, e poi si mise a sedere faccia a faccia con la sua migliore amica.

“Britt..” sospirò Santana “ti avevo detto di non preoccuparti. E poi dovresti essere con gli altri a divertirti, e non con me in una tenda a deprimerti” la rimproverò scherzosamente.

Brittany per tutta risposta mise su un broncio adorabile a cui Santana non avrebbe mai potuto resistere e le prese il piatto da mano, cominciando a mangiucchiare delle salsicce bruciate dal sapore orribile.

“Non riesco a divertirmi se so che tu sei qui tutta sola e che stai male.”

Santana sospirò di nuovo. Già, aveva avuto la grandissima fortuna di ammalarsi proprio la settimana in cui i ragazzi del glee club avevano organizzato una gita in campeggio per celebrare l’inizio dell’estate.

Così, la seconda sera si era ritrovata stesa a fissare la tenda, al buio, e con la febbre alta.

Fortuna che c’era Brittany.

“Posso stendermi con te?” chiese Brittany con una vocina piccola piccola a cui Santana non avrebbe mai potuto resistere.

Santana per tutta risposta le sorrise, poi si stese e allargò le braccia per invitare Brittany ad accomodarsi vicino a lei. Questa si andò a posizionare con la testa incastrata nell’incavo del suo collo, le gambe aggrovigliate con le sue e le braccia dietro la sua schiena. Stessa posizione di sempre.

Santana cominciò a carezzarle i capelli biodi e morbidi, ispirando il suo profumo, rilassandosi ascoltando semplicemente il ritmo dei suoi respiri lenti e regolari. Quando pensò che probabilmente si fosse addormentata, smise con le carezze per poi portare le mani sulla sua schiena e sentirsi dire “non smettere..”

Santana sorrise contro i suoi capelli e ricominciò ad accarezzarla. Sapeva quanto le piacesse, infatti ogni volta che dormivano insieme, praticamente sempre, Brittany non prendeva sonno senza le carezza di Santana.

Improvvisamente Brittany le lasciò un leggero bacio sul collo, proprio sotto la mandibola. Santana rabbrividì e chiuse gli occhi mugugnando di piacere.

Così Brittany gliene lasciò un altro. E poi un altro ancora, fino ad arrivare a lasciarle una scia di baci che partiva dalla base del collo fin sotto la mandibola. Santana si beò di quelle attenzioni, e avendo ormai smesso di accarezzarle i capelli, strinse le braccia attorno ai suoi fianchi e si lasciò andare.

“Britt..” sussurrò in preda al piacere.

Brittany spostò quella scarica di baci sulla sua guancia sinistra, poi sul naso, poi scese sul mento, per poi fermarsi improvvisamente. Santana aveva gli occhi chiusi, ma poteva benissimo sentire il respiro di Brittany infrangersi contro le sue labbra.

“Britt..” sussurrò ancora.

Poi le sentì. Le labbra della sua migliore amica, quelle labbra rosee e perfette, premere contro le sue.

Santana spalancò gli occhi, ritrovandosi Brittany seduta a cavalcioni su di lei, con gli occhi chiusi che la baciava intensamente.

Sentì una scarica arrivarle prima allo stomaco, poi al basso ventre. Presa completamente alla sprovvista, l’allontanò.

“Brittany..cosa fai?” chiese Santana con un filo di voce.

Brittany abbassò lo sguardo colta da un improvviso senso di vergogna e non disse niente.

“Mi..mi stavi baciando?” riprovò Santana.

Brittany per tutta risposta annuì e stette ancora in silenzio. Poi parlò improvvisamente.

“Era da così tanto che volevo farlo..” mormorò a bassa voce mordendosi il labbro.

Santana sbatté le palpebre non riuscendo a credere a quello che era appena successo.

Poi, con sorpresa di entrambe, ribaltò le posizioni, ritrovandosi ora lei a cavalcioni sulla bionda, guardandola dall’alto in basso.

Santana si avvicinò lentamente, troppo lentamente, alle sue labbra e soffiò su queste “anche io..” per poi chiudere le distanze con un bacio appassionato.

Ora il suo stomaco fece di nuovo le capriole, e il suo cuore cominciò di nuovo a correre come un pazzo, facendo a gara con quello di Brittany che sembrava volerle uscire dal petto da un momento all’altro.

Il fuoco in mezzo alle gambe ricominciò a bruciare, mentre le due muovevano le labbra le une sulle altre in maniera appassionata. Brittany leccò il labbro inferiore di Santana, e questa accogliendo la sua richiesta schiuse le labbra, avvertendo subito il sapore dolce di Brittany nella sua bocca.

Non sapevano da quanto si stavano baciando, ma probabilmente era davvero tanto, dato che furono costrette a separarsi per il bisogno improvviso di ossigeno.

Brittany ci impiegò un po’ a riaprire gli occhi, e quando lo fece si specchiò in quelli bellissimi e nerissimi della sua migliore amica.

“Wow..” sussurrò, meravigliata non solo del bacio, ma anche della bellezza che si ritrovava davanti.

“Lo so..” disse Santana sorridendo, per poi chiudere le distanze con un altro profondo e passionale bacio.