Mika, 'Veglio su di te, io sono il tuo guerriero' di httpjohnlock su EFP Fanfiction

Guerriero

Ci saranno luci accese di speranze,
E ti abbraccerò per darti forza sempre.
Giuro sarò roccia contro il fuoco e il gelo
Veglio su di te io sono il tuo guerriero.

Appena il sesto live di X Factor giunse a conclusione Mika si alzò dalla sua postazione, salutò il caloroso pubblico presente e corse in direzione del suo camerino sperando che Marco si trovasse ancora lì dentro com'era stato stabilito da loro stessi.
Fosse stato per Michael, appena Marco finì di cantare sarebbe salito sul palco e l'avrebbe baciato.
Quasi tremò al pensiero di star per rivedere quel piccoletto.
Poggiò la sua mano destra sulla maniglia bianca e la abbassò cercando di fare il meno rumore possibile.
Entrò nella piccola stanza e subito si chiuse la porta alle spalle provocando un sussulto da parte del ragazzo stravaccato su una sedia marroncina. Il riccio sorrise a quella scena.
«Michael! Cazzo, m'hai fatto...» boccheggiò il ragazzo ma non ebbe il tempo di continuare la frase che il riccio si catapultò tra le sue braccia.
All'inizio il più piccolo rimase sulle sue, ancora sorpreso da quel gesto improvviso, ma non appena sentì Michael aumentare la forza della stretta, circondò il suo esile corpo con le braccia, poggiando il mento sulla spalla.
Il cuore di Marco batteva ad un ritmo accellerato e Michael lo notò.
«Tu è stato perfecto nella performance! Io volevo piangere, ma non potevo» esclamò quest'ultimo, ponendo fine all'abbraccio e accogliendo il dolce visino di Marco tra le sue mani. Il più piccolo ridacchiò per quegli errori, si mordicchiò il labbro inferiore e guardando in basso sussurrò un timido «Grazie».
Mika fece un dolce sorriso e scompigliò i capelli corvini perfettamente ordinati di Marco.
A quel gesto apparentemente banale le gote di quest'ultimo si colorarono di un leggero rosso.
Lui e Mika stavano insieme - anche se non ufficialmente - da otto mesi ma il più piccolo continuava a sussultare, a sorprendersi e appunto, arrossire ad ogni attenzione del riccio. Questo lato di Marco mandava a puttane la sua ragione, come il suo lato maledettamente passionale che emergeva di notte, quando erano soli sul letto del suo appartamento milanese.
Michael passò il pollice della mano destra sul labbro di Marco fermando la sua tortura e posandoci delicatamente le labbra.
Marco, dal canto suo, infilò una mano nella chioma castana del suo ragazzo.
Le loro labbra si toccarono con un ritmo sempre più accellerato, causando l'affanno ad entrambi e costringendoli di malavoglia a staccarsi.
«Ti amo» pronunciò Marco, dopo un attimo di esitazione.
«Oh, love. You know, ti amo anche io» rispose Mika, stendendo le labbra sottili in un sorriso luminoso.
A Marco sembrò di volare su una nuvola di marshmallow, Nutella o qualsiasi altro cibo dolce, in quel momento. Quando stava con il suo Michael tutto ciò che non riguardava loro due scompariva: i problemi, la loro carriera, X Factor, la gente, tutto.
Ciò che era sempre presente erano loro due e il loro immenso amore.
Lo scricchiolio della porta lì riportò alla realtà facendoli voltare di scatto verso di essa.
«Mika, sei lì?» Morgan.
«Oh. Merda.»

E amore il mio grande amore che mi credi
Vinceremo contro tutti e resteremo in piedi.
E resterò al tuo fianco fino a che vorrai
Ti difenderò da tutto, non temere mai.

* * *

Ehilà! Vi sono mancato, non è vero? Ehehe.
Dopo che i miei Mirco hanno respirato la stessa aria e il riccio si è commosso,
come pensavate che non avrei dato sfogo ai miei feels da fiero Mirco's shipper?
Quindi sulle note di "Guerriero" (quanto la amo) in mezz'ora è uscita questa cosina.
Boh, non è un granché ma spero vi piaccia c:

Spoiler: sto scrivendo una one-shot, non è su Mika ma fa niente.
*si smaterializza*